
Redazione
Scuola: Renzi, coperture ci sono E la riforma sara' partecipata
Venerdì, 29 Agosto 2014- Roma, 29 ago. - La riforma della scuola dispone delle coperture finanziarie necessarie e il suo slittamento rispetto al Consiglio dei ministri di oggi e' dovuto solo alla necessita' di evitare che si tratti "della solita riforma che cala dall'alto". Matteo Renzi assicura che "tutto il percorso sulla scuola sara' partecipato". E' una raffica di tweet, come di consueto di buon mattino, ad offrire al presidente del Consiglio l'opportunita' per fare il punto sui temi piu' caldi nella giornata che lo vedra' impegnato, appunto, nel Consiglio dei ministri convocato per il varo del dl Sblocca Italia e della riforma della giustizia. Sempre a proposito della riforma della scuola, Renzi assicura che il progetto di riforma sara' affrontato "la settimana prossima" e ribadisce che "le proposte sulla scuola saranno discusse dalle famiglie, studenti e insegnanti per molti mesi". E a conferma del fatto che la situazione sia sotto controllo, in questo caso Renzi aggiunge l'emoticon del sorriso.
Oggi il cdm con lo Sblocca-Italia (LEGGI)
Renzi ha inoltre spiegato che "la riforma della giustizia non sta nel pacchetto delle riforme istituzionali". Il premier lo precisa, nel suo serrato, e mattutino, scambio di tweet a proposito delle riforme in cantiere. Il presidente del Consiglio non si nasconde lo stato degli atti e, chiarita la 'autonomia' del dossier giustizia rispetto al resto del pacchetto di riforme, fa osservare al suo interlocutore sul social network, che lo accusa per il lavoro con Verdini e Berlusconi, che "Forza Italia votera' contro". .
Il premier e il gelato dell'Economist, crema e limone, grazie...
Venerdì, 29 Agosto 2014Riforme: nel cdm di domani slittano le misure sulla scuola
Venerdì, 29 Agosto 2014Riforme: domani in Cdm, da sconto affitti a banda larga
Giovedì, 28 Agosto 2014- Roma, 28 ago. - Sforbiciata alle municipalizzate, cantieri, project financing e alleggerimento fiscale per chi acquista una casa da affittare a canone concordato. E poi misure per favorire il made in Italy e snellimento della burocrazia. Queste alcune delle misure che dovrebbero arrivare domani sul tavolo del Consiglio dei ministri nel cosiddetto decreto sblocca Italia.
Slittano le misure sulla scuola
Il lungo vertice di oggi pomeriggio a palazzo Chigi tra il premier, Matteo Renzi e i ministri Padoan e Lupi ha consentito di sciogliere alcuni nodi, ma non tutte le questioni sono chiuse e ulteriori riunioni sono previste per domani mattina. In particolare sulla copertura di alcune misure fiscali, fonti di governo fanno presente che non c'e' nulla che vada finanziato con urgenza visto che si tratta di scadenze relative all'anno prossimo e che quindi si potrebbe rinviare alla legge di Stabilita'.
Il lavoro in ogni caso proseguira' domani fino all'approdo del fascicolo sul tavolo del Cdm. Tra le misure che dovrebbero trovare spazio nel provvedimento, lo sconto Irpef (forse del 20%) per privati e cooperative che acquistano casa per affittarla a canone concordato per almeno otto anni. Lo sconto dovrebbe valere per gli acquisti effettuati tra il 1 gennaio di quest'anno e il 31 dicembre del 2017.
Quanto alle municipalizzate, il governo pensa di esentare dal patto di Stabilita' interno i Comuni che metteranno sul mercato quote delle loro partecipate. Oltre duecento milioni per un triennio, fino al 2017, dovrebbero essere messi a disposizione dell'Ice per il rilancio del made in Italy per "' potenziare la presenza sui mercati esteri delle imprese italiane"valorizzare l' immagine del ' Made in Italy'.
Se saranno confermate le risorse a disposizione ("le coperture ci sono" hanno assicurato il ministro dell'Economia e quello dei Trasporti) una serie di interventi dovrebbero inoltre riguardare le infrastrutture: 1,2 miliardi dovrebbero essere reperiti dal "fondo revoche", e ridestinarle a nuovi lavori e altri 2,5 miliardi verrebbero dal Fondo sviluppo coesione (Fsc) per il biennio 2015-2016.
L'alta velocita' Napoli-Bari e la linea Palermo-Messina-Catania sono tra le priorita'. Sul tavolo anche misure per incentivare il project financing, con l'abbassamento da 200 a 50 milioni della soglia per ottenere il credito di imposta e incentivi fiscali per la banda larga e ultra larga.
Padoan, le coperture ci sono Cdm domani:slitta riforma scuola
Giovedì, 28 Agosto 2014- Roma, 28 ago. - Nel decreto Sblocca-Italia, che sara' domani all'esame del Consiglio dei Ministri, "ci sono coperture la' dove servono e ci sono molte regole che sbloccheranno investimenti pubblici e privati". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un'intervista al Tg2.
Al Cdm di domani slittano le misure sulla scuola
"Ci saranno piu' investimenti, piu' crescita e quindi piu' lavoro e quindi le famiglie ne beneficeranno", ha aggiunto Padoan, aggiungendo, a proposito dell'attuale congiuntura economica, che "nel lungo periodo le cose miglioreranno ma anche nell'immediato il governo sta prendendo misure per affrontare la situazione con il decreto di domani e poi nella legge di stabilita', che sara' discussa tra qualche settimana, dove saranno confermati i tagli fiscali per famiglie e imprese". A proposito della spending review, Padoan ha assicurato che "metteremo in discussione abitudini e prassi di spesa che sono ritenute acquisite ma che vanno messe in discussione per migliorare l'efficienza dei servizi pubblici".
Per quanto riguarda la crisi economica europea "il vero nemico in Europa e' la disoccupazione perdurante e l'ostacolo e' che non si riesce a trovare ancora una strategia comune efficace". A proposito delle difficolta' degli economisti nel prevedere la crisi attuale, Padoan ha affermato che "c'e' stata la piu' grande recessione degli ultimi 80 anni, molti modelli economici decono essere aggiornati e non ancora tutti lo sono stati".