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- sergio46
31/10/2025 11:38
Risposta da sergio46 al topic Tasso per rivalutazione montante contributivo per decorrenza pensioni 2026
Grazie mille per i link della tabella riportanti gli indici del Prodotto Interno lordo dal 2015 in poi.
Per i dati esposti, ho rilevato che la tabella - al settembre del 2024 - riporta valori per gli anni 2022 e 2023 diversi per i medesimi anni riportati sulla tabella di settembre 2025 e non capisco perché.
Cercando di rilevare l'incremento percentuale di ogni anno rispetto al valore dell'anno precedente, ho calcolato poi la MEDIA QUINQUENNALE ma il risultato è un po' diverso da quello ufficiale (per cui il criterio da me seguito non è del tutto valido e quindi occorre far riferimento alla tua formula operando con la radice5).
Infatti, l'indice del tasso dell'anno scorso (da applicare al montante del 2023) mi veniva il 3,86% anziché l'ufficiale 3,66%, mentre per l'anno attuale (da applicare al montante del 2024) mi verrebbe il 4,25% anzichè l'ufficiale 4,0445%
Posto lo screenshot del mio calcolo ove ho usato Libre Office (non avendo Excel di Office).
Per quanto riguarda le tue ipotesi dei prossimi due anni non saprei dirti se possano essere condivisibili, non conoscendo il criterio del calcolo annuale del PIL. Speriamo che altri possano fare piena luce.
Saluti!
https://ibb.co/V0NTpxw4
Per i dati esposti, ho rilevato che la tabella - al settembre del 2024 - riporta valori per gli anni 2022 e 2023 diversi per i medesimi anni riportati sulla tabella di settembre 2025 e non capisco perché.
Cercando di rilevare l'incremento percentuale di ogni anno rispetto al valore dell'anno precedente, ho calcolato poi la MEDIA QUINQUENNALE ma il risultato è un po' diverso da quello ufficiale (per cui il criterio da me seguito non è del tutto valido e quindi occorre far riferimento alla tua formula operando con la radice5).
Infatti, l'indice del tasso dell'anno scorso (da applicare al montante del 2023) mi veniva il 3,86% anziché l'ufficiale 3,66%, mentre per l'anno attuale (da applicare al montante del 2024) mi verrebbe il 4,25% anzichè l'ufficiale 4,0445%
Posto lo screenshot del mio calcolo ove ho usato Libre Office (non avendo Excel di Office).
Per quanto riguarda le tue ipotesi dei prossimi due anni non saprei dirti se possano essere condivisibili, non conoscendo il criterio del calcolo annuale del PIL. Speriamo che altri possano fare piena luce.
Saluti!
https://ibb.co/V0NTpxw4
- antcar
31/10/2025 09:01
Risposta da antcar al topic Tasso per rivalutazione montante contributivo per decorrenza pensioni 2026
La Banca Dati Generale di ISTAT che consulto e' disponibile al seguente link (dove in genere si trovano anche i dati dell'inflazione):
esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw/categories
In particolare per i "Conti Nazionali/Conti e Aggr. Econ. Naz. Annuali/Prod. Int. Lordo e Princ. Comp" il link e':
esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw...6_DF_DCCN_PILN_1,1.0
Per quanto riguarda la formula... Non pensare che io calcoli manualmente una radice quinta... Excel aiuta per questo, ma anche una comune calcolatrice sul telefonino e' piu' che sufficiente.
Il valore 1,45% da te stimato per quanto riguarda l'indice FOI ST per il 2025 e' piu' che ragionevole ed e' anche pertinente la tua osservazione sulla mancata perequazione 2026 per il mio amico che ha gia' deciso anche per altri motivi di posticipare la pensione da Dic. 2025 a Feb. 2026 (garantisce a lui e moglie una ottima coperura assicurativa sanitaria aziendale per l'intero 2026).
Comunque penso che l'effetto della rivalutazione del 4% sul Montante sia piu' importante della eventuale perequazione della pensione del 1,45%. Poi c'e' da dire che anche le Quote A e B retributive al 01/01/2026 sarebbero un poco piu' alte rispetto a quelle calcolate al 01/12/2025 in quanto i Coefficienti di Rivalutazione delle Retribuzioni aumenterebbero sempre in virtu' dello stimato 1,45%.
