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- Luczan
09/10/2025 09:56
Risposta da Luczan al topic Tempi di erogazione TFS - Comparto Sanità
NON è cambiato null PERLA PENSIONE DI VECCHIAIA.
IO CHIAMEREI SUBITO LA SUA AMMINISTRAZIONE E CHEIDEREI SE HANNO INVIATO QUANTO NECESSARIO. SE SI...IL PROBLEMA E' L'INPS. CHIEDEREI UN APPUNTAMENTO IMMEDIATAMENTE. SE QUANTO RAPPRESENTATO DA LEI...E' COMPLETO...LE VERRANNO CORRISPOSTI GLI INTERESSI
IO CHIAMEREI SUBITO LA SUA AMMINISTRAZIONE E CHEIDEREI SE HANNO INVIATO QUANTO NECESSARIO. SE SI...IL PROBLEMA E' L'INPS. CHIEDEREI UN APPUNTAMENTO IMMEDIATAMENTE. SE QUANTO RAPPRESENTATO DA LEI...E' COMPLETO...LE VERRANNO CORRISPOSTI GLI INTERESSI
- giaquinto
08/10/2025 17:33
ape sociale è stato creato da giaquinto
Salve. Sono una insegnante di scuola che ha richiesto l'ape sociale per assistenza a madre anziana con L 104/91. Ho inoltrato istanza telematica all'Inps in data 21/08/25 senza , ad ora , ricevere alcuna risposta diretta. Ho visto il grado di avanzamento della pratica e vi è scritto, testualmente " TRATTASI DI DOMANDA DI VERIFICA PRESENTATA NELLA TERZA FINESTRA TEMPORALE ( DAL 16 LUGLIO AL 30 NOVEMBRE) TUTTE LE DOMANDE PRESENTATE DAL 16 LUGLIO AL 30 NOVEMBRE RICEVERANNO L'ESITO DELLA LAVORAZIONE NEL MESE DI DICEMBRE 2025 SI PRECISA CHE LA DOMANDA E' STATA EVASA ATTUALMENTE IN ATTESA DI GRADUATORIA."
Chiedo:
cosa voglia dire in attesa di graduatoria?, potrei rimanere fuori? Sono a conoscenza dal sindacato scuola che le domande per la pensione del comparto scuola si chiudono il 21 /10/25, se ricevo la risposta positiva a dicembre sono fuori??
Chiedo:
cosa voglia dire in attesa di graduatoria?, potrei rimanere fuori? Sono a conoscenza dal sindacato scuola che le domande per la pensione del comparto scuola si chiudono il 21 /10/25, se ricevo la risposta positiva a dicembre sono fuori??
- Salvo_S
08/10/2025 15:59 - 13/10/2025 11:58
Risposta da Salvo_S al topic Uscita pensionistica e incentivi..
Sì, puoi tranquillamente continuare a lavorare anche dopo aver maturato i requisiti per la pensione anticipata. Io, per esempio, sono rimasto ancora quasi un anno per “arrotondare” un po’ i contributi e far salire leggermente l’importo della pensione. Tieni solo presente che l’INPS applica delle finestre d’uscita fisse (di solito trimestrali), quindi la decorrenza non sempre coincide esattamente con la data che preferisci. Potete anche dare un'occhiata a questo
sito
. Potrebbe rivelarsi un ottimo bonus alla vostra pensione.
- Salvo_S
08/10/2025 15:50 - 16/10/2025 14:45
Ciao a tutti. è stato creato da Salvo_S
Ciao, mi chiamo Salvo, sono un nuovo membro della vostra comunità. Piacere di conoscervi tutti. A proposito, ho trovato un bel
sito
dove è possibile divertirsi e allo stesso tempo imparare qualcosa di utile. Vi consiglio di dargli un'occhiata.
- salvapensi
08/10/2025 15:46
Tempi di erogazione TFS - Comparto Sanità è stato creato da salvapensi
Salve,
sono dipendente del comparto sanità (ospedaliero). Sono andato in pensione di vecchiaia il 1.10.2023 (ultimo giorno di lavoro 30.9.2023). Ad oggi, ancora non mi è stata corrisposta la prima rata del TFS. Domanda ma la prima rata TFS non sarebbe dovuta essere corrisposta entro 12 mesi + 3 mesi dalla cessazione ?. E' cambiato qualcosa ? Grazie.
sono dipendente del comparto sanità (ospedaliero). Sono andato in pensione di vecchiaia il 1.10.2023 (ultimo giorno di lavoro 30.9.2023). Ad oggi, ancora non mi è stata corrisposta la prima rata del TFS. Domanda ma la prima rata TFS non sarebbe dovuta essere corrisposta entro 12 mesi + 3 mesi dalla cessazione ?. E' cambiato qualcosa ? Grazie.
