Stefano Paterna

Stefano Paterna

Lavoro nel settore della comunicazione e del giornalismo dal 1993, anno nel quale mi sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti, elenco pubblicisti. Dal 2013 ho delle collaborazioni nel giornalismo digitale.

 

Quello che più mi piace è la parola scritta, il contrasto tra il nero del testo e il bianco della pagina. In sintesi sono un giornalista: amo scrivere, amo raccontare.

Secondo il IX Rapporto di Itinerari Previdenziali l'emergenza sanitaria ha causato oltre96.000 decessi dai 65 anni in su e ha contemporaneamente prodotto un drastico calo degli occupati (-537.000), ma a preoccupare è la crescita della spesa assistenziale che va separata da quella previdenziale.
Nel quarto incontro tra sindacati e tecnici del governo si è discusso di flessibilità in uscita, soglie per l'assegno sociale e tutele per le categorie più deboli. Disponibilità dell'esecutivo ad abbassare la soglia dei 67 anni, ma solo con il ricalcolo del sistema contributivo. Intanto, l'Inps accumula risparmi per effetto della pandemia.
Il Rapporto di Monitoraggio elaborato dal Ministero del Lavoro evidenza nel 2020 una crescita del 36% per quel che riguarda la popolazione residente e del 28% relativo al totale delle famiglie. Spingono la crescita soprattutto le richieste delle misure sociali prese per fronteggiare le conseguenze economiche della pandemia: il Rem e i buoni spesa.
Le organizzazioni professionali e sindacali di infermieri e operatori socio-sanitari richiedono l'inserimento delle loro categorie tra i lavori usuranti. Presentati i dati dello stress e della carenza di personale presenti sin da prima della pandemia.
La Relazione finale del Gruppo di Studio incaricato di analizzare gli effetti dello svolgimento dell’attività di lavoro in modalità agile ha messo in evidenza le differenze tra il lavoro a distanza prima della pandemia e la fase attuale. Ed ha promosso un insieme di regole e principi, condivisi con le parti sociali, adottati nel Protocollo Nazionale sul lavoro agile del 7 dicembre scorso per la futura regolamentazione della disciplina. Ribadita la necessità del diritto alla disconnessione per la tutela della salute degli smartworkers.
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