Voglio fare una ulteriore considerazione sui tassi di rivalutazione del Montante contributivo per i successivi due anni che mi riguardano direttamente visto che la Manovra 2026 mi forzerebbe ad andare in pensione a Gen. 2028 (essendo nato nel Nov. 1960), ma su questo gradirei anche il punto di vista tuo e/o di chiunque altro possa aiutare a riguardo.
Per i prossimi due anni le formule da usare sarebbero:
(PIL2025/PIL2020)^(1/5) e (PIL2026/PIL2021)^(1/5)
Anche assumendo/stimando in modo pessimistico per i PIL2025 e PIL206 un valore Nominale pari a quello del PIL2024 (che sarebbe grave dal punto di vista macroeconomico) mi aspetto per i prossimi due anni dei Tassi di Rivalutazione del Montante pari ad almeno il 5,6% e 3,6%. Il valore cosi' alto del 5,6% si spiega perche' il calcolo richiede l'uso del PIL2020 'pandemico' che segno' un -7,4%.
Quindi se ho visto giusto anche per i prossimi due anni i Tassi di Rivalutazione del Montante dovrebbero essere molto importanti (specialmente se confrontati con quelli molto bassi o addirittura nulli di alcuni anni addietro).
Sarebbe gradito un qualsiasi feedback,
Grazie e Buona Giornata.
Antonio
esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw/categories
In particolare per i "Conti Nazionali/Conti e Aggr. Econ. Naz. Annuali/Prod. Int. Lordo e Princ. Comp" il link e':
esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw...6_DF_DCCN_PILN_1,1.0
Per quanto riguarda la formula... Non pensare che io calcoli manualmente una radice quinta... Excel aiuta per questo, ma anche una comune calcolatrice sul telefonino e' piu' che sufficiente.
Il valore 1,45% da te stimato per quanto riguarda l'indice FOI ST per il 2025 e' piu' che ragionevole ed e' anche pertinente la tua osservazione sulla mancata perequazione 2026 per il mio amico che ha gia' deciso anche per altri motivi di posticipare la pensione da Dic. 2025 a Feb. 2026 (garantisce a lui e moglie una ottima coperura assicurativa sanitaria aziendale per l'intero 2026).
Comunque penso che l'effetto della rivalutazione del 4% sul Montante sia piu' importante della eventuale perequazione della pensione del 1,45%. Poi c'e' da dire che anche le Quote A e B retributive al 01/01/2026 sarebbero un poco piu' alte rispetto a quelle calcolate al 01/12/2025 in quanto i Coefficienti di Rivalutazione delle Retribuzioni aumenterebbero sempre in virtu' dello stimato 1,45%.
Voglio fare una ulteriore considerazione sui tassi di rivalutazione del Montante contributivo per i successivi due anni che mi riguardano direttamente visto che la Manovra 2026 mi forzerebbe ad andare in pensione a Gen. 2028 (essendo nato nel Nov. 1960), ma su questo gradirei anche il punto di vista tuo e/o di chiunque altro possa aiutare a riguardo.
Per i prossimi due anni le formule da usare sarebbero:
(PIL2025/PIL2020)^(1/5) e (PIL2026/PIL2021)^(1/5)
Anche assumendo/stimando in modo pessimistico per i PIL2025 e PIL206 un valore Nominale pari a quello del PIL2024 (che sarebbe grave dal punto di vista macroeconomico) mi aspetto per i prossimi due anni dei Tassi di Rivalutazione del Montante pari ad almeno il 5,6% e 3,6%. Il valore cosi' alto del 5,6% si spiega perche' il calcolo richiede l'uso del PIL2020 'pandemico' che segno' un -7,4%.
Quindi se ho visto giusto anche per i prossimi due anni i Tassi di Rivalutazione del Montante dovrebbero essere molto importanti (specialmente se confrontati con quelli molto bassi o addirittura nulli di alcuni anni addietro).
Sarebbe gradito un qualsiasi feedback,
Grazie e Buona Giornata.