- laurjta
08/10/2025 10:37 - 08/10/2025 10:40
Previsione pensione con attività anche all’estero è stato creato da laurjta
Buongiorno a tutti sono Laurjta e ho avuto modo di ricevere preziosi consigli da questo forum e in particolare ho apprezzato la competenza del grande Enrico alias Chochise che è stato determinante nel chiarire i miei dubbi. Oggi mi rivolgo a voi da parte di un mio caro collega anche lui perso tra incertezze e dubbi. Gli estratti contributi sono di tre stati : francesi svizzeri e italiani tutti maturati come dipendente, si è rivolto al CAF e gli sono state date risposte vaghe e abbastanza discutibili sulle varie strade da prendere ma il risultato ad oggi non ha portato a nulla. Ha iniziato a lavorare nel 1980 in Italia e tutt’oggi lavora in Italia nel mezzo ha lavorato in Francia e ha contributi svizzeri come lavoratore dello spettacolo. Insomma fino adesso l’unica certezza è che dal prossimo anno potrebbe percepire la pensione francese ma ciò cosa comporta? E’ possibile ricostruire tutto e capire la strada da intraprendere senza il rischio di trovarsi intrappolato in cavilli burocratici o errori? Ringrazio chi riuscirà a dare qualche spiegazione a questo caso. Grazie
- Giosire
07/10/2025 21:36
Bonus chiusura attività è stato creato da Giosire
Salve vorrei sapere a che età sì ha diritto al bonus chiusura attività per le donne? grazie
- steve2025
07/10/2025 14:30
Riscatti volontari periodi non lavorati è stato creato da steve2025
Buongiorno a tutti,
vorrei avere un vostro parere sulla convenienza o opportunità di procedere al riscatto di contributi previdenziali nella gestione pubblica coprendo 3 anni di 'buchi' contribuitivi ovvero di periodi non lavorati.
La mia situazione: uomo, 49 anni, inizio contribuzione nel 1999 in gestione pubblica prevalentemente e per circa 3 anni in gestione separata (co.co.co.), totale circa 23 anni di contributi versati.
Il costo del riscatto di 3anni è di circa 30.000€ interamente deducibile e rateizzabile in 120 rate mensili.
Se non erro con la normativa vigente andrei in pensione a 67 anni (vecchiaia) quindi dopo altri 18 anni di lavoro, oppure con 42anni e 10mesi di contributi (anticipata), ovvero altri 20 anni di lavoro cioè a 69 anni, con il riscatto di 3anni andrei in pensione a 66anni? Vale la pena?
La pensione di anzianità contributiva sarebbe a 64anni con 20anni di contributi (requisito già raggiunto), quindi il riscatto di 3 anni non sarebbe influente se non nell'assegno che dovrebbe essere lievemente più alto.
Visto anche la variabilità normativa ci sono altri aspetti da considerare nella scelta se aderire o meno?
Grazie,
un cordiale saluto a tutti.
vorrei avere un vostro parere sulla convenienza o opportunità di procedere al riscatto di contributi previdenziali nella gestione pubblica coprendo 3 anni di 'buchi' contribuitivi ovvero di periodi non lavorati.
La mia situazione: uomo, 49 anni, inizio contribuzione nel 1999 in gestione pubblica prevalentemente e per circa 3 anni in gestione separata (co.co.co.), totale circa 23 anni di contributi versati.
Il costo del riscatto di 3anni è di circa 30.000€ interamente deducibile e rateizzabile in 120 rate mensili.
Se non erro con la normativa vigente andrei in pensione a 67 anni (vecchiaia) quindi dopo altri 18 anni di lavoro, oppure con 42anni e 10mesi di contributi (anticipata), ovvero altri 20 anni di lavoro cioè a 69 anni, con il riscatto di 3anni andrei in pensione a 66anni? Vale la pena?
La pensione di anzianità contributiva sarebbe a 64anni con 20anni di contributi (requisito già raggiunto), quindi il riscatto di 3 anni non sarebbe influente se non nell'assegno che dovrebbe essere lievemente più alto.
Visto anche la variabilità normativa ci sono altri aspetti da considerare nella scelta se aderire o meno?
Grazie,
un cordiale saluto a tutti.
- andrew
07/10/2025 11:13
Detrazioni per 2 pensioni percepite è stato creato da andrew
Salve,
Avendo qualche contributo nella gestione separata ho avuto l'idea di chiedere, non l'avessi mai fatto, la pensione supplementare di vecchiaia, col risultato di una significativa decurtazione delle detrazioni con conseguente conguaglio a debito.
È normale che le detrazioni siano calcolate sul reddito complessivo dei 2 trattamenti, ma da questa somma risulterebbe una differenza di qualche decina di centesimi, invece mi sono trovato diversi euro decurtati a tal punto di rendere l'operazione svantaggiosa.
