pensione di inabilità

scusa serra ciro, ma non è proprio cosi, dipende in primo luogo dal tipo di riforma, dagli anni maturati in precedenza. il divieto di cumulo è solo per la totale inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. comunque prima di intraprendere l'attività e consigliabile consultarsi con la sede inps

In caso di riforma ,non e possibile svolgere alcuna attività lavorativa,leggi la nota del 2008 da parte dell'inps-la normativa e consultabile sul sito inps-

Gradirei sapere se, un appartenente all’Arma dei Carabinieri, giudicato da Ospedale Militare:

“NON IDONEO PERMANENTEMENTE AL S.M.I. ED AL SERVIZIO NELLA F.A DEI CC IN MODO ASSOLUTO. DA PORRE IN CONGEDO ASSOLUTO. SI REIMPIEGABILE NELLE CORRISPONDENTI AREE FUNZIONALI DEL PERSONALE CIVILE DEL MIN. DELLA DIFESA (ART. 930 DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2010, N. 66”;

avendo rinunciato al transito nel predette aree funzionali del personale civile del Min. Difesa, con conseguente collocamento in pensione, può, successivamente, intraprendere una nuova attività lavorativa prezzo una azienda privata.

In caso positivo, l’aver intrapreso tale attività, potrà comportare dei tagli all’assegno pensionistico? L’interessato, quali comunicazioni dovrà effettuare e a chi?
Cordiali saluti.