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- massimohabib
01/09/2025 13:13
Risposta da massimohabib al topic Comunicazione ex art. 8. Ricalcolo ritenute fiscali
Grazie mille! Ma se non ci sono altri redditi a parte le pensioni il modulo red non serve? Ho comunque preso appuntamento con il patronato.
Dunque la mancanza del requisito di fiscalità a carico è ininfluente? Grazie ancora
Dunque la mancanza del requisito di fiscalità a carico è ininfluente? Grazie ancora
- gianni 50
01/09/2025 13:07
Risposta da gianni 50 al topic Comunicazione ex art. 8. Ricalcolo ritenute fiscali
Poichè la sorella inabile risultava già contitolare della pensione di reversibilità assieme alla madre ora deceduta , la pensione dovrà essere ricostituita attribuendone la titolarita alla sola figlia inabile con una percentuale pari al 70% della pensione del padre e decorrenza dal mese successivo alla morte della madre . L' operazione dovrebbe essere definita d' ufficio dall' INPS
ma ritengo opportuno presentare domanda di ricostituzione documentale allegando modello RED riferito ai soli eventuali redditi della figlia inabile ( pensioni escluse ) Se ritiene si faccia assistere da un Ente di Patronato autorizzato .
ma ritengo opportuno presentare domanda di ricostituzione documentale allegando modello RED riferito ai soli eventuali redditi della figlia inabile ( pensioni escluse ) Se ritiene si faccia assistere da un Ente di Patronato autorizzato .
- massimohabib
01/09/2025 12:09
Risposta da massimohabib al topic Comunicazione ex art. 8. Ricalcolo ritenute fiscali
Buongiorno, facendo riferimento a questo mio post del 2023. Mia sorella ha goduto in questi anni della quota di reversibilità del 20% della pensione di mio padre e mia madre del 60. Settimana scorsa è mancata mia madre. Ora ho visto che fra i requisiti per la richiesta c’è quello di non essere a carico fiscalmente ma mia sorella ha ovviamente fatto il 730 per dichiarare la quota di reversibile del padre. Per il resto percepisce la pensione di invalidità e non ha altri redditi ed era convivente con la mamma. Posso procedere tranquillamente? Grazie mille.
- Lcz81
01/09/2025 09:11
Info pensione indiretta ai superstiti è stato creato da Lcz81
Salve a tutti avrei una informazione riguardo la pensione indiretta ai superstiti.
Avendo maturato dopo il 2000:
13 anni di contribuzione nella gestione pubblica
3 anni nella gestione dipendenti privata
2 anni di contribuzione figurativa per naspi nella gestione privata
1 anno di militare
Qualora venissi a mancare avrei raggiunto i 15 anni per arrivare al requisito minimo oppure dovrei fare ricongiunzione nella gestione pubblica?
Grazie
Avendo maturato dopo il 2000:
13 anni di contribuzione nella gestione pubblica
3 anni nella gestione dipendenti privata
2 anni di contribuzione figurativa per naspi nella gestione privata
1 anno di militare
Qualora venissi a mancare avrei raggiunto i 15 anni per arrivare al requisito minimo oppure dovrei fare ricongiunzione nella gestione pubblica?
Grazie
- gianni 50
31/08/2025 13:14
Risposta da gianni 50 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
La pensione di vecchiaia è compatibile anche con la ripresa di una attività di lavoro dipendente , non vi è nessun blocco , purche vi sia una interruzione temporale con il precedente rapporto di lavoro . Sono le aziende che in genere offrono una ripresa lavorativa come parasubordinati per risparmiare sulla contribuzione . Comunque dato che non ha necessità di fare una scelta in tempi brevi verifichi quali sarebbero le intenzioni dell' azienda .
Per Nicola : la trasformazione dall' AOI in vecchiaia dovrebbe essere effettuata d' ufficio dalle Sedi , previa verifica dei requisiti e della cessazione del rapporto di lavoro dipendente , ma spesso questo avviene con ritardo .....