Ora mi piacerebbe tanto sapere come diavolo l'INPS ricalcola le detrazioni su titolari di 2 pensioni e come vengono spalmate su entrambi i redditi.
Grazie a chi saprà rispondermi.
Andrea
Avendo qualche contributo nella gestione separata ho avuto l'idea di chiedere, non l'avessi mai fatto, la pensione supplementare di vecchiaia, col risultato di una significativa decurtazione delle detrazioni con conseguente conguaglio a debito.
È normale che le detrazioni siano calcolate sul reddito complessivo dei 2 trattamenti, ma da questa somma risulterebbe una differenza di qualche decina di centesimi, invece mi sono trovato diversi euro decurtati a tal punto di rendere l'operazione svantaggiosa.
Ora mi piacerebbe tanto sapere come diavolo l'INPS ricalcola le detrazioni su titolari di 2 pensioni e come vengono spalmate su entrambi i redditi.
Grazie a chi saprà rispondermi.
Andrea
- Marco1967
06/10/2025 04:22
Uscita pensionistica e incentivi.. è stato creato da Marco1967
Buongiorno a tutti,
sto pensando di riscattare i quattro anni di laurea per anticipare il mio requisito di pensione per contributi (la simulazione INPS mi indica 8/2029 anzichè 2/2034).
La mia domanda forse banale è: se io oggi riscatto gli anni per la laurea e maturo in tal modo il diritto ad anticipare l’uscita pensionistica per contributi, posso successivamente decidere in totale mia discrezione, arrivato al raggiungimento anticipata, di rimanere a lavorare un altro anno o più anni prima dell’uscita - per vecchiaia - per decidere di aumentare l’assegno pensionistico ? Se lascio passare la data di raggiungimento requisito 8/2029, in pratica posso chiedere di andare in pensione in qualsiasi mese che voglio o ci sono finestre di uscita trimestrali o comunque fisse ? Posso anche riscattare 2 anni oggi (mi pare di capire che prima faccio e meno pago a prescindere da riscatto ordinario o agevolato) ed altri due anni in prossimità del traguardo ?
Ho sentito poi di casi in cui l'azienda paga il riscatto della laurea come incentivo ad uscire prima. Ma in tali casi qualcuno sa dirmi se c'è una procedura con la quale l'azienda versa direttamente il lordo all'INPS e se tale procedura può essere più conveniente per azienda e lavoratore ?
Grazie mille
sto pensando di riscattare i quattro anni di laurea per anticipare il mio requisito di pensione per contributi (la simulazione INPS mi indica 8/2029 anzichè 2/2034).
La mia domanda forse banale è: se io oggi riscatto gli anni per la laurea e maturo in tal modo il diritto ad anticipare l’uscita pensionistica per contributi, posso successivamente decidere in totale mia discrezione, arrivato al raggiungimento anticipata, di rimanere a lavorare un altro anno o più anni prima dell’uscita - per vecchiaia - per decidere di aumentare l’assegno pensionistico ? Se lascio passare la data di raggiungimento requisito 8/2029, in pratica posso chiedere di andare in pensione in qualsiasi mese che voglio o ci sono finestre di uscita trimestrali o comunque fisse ? Posso anche riscattare 2 anni oggi (mi pare di capire che prima faccio e meno pago a prescindere da riscatto ordinario o agevolato) ed altri due anni in prossimità del traguardo ?
Ho sentito poi di casi in cui l'azienda paga il riscatto della laurea come incentivo ad uscire prima. Ma in tali casi qualcuno sa dirmi se c'è una procedura con la quale l'azienda versa direttamente il lordo all'INPS e se tale procedura può essere più conveniente per azienda e lavoratore ?
Grazie mille
- cochise

05/10/2025 11:13
Risposta da cochise al topic Indennizzo commercianti per titolari e coadiuvante
TROVERAI TUTTE LE INFO A QUESTO LINK
www.pensionioggi.it/dizionario/indennizz...e-attivita-economica
www.pensionioggi.it/dizionario/indennizz...e-attivita-economica
- Franco1962
02/10/2025 14:36
Indennizzo commercianti per titolari e coadiuvante è stato creato da Franco1962
In merito all' indennizzo per chiusura attività vorrei sapere se, avendo tutti i requisiti richiesti, spetta ad entrambi, io titolare e mia moglie coadiuvante, grazie
- Studium
01/10/2025 11:27
Risposta da Studium al topic Terza Deroga Amato
Ne approfitto per una domanda: lavoratrice con 25 anni sicuri di anzianità e 10 anni sicuri discontinui. Ha oltre 15 anni di contributi ma li raggiunge
con un anno di contributi volontari nel FPLD, però la sede locale dice che la domanda non può essere accolta poiché i 15 anni devono essere di lavoro effettivo
(in realtà la funzionaria che ha lavorato la pratica riferisce che a sistema riceva un blocco e che, presumibilmente, sia dovuto a quello. Mah)
Io nella legge originaria (503/1992), nella circolare n. 65 del 1995 e in quella n 16 del 2013, non trovo alcun riferimento a ciò, anzi, ricordo
di domande in passato per le quali i 15 anni erano raggiunti anche con la contribuzione figurativa: e perché mai figurativa sì e volontaria no?
