contributi volontari nella pensione anticipata

Salve, come anticipato nella mia presentazione avrei alcune domande da porre, se qualcuno può aiutarmi.

In breve la mia situazione, io ho 56 anni, sono nato il 10/05/1964 e lavoro fin dall’ottobre 1979,per cui lavoratore precoce, da questa data ho comunque perso qualche anno di contributi pensionistici, dalla stampa del il mio estratto conto previdenziale mi risulta, se ho contato bene all’incirca 38 anni di marche, dovrebbero essere al momento 1971 settimane.
Da alcuni giorni tramite patronato ho richiesto all'imps la certificazione assicurativa della mia posizione per avere un conteggio certo, al momento non l'ho ancora ricevuto, è macchinoso passare tramite patronato perchè con il problema covid si va solo su appuntamento e i tempi sono lunghi.
Credo che dovrei usufruire di alcune agevolazioni, primo perchè lavoratore precoce,ma anche per lavoro gravoso/usurante (ho lavorato 33 anni in una ditta di lavorazione del marmo/granito ,contratto Lapidei, al patronato mi è parso di scorgere un elenco completo dei lavori usuranti in cui questa categoria era presente).

Al momento sono senza lavoro e perciò avrò scarse possibilità di versare i circa 3 anni di contributi per andare in pensione con 41 anni di versamenti , stavo meditando sulla possibilità di fare dei versamenti volontari per coprire gli anni mancanti e …scappare prima che arrivi nuovamente la Fornero e sposti l’età pensionabile a 70 anni per tutti, abbiamo visto tutti quanto è successo nel 2011 , si è passati da 35 anni a 43 in un batter d’occhio!

Se avrò la fortuna di pensionarmi ora nulla mi vieta fortuna permettendo se trovassi un impiego anche part time di versare ulteriori contributi per migliorare il mio assegno mensile di pensione, la mia paura è che stanno andando le cose in Italia si possa solo peggiorare, conto sul fatto dei “diritti acquisiti” non modificabili , concetto che sento da quando ho l’età della ragione.

Sulla sito di pensionioggi ho provato a compilare il programmino per determinare il costo dei versamenti volontari, non sono sicuro di aver fatto tutto giusto, inserendo la retribuzione nel primo campo (ho inserito la cifra ricavata dall’estratto conto imps, che poi è la somma degli imponibili lordi che si legge nelle buste paga) la cifra è misera, 10.264,00 perché nel 2020 ho lavorato solo 6 mesi come guardia giurata, dovrei coprire circa 161 settimane per arrivare a 2132, al momento percepisco la naspi per 3 mesi, dicembre –gennaio e febbraio, se è compilato correttamente dovrei esborsare circa 11.000,00 euro, cifra per potrei permettermi....secondo voi quadra il conto?
Allego lo screenshot dello specchietto per il calcolo dei versamenti volontari da me compilato.

Nicola54, mi permetto di azzardare una mia interpretazione, generata da un'ulteriore attenta lettura della Circolare 35/2012, che è compatibile con il fatto, correttamente da lei evidenziato, che l'art. 1 comma 7 legge 335/1995 non è mai stato abrogato.

In termini di accesso alla pensione anticipata, la Circolare distingue 2 casistiche:

2.1 Soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995
per i quali:
"Ai fini del raggiungimento di tale requisito è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il
contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità disciplinata dalla previgente normativa."

2.2 Soggetti con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996
per i quali:
"Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata a favore dell’assicurato, fermo restando che, ai sensi dell’art. 1, comma 7, della legge n. 335 del 1995, ai fini del computo di detta contribuzione non concorre quella derivante dalla prosecuzione volontaria, e quella accreditata per periodi di lavoro precedenti il raggiungimento del 18° anno di età è moltiplicata per 1,5."

L'articolo resterebbe dunque in vigore, ma limitatamente ai contributivi puri, mentre ai misti che optano per il contributivo, nel momento in cui è stata loro negata, con il punto 5 della Circolare citata, la possibilità di accesso alle pensione con i più favorevoli criteri previsti per i contributivi puri (i.e. pensione anticipata a 63 anni con 20 di contributi e reddito superiore al 2,8 dell'assegno), è stato mantenuto il criterio contributivo loro proprio.

La mia interpretazione le sembra corretta? In tal caso il diniego ottenuto nel caso in discussione, risulta ancora più inspiegabile.

Vianello,
direi corretta la sua interpretazione.Sto cercando di comprendere il motivo della respinta della pensione anticipata con la motivazione dell'INPS:
"Ai fini dell'opzione al contributivo la contribuzione volontaria è esclusa per espressa previsione normativa di cui all'art. 1 comma 7 legge 335/1995 e conseguentemente l'assicurata non perfeziona il requisito".

In particolare è necessario verificare le modifiche apportate al comma 7 indicato.

In attesa dell'intervento di Cochise, mi permetto di anticipare che l'effetto del riscatto agevolato sull'importo della pensione è trascurabile, e che dunque l'unica finalità che rende attraente il riscatto agevolato previa opzione contributiva è l'ottenimento della pensione anticipata.

Questo è stato peraltro l'orientamento emerso in tutti gli articoli di giornale e comunicazioni dei sindacati, usciti a seguito dell'emanazione della circolare INPS n. 6/2020 che ha disciplinato l'accesso al riscatto agevolato.

Mi preoccupa dunque alquanto questa interpretazione con il riferimento al comma 7 dell'art. 1 della legge n. 335/1995 e peraltro mi sembra in contrasto con quanto affermato nella già citata circolare 35/2012, laddove al punto 5 si dice espressamente:

"Di conseguenza, ai soggetti che optano per la liquidazione del trattamento pensionistico esclusivamente con le regole di calcolo del sistema contributivo si applicano i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata, introdotte dall’art. 24 del decreto in esame, previsti per i lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 (vedi punti 1.1. e 2.1. della presente circolare)."

e nello specifico il punto 2.1, nello specificare i noti criteri relativi all'anzianità richiesta per l'accesso pensione anticipata, recita tra l'altro:

"Ai fini del raggiungimento di tale requisito è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità disciplinata dalla previgente normativa."

Ciò detto, resto in attesa di ulteriori contributi alla discussione, che ritengo decisamente interessante e critica per tutti coloro che stanno pensando di ricorrere al riscatto agevolato.

Per Cochise,
copio e incollo il testo integrale del comma 7 dell'art. 1 della legge n. 335/1995:
" Per le pensioni liquidate esclusivamente con il sistema contributivo, nei casi di maturazione di anzianita' contributive pari o superiori a 40 anni si applica il coefficiente di trasformazione relativo all'eta' di 57 anni, in presenza di eta' anagrafica inferiore. Ai fini del computo delle predette anzianita' non concorrono le anzianita' derivanti dal riscatto di studio e dalla prosecuzione volontaria dei versamenti contributivi e la contribuzione accreditata per i periodi di lavoro precedenti il raggiungimento del diciottesimo anno di eta' e' moltiplicata per 1,5".
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Poiché non ritengo che leggi successive abbiano modificato questo comma, coloro che riscattano la laurea con opzione contributivo, non possono accedere in anticipo a pensione anticipata 41 anni e 10 mesi o 42 anni e 10 mesi.Quel coefficiente di trasformazione è utile solo per avere un importo di una pensione più alta. Corretto?
Di quanto più alta?
Grazie

Ma questo significa che non è possibile utilizzare il riscatto agevolato, previa opzione contributiva, per il raggiungimento del requisito della pensione anticipata? e nemmeno per il 35 anni di opzione donna?