Per Nicola : la trasformazione dall' AOI in vecchiaia dovrebbe essere effettuata d' ufficio dalle Sedi , previa verifica dei requisiti e della cessazione del rapporto di lavoro dipendente , ma spesso questo avviene con ritardo .....
- Poldino64
31/08/2025 12:50
Risposta da Poldino64 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
buongiorno intanto grazie a tutti delle risposte
vediamo se ho capito
la pensione di vecchiaia che prendo al compimento di 67 anni e’ la trasformazione del mio AOI ma per ricevere la pensione di vecchiaia devo dimettermi dalla ditta per cui lavoro e poi inps ricalcolerà la mia pensione togliendo la trattenuta della incumulabilita e aggiungendo i contributi maturati per avere la nuova pensione ( ultimamente ho fatto fare dal patronato una simulazione della pensione ad oggi e il lordo dell assegno AOI e’ un po’ più basso)
poi
dopo le dimissioni aspetterò un paio di mesi e chiederò alla mia azienda di farmi un contratto da consulente oppure CO.CO.CO non avendo più la possibilità di essere riassunto pena il blocco della pensione immagino
spero di aver capito bene , voi siete molto tecnici io decisamente meno🤣scusatemi
al termine di tutto dovrei avere la mia pensione + un contratto da consulente con tutte le tasse da pagare con il 730 avendo due redditi ( un po’ come è adesso tra reddito ditta e AOI
un saluto e grazie
massimo
vediamo se ho capito
la pensione di vecchiaia che prendo al compimento di 67 anni e’ la trasformazione del mio AOI ma per ricevere la pensione di vecchiaia devo dimettermi dalla ditta per cui lavoro e poi inps ricalcolerà la mia pensione togliendo la trattenuta della incumulabilita e aggiungendo i contributi maturati per avere la nuova pensione ( ultimamente ho fatto fare dal patronato una simulazione della pensione ad oggi e il lordo dell assegno AOI e’ un po’ più basso)
poi
dopo le dimissioni aspetterò un paio di mesi e chiederò alla mia azienda di farmi un contratto da consulente oppure CO.CO.CO non avendo più la possibilità di essere riassunto pena il blocco della pensione immagino
spero di aver capito bene , voi siete molto tecnici io decisamente meno🤣scusatemi
al termine di tutto dovrei avere la mia pensione + un contratto da consulente con tutte le tasse da pagare con il 730 avendo due redditi ( un po’ come è adesso tra reddito ditta e AOI
un saluto e grazie
massimo
- Nicola54
31/08/2025 11:49
Risposta da Nicola54 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
Per Gianni,
L' art.10 della legge n. 222/1984 prevede che al compimento dell'età stabilita per il diritto a pensione di vecchiaia, l'assegno di invalidità si trasformi d'ufficio, in presenza dei requisiti. Noi al patronato facciamo comunque domanda di pensione di vecchiaia, perché spesso anche trascorso del tempo resta l'AOI.
Scegliere di lasciare le cose come stanno fino alla definitiva cessazione del rapporto di lavoro, potrebbe in effetti essere la migliore soluzione .Anche se la decorrenza della pensione di vecchiaia, indipendentemente dalla data della domanda, dovrebbe avvenire al compimento die 67 anni(almeno 20 di contributi), per il diritto mancherebbe la cessazione dell'attività lavorativa.
L' art.10 della legge n. 222/1984 prevede che al compimento dell'età stabilita per il diritto a pensione di vecchiaia, l'assegno di invalidità si trasformi d'ufficio, in presenza dei requisiti. Noi al patronato facciamo comunque domanda di pensione di vecchiaia, perché spesso anche trascorso del tempo resta l'AOI.
Scegliere di lasciare le cose come stanno fino alla definitiva cessazione del rapporto di lavoro, potrebbe in effetti essere la migliore soluzione .Anche se la decorrenza della pensione di vecchiaia, indipendentemente dalla data della domanda, dovrebbe avvenire al compimento die 67 anni(almeno 20 di contributi), per il diritto mancherebbe la cessazione dell'attività lavorativa.