Vi è mai capitato?
con un anno di contributi volontari nel FPLD, però la sede locale dice che la domanda non può essere accolta poiché i 15 anni devono essere di lavoro effettivo
(in realtà la funzionaria che ha lavorato la pratica riferisce che a sistema riceva un blocco e che, presumibilmente, sia dovuto a quello. Mah)
Io nella legge originaria (503/1992), nella circolare n. 65 del 1995 e in quella n 16 del 2013, non trovo alcun riferimento a ciò, anzi, ricordo
di domande in passato per le quali i 15 anni erano raggiunti anche con la contribuzione figurativa: e perché mai figurativa sì e volontaria no?
Vi è mai capitato?
- Nicola54
28/09/2025 14:52
Risposta da Nicola54 al topic Pensione anticipata con invalidità oltre 80%
La pensione di vecchiaia anticipata per invalidità si consegue a 62 anni, essendo il requisito anagrafico variato a 61 anni e finestra di 12 mesi.
La percentuale d'invalidità pari a 80% non garantisce l'accoglimento della domanda; sarà una commissione medica dell'INPS a stabilirne il diritto.
Quanto segue estratto da Pensioni Oggi:
"Si ricorda che per ottenere il trattamento in parola il richiedente deve sottoporsi ad una visita medica presso le commissioni sanitarie dell'Inps ancorchè sia stato riconosciuto invalido civile. Ciò in quanto, secondo l'Inps, l'invalidità per il beneficio in parola deve essere valutata ai sensi della legge 222/1984 (cd. invalidità specifica) e non ai sensi della legge 118/1971 sull'invalidità civile (cd. invalidità generica)".
Da considerare poi che la pensione di inabilità è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa sia di natura subordinata che autonoma.
L'assegno ordinario d'invalidità è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa subordinata.
Per quanto riguarda la domanda quale delle due prestazioni sia migliore la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità è una prestazione teoricamente definitiva.
Anche quanto segue estratto da Pensioni Oggi:
"Essa, tuttavia, può essere sottoposta al procedimento di revisione previsto dall'articolo 9 della legge 222/1984 a seguito di iniziativa dell'Inps. In tale circostanza la prestazione può essere confermata, trasformata in assegno ordinario di invalidità (qualora si accerti una invalidità inferiore al 100% ma superiore ai due terzi) oppure revocata qualora il titolare dimostri il recupero della capacità lavorativa a più di un terzo".
La percentuale d'invalidità pari a 80% non garantisce l'accoglimento della domanda; sarà una commissione medica dell'INPS a stabilirne il diritto.
Quanto segue estratto da Pensioni Oggi:
"Si ricorda che per ottenere il trattamento in parola il richiedente deve sottoporsi ad una visita medica presso le commissioni sanitarie dell'Inps ancorchè sia stato riconosciuto invalido civile. Ciò in quanto, secondo l'Inps, l'invalidità per il beneficio in parola deve essere valutata ai sensi della legge 222/1984 (cd. invalidità specifica) e non ai sensi della legge 118/1971 sull'invalidità civile (cd. invalidità generica)".
Da considerare poi che la pensione di inabilità è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa sia di natura subordinata che autonoma.
L'assegno ordinario d'invalidità è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa subordinata.
Per quanto riguarda la domanda quale delle due prestazioni sia migliore la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità è una prestazione teoricamente definitiva.
Anche quanto segue estratto da Pensioni Oggi:
"Essa, tuttavia, può essere sottoposta al procedimento di revisione previsto dall'articolo 9 della legge 222/1984 a seguito di iniziativa dell'Inps. In tale circostanza la prestazione può essere confermata, trasformata in assegno ordinario di invalidità (qualora si accerti una invalidità inferiore al 100% ma superiore ai due terzi) oppure revocata qualora il titolare dimostri il recupero della capacità lavorativa a più di un terzo".
- Studium
26/09/2025 10:17
Risposta da Studium al topic Terza Deroga Amato
Digitando su google è l'AI che cita la data del 31.12.2026, peccato però che i siti consultati dall'AI riferiscano quella data (31.12.2026) non alla terza deroga Amato, bensì al pensionamento a 67 anni (nel senso che l'età dovrebbe aumentare).
Classico errore interpretativo dell'AI
Classico errore interpretativo dell'AI

