Redazione
Berlusconi: Renzi ci dia ascolto, gli italiani vogliono il presidenzalismo
Mercoledì, 18 Giugno 2014- Roma, 18 giu. - L'Italia "non e' governabile dal '48" i cittadini "hanno il diritto di eleggere il presidente della Repubblica". Lo ha sottolineato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che chiede al Parlamento e al governo di avere il coraggio di dare al Paese una soluzione all'ingovernabilita'. "Se la politica non ha il coraggio di risolvere questo problema - ha scandito - almeno si permetta agli italiani di decidere su questa proposta votando un referendum costituzionale propositivo" sull'introduzione del presidenzialismo.
"La riforma complessiva deve avere un perno, e il Presidente della Repubblica eletto direttamente, a suffragio universale, deve essere questo perno" e deve fungere anche da "contrappeso necessario". "Vogliamo le riforme ma vogliamo delle buone riforme. La nostra strategia comporta tre percorsi paralleli: ripresentazione in Senato dei nostri emendamenti per l'elezione diretta del Capo dello Stato. Secondo: presentazione di una proposta di legge costituzionale. Terzo: un referendum con cui chiedere ai cittadini se approvano la scelta presidenzialista" ha spiegato Berlusconi in conferenza stampa, "Se il Parlamento" non dovesse accogliere e fare sua "la nostra proposta almeno ci consentano di fare il referendum" propositivo di una legge "che ora non e' previsto dalla Costituzione".
"Occorre una riforma globale", perche' le riforme istituzionali ora all'esame del Senato "da sole non bastano", perche' "le riforme senza il presidenzialismo non risolvono i problemi. Ho detto forse troppe volte, stancandolo, a Renzi che vogliamo le riforme". "Anche il presidente Renzi in un'intervista ha detto: 'il sistema semipresidenzialista e' un punto di riferimento di larga parte della sinistra'. Io ho avuto modo di accennarne a Renzi in due occasioni e lui non ha escluso, ha detto 'forse non e' il momento adesso'".
"Renzi e il governo di sinistra accolgano questa nostra proposta, allora noi ripresenteremmo gli emendamenti gia' presentati. Se ci fosse accordo su questi emendamenti, che si possono anche cambiare, si darebbe al Paese un sistema snello".
Grillo: giornali chiudono? Bene. Meno sono piu' informazione c'e'
Mercoledì, 18 Giugno 2014Berlusconi: FI opposizione a Renzi, troveremo accordo su riforme
Mercoledì, 18 Giugno 2014Riforme: Renzi, siamo a rush finale ; si lavora su tempi e emendamenti
Martedì, 17 Giugno 2014Riforma Pa, Camusso: vogliamo vedere i testi approvati
Martedì, 17 Giugno 2014"Ci viene chiesto un sacrificio e noi il sacrificio lo rispetteremo non perche' condividiamo le ragioni, ma perche' il momento lo richiede. Kamsin Per ora si fanno supposizioni, vorremmo vedere i testi. Ma le parole del ministro Madia non ci tranquillizzano". E' quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a Otto e mezzo, su La7. "L'idea che ci siamo fatti e' che vogliano avere un controllo sulla P.A - ha aggiunto - con un maggior controllo legislativo e politico".
Intanto nella giornata odierna il presidente della Confesercenti Marco Venturi ha attaccato il governo sul pasticcio della Tasi. "E' un'imposta mal gestita, che rischia di rivelarsi una vera e propria batosta, soprattutto per le imprese". Anche per l'inasprimento del fisco e la crisi economica hanno spento, nei primi 5 mesi dell'anno 53.037 imprese, con un saldo negativo di 20.807 unità. Confesercenti però sottolinea gli sforzi del governo per cambiare passo, dal bonus fiscale al taglio dell'Irap fino al Dl lavoro.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha annunciato la volontà di istituire un'agenzia unica per le ispezioni riferite a tutte le problematiche delle imprese, dalle norme lavoristiche a quelle su salute e sicurezza, di Inps, Inail, Asl e fisco: "Lo proporremo al Parlamento, è una grande operazione di semplificazione, efficienza e risparmio".
Zedde