Antonio
- sergio46
31/10/2025 03:31
Risposta da sergio46 al topic Tasso per rivalutazione montante contributivo per decorrenza pensioni 2026
Complimenti per la tua previsione, avvalorata dell'indice Istat del PIL!
Ti ringrazio in primis per la tua disponibilità a mostrarci la formula ufficiale.
Se non chiedo troppo, vorrei capire dove hai rilevato gli indici basilari PIL del 2024 e 2019 indicati rispettivamente in 2199619,4 e 1804066,8 (sul sito Istat non so dove trovarli ...)
In internet ho capito che per ottenere il risultato della tua formula occorre procedere con la radice "quintupla" (cosa complessa per le mie conoscenze matematiche, basate solo su radice quadrata o cubica)
E' molto più facile ottenere l'indice perequativo per l'aumento delle pensioni dal prossimo anno, basandosi sugli indici mensili dei prezzi al consumo già noti sino a settembre 2025 e poi facendo una media sui 12 mesi, ipotizzando la stessa progressione per i mesi in corso. A tal proposito ho calcolato che la perequazione pensionistica dal 2026 dovrebbe essere pari al 1,45%.
Certamente applicando al montante contributivo dell'anno 2024 l'indice PIL 1,0404, la pensione del tuo amico ne beneficerebbe sostanzialmente.
L'unico neo è il dover aspettare il 2027 per ottenere un aumento perequativo della sua pensione liquidabile nel 2026.
Vi è da capire quale sarebbe il beneficio finale per la pensione del 2026 che si potrebbe confrontare con quella teorica che avrebbe ottenuto a dicembre di quest'anno maggiorata poi della perequazione pensionistica del 2026.
Conosci qualcuno del Patronato che potrebbe fare il confronto?
I miei piu distinti saluti.
Ti ringrazio in primis per la tua disponibilità a mostrarci la formula ufficiale.
Se non chiedo troppo, vorrei capire dove hai rilevato gli indici basilari PIL del 2024 e 2019 indicati rispettivamente in 2199619,4 e 1804066,8 (sul sito Istat non so dove trovarli ...)
In internet ho capito che per ottenere il risultato della tua formula occorre procedere con la radice "quintupla" (cosa complessa per le mie conoscenze matematiche, basate solo su radice quadrata o cubica)
E' molto più facile ottenere l'indice perequativo per l'aumento delle pensioni dal prossimo anno, basandosi sugli indici mensili dei prezzi al consumo già noti sino a settembre 2025 e poi facendo una media sui 12 mesi, ipotizzando la stessa progressione per i mesi in corso. A tal proposito ho calcolato che la perequazione pensionistica dal 2026 dovrebbe essere pari al 1,45%.
Certamente applicando al montante contributivo dell'anno 2024 l'indice PIL 1,0404, la pensione del tuo amico ne beneficerebbe sostanzialmente.
L'unico neo è il dover aspettare il 2027 per ottenere un aumento perequativo della sua pensione liquidabile nel 2026.
Vi è da capire quale sarebbe il beneficio finale per la pensione del 2026 che si potrebbe confrontare con quella teorica che avrebbe ottenuto a dicembre di quest'anno maggiorata poi della perequazione pensionistica del 2026.
Conosci qualcuno del Patronato che potrebbe fare il confronto?
I miei piu distinti saluti.
- antcar
30/10/2025 11:33
Risposta da antcar al topic Tasso per rivalutazione montante contributivo per decorrenza pensioni 2026
Proprio oggi vedo che il sito pensionioggi ha pubblicato l'articolo in relazione al nuovo indice di rivalutazione pari a 1,040445 determinato da ISTAT per la rivalutazione del montante contributivo al 31/12/2024 per le pensioni con decorrenza 2026.
Confermato quindi il valore di poco superiore al 4% che avevo stimato in precedenza.
Per chi e' interessato a capire come e' stato calcolato tale valore a partire dai valori dei PIL nominali (pubblicati da ISTAT nella versione Settembre 2025) si veda la seguente formula:
(PIL2024/PIL2019)^(1/5) = (2199619,4/1804066,
^(1/5) = 1,040445
Confermato quindi il valore di poco superiore al 4% che avevo stimato in precedenza.
