pensione di reversibilita' figlio invalido

Va bene, grazie mille.

Le confermo che la valutazione di inabilità necessaria per ottenere la quota di pensione di reversibilità da parte del figlio è quella riconducibile agli art 2 e 8 della Legge 222 / 84 .

Innanzitutto grazie mille per la risposta.
Posso avere, per favore, i riferimenti normativi?
Le leggi citate nella risposta, infatti, non chiariscono il mio dubbio; in particolare la L. 222/1984 riguarda la “Revisione della disciplina della invalidità pensionabile” e, tratta della inabilita' con riferimento alla richiesta di pensione di inabilita' (caso diverso dal mio).
La signora del patronato mi ha detto che, in realta', non c'e' una norma che prescrive necessariamente la presentazione del modello SS3 ma, dato che alcune direzioni INPS lo richiedono (mentre altre si "accontentano" del verbale di invalidita') normalmente lo inseriscono tra i documenti da presentare.

La sorella risulta invalida civile totale secondo i criteri della Legge 118/71 . L' inabilità previdenziale per la contitolarità della pensione di reversibilità va verificata ai sensi della Legge 222 / 84 che segue criteri medico legali diversi . Se la sorella risultasse in carico sulla pensione del padre per la riscossione dell' assegno per il nucleo familiare questo accertamento risulterebbe già fatto in passato . In caso contrario va allegata alla domanda di reversibiltà il certificato medico modello SS3 .

Buongiorno,
chiedo, cortesemente una informazione circa la pensione di reversibilita'.
Mia sorella (invalida 100% che percepisce da anni relativa pensione e accompagnamento) deve presentare domanda di reversibilita' della pensione di mio padre insieme a mia madre (erano entrambe a carico di papa' e non percepiscono alcun altro reddito).
Mi sono rivolta ad un patronato e mi hanno detto che tra i documenti occorre presentare il certificato SS3 e che mia sorella dovra' essere sottoposta ad una visita.
Mi chiedo, se la sua invalidita' e' gia' stata accertata e la sua patologia non e' reversibile, per quale motivo deve essere presentato questo certificato (peraltro a pagamento) e lei deve subire lo stress psicofisico di una nuova visita?
Tale certificato e' obbligatorio? Da quale norma e' prevista la sua presentazione ai fini della reversibilità?
Ho provato a contattare l'INPS ma hanno fornito risposte generiche facendo riferimento ad una non meglio specificata prassi. La prassi pero' non e' legge.
Grazie a tutti.