- gianni 50
31/08/2025 09:19
Risposta da gianni 50 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
IN assenza del requisito di cessazione del rapporto di lavoro dipendente la pensione di vecchiaia non verrà liquidata e pertanto la situazione rimarrà invariata . Quella prospettata era una modalità possibile per poter usufruire di una pensione di vecchiaia senza trattenute ( eclusa IRPEF ) rispetto ad un assegno di invalidità ridotto per trattenuta ex L.335 .
Comunque può scegliere di lasciare le cose come stanno fino alla definitiva cessazione del rapporto di lavoro .
Comunque può scegliere di lasciare le cose come stanno fino alla definitiva cessazione del rapporto di lavoro .
- Poldino64
30/08/2025 23:37
Risposta da Poldino64 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
scusate
ma io non ho proprio capito
io non ho nessuna intenzione di dare le dimissioni per essere riassunto
vado semplicemente avanti a lavorare
e quindi ho chiesto : mi arriva la pensione in automatico o non mi arriva niente e vado avanti con il mio stipendio da lavoratore dipendente
ma io non ho proprio capito
io non ho nessuna intenzione di dare le dimissioni per essere riassunto
vado semplicemente avanti a lavorare
e quindi ho chiesto : mi arriva la pensione in automatico o non mi arriva niente e vado avanti con il mio stipendio da lavoratore dipendente
- gianni 50
29/08/2025 19:03
Risposta da gianni 50 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
Per la tranquillità del pensionato e la opprtunità di evitare comunque situazioni di contenzioso eviterei di " prescindere da un certo lasso temporale " tra i 2 rapporti di lavoro .
- JackBurton
29/08/2025 16:45 - 29/08/2025 16:58
Risposta da JackBurton al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
L'INPS non avrebbe alcun diritto, la legge non prevede alcun lasso temporale come non prevede il cambio mansione. Ma essere riassunti con la stessa mansione e stesse condizioni è ritenuto simulazione, è una presunzione ovviamente quella dell'INPS ma prescinde sempre dal lasso temporale.
Cassazione 14417/2019
"In base alla normativa (articolo 22 della legge 153/1969) e alla circolare Inps 89/2009, tuttavia, non è vietato farsi riassumere immediatamente dopo la decorrenza della pensione"
" la discontinuità tra l'attività lavorativa prima e dopo la pensione non si deve limitare alla ricerca di «un mero iato temporale più o meno significativo ma partire dalla considerazione che, laddove l'attività lavorativa successiva al pensionamento intercorra con il medesimo datore di lavoro ed alle medesime condizioni di quelle proprie del rapporto precedente a tale evento, si configura una presunzione di simulazione dell'effettiva risoluzione del rapporto di lavoro al momento del pensionamento»."
" Per superare la presunzione di simulazione dell'interruzione del rapporto di lavoro si deve fare ricorso a «plurimi potenziali indici sintomatici, ulteriori rispetto ad un mero dato temporale» (non indicati dai giudici) per verificare che il rapporto di lavoro abbia caratteristiche nuove rispetto al precedente."
Circolare Inps 89/2009
Il Dicastero del Lavoro, infatti, in coerenza peraltro con i precedenti giurisprudenziali in materia, nonché con molteplici decisioni del Comitato Amministratore del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, non ha reputato opportuno subordinare la liquidazione del trattamento pensionistico alla necessaria sussistenza di un lasso temporale minimo di inattività intercorrente tra la cessazione del rapporto di lavoro e il successivo reimpiego.
Cassazione 14417/2019
"In base alla normativa (articolo 22 della legge 153/1969) e alla circolare Inps 89/2009, tuttavia, non è vietato farsi riassumere immediatamente dopo la decorrenza della pensione"
" la discontinuità tra l'attività lavorativa prima e dopo la pensione non si deve limitare alla ricerca di «un mero iato temporale più o meno significativo ma partire dalla considerazione che, laddove l'attività lavorativa successiva al pensionamento intercorra con il medesimo datore di lavoro ed alle medesime condizioni di quelle proprie del rapporto precedente a tale evento, si configura una presunzione di simulazione dell'effettiva risoluzione del rapporto di lavoro al momento del pensionamento»."