Per chi e' interessato a capire come e' stato calcolato tale valore a partire dai valori dei PIL nominali (pubblicati da ISTAT nella versione Settembre 2025) si veda la seguente formula:
(PIL2024/PIL2019)^(1/5) = (2199619,4/1804066,
- Nicola54
29/10/2025 21:54
Risposta da Nicola54 al topic PENSIONE ANTICIPATA IN CUMULO
La quota relativa alla Gestione Separata sarà erogata contestualmente alla quota relativa ai 25 anni versati nel fondo FPLD. La pensione anticipata in cumulo che ottiene sommando i contributi versati nelle due Gestioni prescinde dal requisito anagrafico.
- cochise

29/10/2025 19:59 - 29/10/2025 20:02
Risposta da cochise al topic Legge di Bilancio 2026 - PENSIONAMENTO
quando si parla di requisito a pensione si intende compreso di finestra trimestrale eccetto per i CPDEL ( 4 MESI 2025,5 MESI 2026 ETC ETC)
Quindi vecchio requisito a pensione dicembre 2027, significa requisito contributivo raggiunto a settembre, nuovo requisito raggiunto ad ottobre, non si applicano i due mesi del 2028. La decorrenza trasla di un mese
idem per il secondo caso ma trasla di tre mesi
idem in caso di pensione di vecchiaia
Quindi vecchio requisito a pensione dicembre 2027, significa requisito contributivo raggiunto a settembre, nuovo requisito raggiunto ad ottobre, non si applicano i due mesi del 2028. La decorrenza trasla di un mese
idem per il secondo caso ma trasla di tre mesi
idem in caso di pensione di vecchiaia
- paolo-
29/10/2025 18:30
Risposta da paolo- al topic Legge di Bilancio 2026 - PENSIONAMENTO
PUNTO 2
Chiarimenti nel caso in cui l’adeguamento in mesi previsti con la legge di bilancio 2026 impattino con l’anno in corso di maturazione dei requisiti alla pensione del lavoratore.
a. esempio di lavoratore con i requisiti per la pensione a Dic-2027:
gli scatti aggiuntivi introdotti cosa potrebbero significare a gen-2028 in termini di scatti totali previsti ?
Solo quelli previsti per l’anno 2027 oppure si devono aggiungere anche quelli previsti per l’anno 2028 !!!
b. esempio di lavoratore con i requisiti per la pensione a Dic-2028:
gli scatti aggiuntivi introdotti cosa potrebbero significare da gen-2029 in termini di scatti totali previsti ?
Solo quelli previsti per l’anno 2028 oppure si dovranno aggiungere anche quelli eventualmente previsti nell’anno 2029 con il nuovo adeguamento alla speranza di vita
certificato dall’ISTAT (oggi statisticamente si considerano +2 mesi).
Chiarimenti nel caso in cui l’adeguamento in mesi previsti con la legge di bilancio 2026 impattino con l’anno in corso di maturazione dei requisiti alla pensione del lavoratore.
a. esempio di lavoratore con i requisiti per la pensione a Dic-2027:
gli scatti aggiuntivi introdotti cosa potrebbero significare a gen-2028 in termini di scatti totali previsti ?
Solo quelli previsti per l’anno 2027 oppure si devono aggiungere anche quelli previsti per l’anno 2028 !!!
b. esempio di lavoratore con i requisiti per la pensione a Dic-2028:
gli scatti aggiuntivi introdotti cosa potrebbero significare da gen-2029 in termini di scatti totali previsti ?
Solo quelli previsti per l’anno 2028 oppure si dovranno aggiungere anche quelli eventualmente previsti nell’anno 2029 con il nuovo adeguamento alla speranza di vita
certificato dall’ISTAT (oggi statisticamente si considerano +2 mesi).
- paolo-
29/10/2025 18:19
Risposta da paolo- al topic Legge di Bilancio 2026 - PENSIONAMENTO
PUNTO 1
Chi può sintetizzare l'art.43 presentato con la bozza legge di bilancio 2026 dando evidenza all’adeguamento dei mesi previsti per l’anno 2028 ???
