Redazione

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- Roma, 21 mag. - "Grillo e Berlusconi se ne stanno dicendo di tutti i colori, io li lascio fare ma devo governare. Loro sono due affermati professionisti dello show capaci di dirsi di tutto per poi fare finta di niente dal giorno dopo; io devo governare, con gli italiani per cambiare il paese" . Cosi' il premier Matteo Renzi, parlando a Rtl 102,5 tornando sugli scontri della campagna elettorale e commenta il duro botta e risposta tra i leader di M5S e FI: "a me fa un po' tristezza, ma noi abbiamo da governare". Il presidente del consiglio lancia poi un appello al voto e spiega che sara' importante l'affluenza nelle elezioni di domenica non tanto per le ricadute nazionali dei risultati quanto perche' si scegliera' come sara' rappresentata l'Italia in Europa: "E' importante che i cittadini vadano a votare perche' se non votiamo l'Europa non si occupa di noi e invece dobbiamo mandare in Europa gente in gamba che ci aiuti a a cambiarla". .

- Roma, 21 mag. - La deputata FI Michaela Biancofiore, "in qualita' di componente del Parlamento italiano e di cittadino della Repubblica italiana", annuncia di essersi recata in Procura a Roma "per depositare un esposto contro ignoti per le parole pronunciate e confermate dall'ex Segretario di Stato del Tesoro americano, Timothy F. Geithner, in merito ad un supposto 'golpe bianco' ai danni dell'Italia e dell'allora legittimo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ultimo presidente eletto democraticamente nelle urne dal popolo sovrano italiano". In merito, alle 16 presso la sala stampa della Camera, terra' anche una conferenza stampa, "nel corso della quale verra' consegnato l'estratto del libro di Gheithner e spiegato l'esposto ai sensi del codice penale", cui partecipera' anche il senatore FI Augusto Minzolini "che intende sottoscrivere in calce l'esposto, che verra' poi sottoposto a tutti i componenti della Camera e del Senato che vorranno avere l'onesta' intellettuale e l'orgoglio di co-intestarsi una battaglia in difesa della sovranita' nazionale, che non puo' passare in un colpevole disinteresse di tutti gli italiani, specie quelli piu' autorevoli". Nell'esposto, si legge ancora nella nota diffusa dalla Biancofiore, "sono messe in particolare evidenza le gravi parole del Segretario USA che afferma testualmente 'ni non possiamo sporcarci le mani con il suo sangue', che non e' altro che il sangue degli italiani. Le parole del Segretario del Tesoro Usa evidenziano profili da parte dei cosi' citati '0fficials' - 'funzionari europei' - indubbiamente di rilievo 'penale' contro 'l'indipendenza dello Stato', 'usurpazione di potere politico' e, appunto, 'attentato contro gli organi costituzionali dello Stato italiano'". Per cui la deputata FI chiede che "costoro vadano immediatamente individuati".