" Per superare la presunzione di simulazione dell'interruzione del rapporto di lavoro si deve fare ricorso a «plurimi potenziali indici sintomatici, ulteriori rispetto ad un mero dato temporale» (non indicati dai giudici) per verificare che il rapporto di lavoro abbia caratteristiche nuove rispetto al precedente."
Circolare Inps 89/2009
Il Dicastero del Lavoro, infatti, in coerenza peraltro con i precedenti giurisprudenziali in materia, nonché con molteplici decisioni del Comitato Amministratore del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, non ha reputato opportuno subordinare la liquidazione del trattamento pensionistico alla necessaria sussistenza di un lasso temporale minimo di inattività intercorrente tra la cessazione del rapporto di lavoro e il successivo reimpiego.
29/08/2025 16:43
Risposta da [email protected] al topic r.i.t.a.
La R.I.T.A. è percepibile (avendone i requisiti) anche durante il percepimento della NASPI?
Grazie.
Claudio
Grazie.
Claudio
- gianni 50
29/08/2025 16:25
Risposta da gianni 50 al topic lavoro + assegno invalidità - pensione
Il far passare un minimo di tempo ( almeno un mese ) tra la cessazione del rapporto di lavoro e la riassunzione serve proprio per evitare che in una eventuale ispezione l' INPS ritenga fasulla la cessazione del rapporto di lavoro .
Su questo tema ci sono anche Senteze di Cassazione . La gran parte dei pensionati riassunti dalla propria azienda svolgono le mansioni precedenti , non ho trovato alcun divieto in normativa , anzi la riassunzione viene giustificata dal fatto che la azienda non è riuscita a trovare un sostituto per le mansioni che il pensionato svolgeva .............. Per questo è necessario essere estremamente prudenti ed evitare una ripresa troppo ravvicinata del lavoro .
Su questo tema ci sono anche Senteze di Cassazione . La gran parte dei pensionati riassunti dalla propria azienda svolgono le mansioni precedenti , non ho trovato alcun divieto in normativa , anzi la riassunzione viene giustificata dal fatto che la azienda non è riuscita a trovare un sostituto per le mansioni che il pensionato svolgeva .............. Per questo è necessario essere estremamente prudenti ed evitare una ripresa troppo ravvicinata del lavoro .
- Nicola54
29/08/2025 15:53
Risposta da Nicola54 al topic Iscrizione alla Gestione Separata e Versamento contributi volontari nella stessa
Questi i requisiti per esercitare l'opzione :
- avere meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
- avere almeno un contributo accreditato alla data del 31 dicembre 1995;
- possedere almeno 15 anni di contributi di cui almeno 5 nel sistema contributivo (cioè accreditati dopo il 1996);
- avere almeno un contributo mensile versato nella gestione separata Inps
- per centrare l'uscita a 64 anni avere un maturato contributivo tale che il primo rateo dell'assegno - che viene determinato con il sistema contributivo - superi 2,8 volte il valore dell' assegno sociale (Estratto da Circ. Inps 184/2015 e da Pensioni Oggi).
- JackBurton
29/08/2025 15:48
Risposta da JackBurton al topic Iscrizione alla Gestione Separata e Versamento contributi volontari nella stessa
Il computo prevede il calcolo interamente contributivo, quindi non sempre conviene, poi è previsto l'importo soglia da raggiungere e la proposta che leggi in questi giorni riguarderebbe l'uso del TFR come rendita che avrebbe la funzione di aumentare l'importo per raggiungere l'importo soglia.
Per i conteggi non si possono fare senza guardare gli estratti.
Per i conteggi non si possono fare senza guardare gli estratti.