L'adeguamento previsto per l’anno 2027 è chiaramente indicato. Per l'anno 2028 :
a) il comunicato stampa n.146 riporta : … Per le restanti categorie di lavoratori l’aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028 (è quindi possibile interpretare
due mesi).
b) Conferenza stampa il Ministro Giorgetti riporta: … per le restanti categorie di lavoratori dal 2027 l’adeguamento sarà di un mese , mentre dal 2028 l’adeguamento sarà di
altri due mesi (ovvio intendere 3 mesi).
Chi può sintetizzare l'art.43 presentato con la bozza legge di bilancio 2026 dando evidenza all’adeguamento dei mesi previsti per l’anno 2028 ???
L'adeguamento previsto per l’anno 2027 è chiaramente indicato. Per l'anno 2028 :
a) il comunicato stampa n.146 riporta : … Per le restanti categorie di lavoratori l’aumento sarà di un solo mese nel 2027 e di due mesi nel 2028 (è quindi possibile interpretare
due mesi).
b) Conferenza stampa il Ministro Giorgetti riporta: … per le restanti categorie di lavoratori dal 2027 l’adeguamento sarà di un mese , mentre dal 2028 l’adeguamento sarà di
altri due mesi (ovvio intendere 3 mesi).
- paolo-
29/10/2025 18:13 - 29/10/2025 18:31
Legge di Bilancio 2026 - PENSIONAMENTO è stato creato da paolo-
Buonasera a tutti ,
Sono un nuovo iscritto e confido nella vostra cortese attenzione per ricevere le informazioni su temi a me poco chiari, ma di sicuro interesse per tutti
Saluti
Paolo
Sono un nuovo iscritto e confido nella vostra cortese attenzione per ricevere le informazioni su temi a me poco chiari, ma di sicuro interesse per tutti
Saluti
Paolo
- Luczan
29/10/2025 16:50
Risposta da Luczan al topic dimissioni prima o dopo accoglimento di domanda di pensione da parte dell'inps?
beh...fortuna che con i miei canali INPS riesco a risolvere in via anticipata le questioni...senza attese ansiose.
Cmq grazie
Cmq grazie
- MarVic
29/10/2025 12:15
Risposta da MarVic al topic Coefficienti rivalutazione quota B - aggiornamento
Perdonate se non sono stato chiaro nella mia domanda.
Mi riferisco ai coefficienti di rivalutazione di quota B di FPLD per pensioni con decorrenza 2025. Ho un conteggio di un patronato (fatto un paio di settimane fa) che utilizza il programma rilasciato dall'Inps. Nella quota B di FPLD per la retribuzione del 2023 utilizza il coefficiente 1.0286. Nella quota B di FPLD per la retribuzione del 2022 utilizza il coefficiente 1.0949. Quindi NON sta utilizzando i coefficienti pubblicati nel msg Inps 389/2025. So bene che i coefficienti per il 2026 usciranno nei prossimi mesi ma qui non c'entrano nulla.
La domanda è: vi risulta che l'Inps (forse con il msg n.1926 del 2025) abbia aggiornato i coefficienti FPLD di quota B per le pensioni con decorrenza nel 2025 ?
Per verificare basta che prendiate un qualunque conteggio Inps di pensione (anche) FPLD con quota B e verifichiate la rivalutazione delle retribuzioni 2022 e 2023. Oppure (se ne avete la possibilità) scarichiate il msg 1926/2025 (purtroppo io non ho l'accesso).
Grazie infinite per ciò che potrete fare.
Cordialità.
MarVic
Mi riferisco ai coefficienti di rivalutazione di quota B di FPLD per pensioni con decorrenza 2025. Ho un conteggio di un patronato (fatto un paio di settimane fa) che utilizza il programma rilasciato dall'Inps. Nella quota B di FPLD per la retribuzione del 2023 utilizza il coefficiente 1.0286. Nella quota B di FPLD per la retribuzione del 2022 utilizza il coefficiente 1.0949. Quindi NON sta utilizzando i coefficienti pubblicati nel msg Inps 389/2025. So bene che i coefficienti per il 2026 usciranno nei prossimi mesi ma qui non c'entrano nulla.
La domanda è: vi risulta che l'Inps (forse con il msg n.1926 del 2025) abbia aggiornato i coefficienti FPLD di quota B per le pensioni con decorrenza nel 2025 ?