- Roma, 21 mag. - "Io mi arabbio quando vedo certe cose ma poi mi rimbocco le maniche e cerco di cambiarle, se ci si limita a offese e insulti, non si cambia nulla". Cosi' il premier Matteo Renzi parlando stamani a Rtl 102,5 ammette che in giro c'e molta rabbia ma sollecita soluzioni concrete e non proposte sterili. "C'e' tanta gente che e' arabbiata e ha ragione perche' se ci sono politici che da 20 anni mangiano e basta e manager pubblici con stipendi altissimi la rabbia e' compensibile. Ma io quando mi arrabbio non batto i pugni sul tavolo: cerco di cambiare le cose. Io dal governo ho cercato di cambiare: ho messo un tetto agli stipendi dei manager, a maggio arriveranno gli 80 euro a 10 milioni di persone nonostante il voto contrario di Grillo e Berlusconi non si eleggono piu' i consglieri provinciali. C'e' rabbia, ma urlare non basta; dopo un urlo si sta bene per 5 minuti ma dal sesto la vita torna come prima. Io invece voglio cambiare il paese e noi questo paese lo cambiamo perche' l'Italia merita' piu' di un 'Vaffa...'". .
- Roma, 21 mag. - Avverra' tutto via web ma evoca senz'altro scenari foschi il concetto di tribunale del popolo agitato da Beppe Grillo che circostanzia il progetto, prossimo alla partenza. Con un dettaglio in piu' rispetto a quanto anticipato nei comizi di questi giorni: delle vere e proprie liste di proscrizione (il leader M5S non le chiama cosi' ma questo sono) visto che "ci saranno - chiarisce - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in un processo". "Le categorie dei distruttori - e' il capo d'imputazione riportato da Grillo sul suo blog - sono tre, i giornalisti grazie ai quali siamo 68esimi nella liberta' di informazione nel mondo e che per ragioni di protezione di casta (e di pagnotta) si coprono a vicenda, gli industriali di regime sempre pronti a pagare mazzette (o a garantire pacchetti di voti) per accedere ai bandi di gara pubblici o alle concessioni di Stato e i politici, che vengono un gradino piu' in basso delle meretrici". "Questo orrendo trio va giudicato attraverso un processo popolare, mediatico che iniziera' - annuncia - dopo le elezioni europee". "L'altro ieri da Vespa non sono potuto entrare con il plastico, una palese violazione della par condicio visto che il delinquente di plastica di Arcore entra ed esce a suo piacimento dagli studi televisivi per salvare le sue aziende", torna a dire Grillo. "Il plastico - spiega - rappresentava un castello, ispirato liberamente al bel castello di Lerici che domina il golfo dei poeti in Liguria. Il castello e' un simbolo, ha le sue celle, le sue segrete. Un simbolo di quello che succedera' - avverte - se il M5S andra' al governo. Cosi' come non si puo' costruire sulle macerie, non si puo' edificare una nuova Italia senza sgombrare il terreno da coloro che l'hanno depredata trasformando la quinta (sesta?) potenza industriale in un deserto". Via allora al tribunale del popolo del web che "sara' fatto in Rete dove verra' ricostruito un castello virtuale con le celle individuali, ognuna con la sua targhetta. Per Berlusconi verra' riprodotta integralmente quella di Al Capone ad Alcatraz sperando di non avere querele da parte dei discendenti di Al Capone". "Ci saranno - dice ancora Grillo - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in processo. Per ogni persona ci sara' un cittadino che articolera' i capi di accusa. Alla fine gli iscritti certificati al M5S potranno votare per la colpevolezza o l'innocenza". "Un tribunale popolare - riconosce - non puo' sostituirsi alla giustizia nell'erogazione delle pene, ma puo' informare i cittadini sui furti e le malversazioni di un Sistema che ha portato allo sfascio l'Italia. Ed e' quello che sara' fatto". "Il processo durera' il tempo necessario, almeno un anno, le liste - anticipa - saranno rese pubbliche quanto prima e l'ordine in cui saranno processati gli inquilini del castello sara' deciso in Rete. La prima categoria sara' quella dei giornalisti che hanno occultato la verita' agli italiani nell'ultimo ventennio. I pennivendoli di Regime. In alto i cuori!". .
- Roma, 21 mag. - "Da lunedi il Parlamento italiano non cambia, cambia quello europeo". Matteo Renzi spiega cosi', con una frase secca, il motivo per cui non ritiene che il risultato delle elezioni europee avra' ripercussioni sulla vita del governo. Ne' in negativo come ipotizzato ieri da Beppe Grillo in caso di sconfitta del Pd, ne' in positivo come ventilato dai conduttori di Rtl 102,5 nell'intervista di stamane in caso di vittoria del Pd. "Se il Pd arrivasse primo alle Europee, e io ci credo, vorrebbe dire che sarebbe piu' forte in Europa - afferma il premier - se arrivassimo primi non cambierebbe niente neanche in positivo perche' la legittimazione popolare di cui tutti parlano non arriva dalle elezioni europee ma da quelle politiche. Esistono due tipi di legittimazioni: il premier, secondo costituzione, viene fiduciato dal Parlamento e chiunque sia non avra' mai il lasciapassare elettorale finche' non si va a elezioni politiche". .
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