Per verificare basta che prendiate un qualunque conteggio Inps di pensione (anche) FPLD con quota B e verifichiate la rivalutazione delle retribuzioni 2022 e 2023. Oppure (se ne avete la possibilità) scarichiate il msg 1926/2025 (purtroppo io non ho l'accesso).
Grazie infinite per ciò che potrete fare.
Cordialità.
MarVic
- okay
29/10/2025 10:42 - 29/10/2025 10:48
Risposta da okay al topic dimissioni prima o dopo accoglimento di domanda di pensione da parte dell'inps?
"... Le dimissioni potrebbero essere rassegnate dopo l'accertamento dei requisiti..."
Buongiorno
la procedura è:
1. Fare domanda di pensione
2. Attendere la risposta positiva dove ce scritto: Si Diritto a pensione, ultimo giorno di lavoro il 31.10.xxxx e 01.11.xxxx ovvero il giorno dopo decorrerà la pensione
3. Ora si possono dare le dimissioni all'Uff. preposto dell'azienda/o altro scrivendo che sarò in servizio fino a 31.10.xxxx.
4. Dopo l'invio delle dimissioni con allegata lettera Inps positiva e il preavviso di lavorare fino all'ultimo giorno
5. Andare anche da subito al Patronato a fare domanda di pensione con la lettera dell'Inps il Patronato inoltrerà la domanda in digitale all'Inps
Buona giornata
p.s. Mai dare le dimissioni prima del si positivo dell'Inps con lettera certificata. In quanto se l'Inps risponde No a pensione è naturale che se non si rientra nei tempi si rischia di perdere il lavoro. Anche se naturalmente, prima della scadenza dell'ultimo giorno lavorativo, si dovrà fare una revoca delle dimissioni
Perche rischiare? è meglio essere certi con il certificato di diritto dell'Inps. Con l'ultimo giorno di lavoro certificato e il primo giorno di decorrenza della pensione mi pare ovvio
Daje in bocca al lupo
- Luczan
29/10/2025 09:33
Risposta da Luczan al topic dimissioni prima o dopo accoglimento di domanda di pensione da parte dell'inps?
La sua amministrazione immagino le abbia definito in banca dati la consistenza dei contributi quale dipendente pubblico. allo stesso le consiglio di andare dall'ordine dei medici della sua città e farsi certificare la consistenza dei contributi Enpam (quota a + quota b)...desumibili cmq da estratto conto. Mi è dato di sapere che è possibile (ma forse dipende da sede INPS a sede Inps) una domanda di pensione in cumulo ESPLORATIVA (C'è IN EFEFTTI UNA SEZIONE note ALL'INTERNO DELL'ISTANZA ON LINE) .
Tuttavia essendosi iscritto all'ENPAM una volta laureato, e immagino avere un'anzianità quale dipendente definita forse non ci sono le criticità che teme. ECCO...non punti ad un requisito risicato. "Abbondi di qlc mese".
Tuttavia essendosi iscritto all'ENPAM una volta laureato, e immagino avere un'anzianità quale dipendente definita forse non ci sono le criticità che teme. ECCO...non punti ad un requisito risicato. "Abbondi di qlc mese".
- Sowby
29/10/2025 09:27
Risposta da Sowby al topic Cosa si intende e come si calcola la "retribuzione alla cessazione" ai fini del calcolo del TFS?
La “retribuzione alla cessazione” per il calcolo del TFS non corrisponde semplicemente alla retribuzione percepita nell’ultimo anno di servizio. Essa include anche alcune voci accessorie come tredicesima, indennità fisse e continuative, e altre competenze che concorrono al TFS. Vengono escluse invece alcune componenti, come straordinari o compensi accessori variabili. Questo spiega la differenza rispetto alla sola retribuzione annua lorda. In pratica, la cifra è calcolata su una base retributiva più ampia rispetto al semplice stipendio base.
- paolo2
28/10/2025 21:17
Risposta da paolo2 al topic PENSIONE ANTICIPATA IN CUMULO
La decorrenza può subire ritardi tecnici se una delle gestioni impiega più tempo a trasmettere i dati, ma, per quanto ne so, non è previsto un differimento volontario della quota Gestione Separata.

