contributi volontari nella pensione anticipata

ho mandato una mail da un mese e + alla "gestionericorsi.inps.it" richiedendo informazioni sullo stato di avanzamento della pratica, e non ho avuto risposta, ho anche riscritto tramite il portale " my inps" il 18 gennaio scorso e sono in attesa di notizie. Questa storia ormai dura da 10 mesi e non so cosa altro fare, forse sentire "mi manda rai tre"?

DEMONTIS ha scritto: Buongiorno, chiedo un vostro parere su quanto segue; ho maturato il requisito dei 41 anni e 10 mesi al 31/12/2019 col versamento di contributi volontari degli ultimi 4 mesi. A marzo, tramite patronato ha richiesto i due calcoli e fatto domanda di pensione con opzione al contributivo avendo cominciato la mia attività lavorativa l'1 novembre 1977, ed essendo il calcolo contributivo a me più favorevole. con decorrenza 1/4/2020 . L'INPS ha rifiutato la mia domanda con la seguente motivazione: Ai fini dell'opzione al contributivo la contribuzione volontaria è esclusa per espressa previsione normativa di cui all'art. 1 comma 7 legge 335/1995 e conseguentemente l'assicurata non perfeziona il requisito". Il patronato ha fatto ricorso facendo riferimento alla circolare 35/2012, con il comma 7 dell'art. 24 sono state soppresse le parole " IVI COMPRESE quelle relative ai requisiti di accesso alla prestazione di cui al comma 19 contenute nell'art. 1 comma 23 l.335/1995. Grazie per la risposta.

Ripropongo il post iniziale per chiedere all'autore e/o ai moderatori se sono emersi ulteriori elementi per comprendere come mai l'INPS abbia respinto la richiesta e non si sia attenuta a quanto indicato nella circolare 35/2012 ai punti 5 e 2.1.

Chiedo scusa, ma l'argomento mi sta particolarmente a cuore, in relazione ad una possibile domanda di riscatto agevolato!

lucianotr ha scritto: Ringrazio tutti le risposte, siete stati gentili e pazienti.

Vi domando solo un ultima cosa, sull'estratto conto delle marche, gli ultimi anni in cui lavoravo per un azienda agricola non sono il tempo non è espresso in settimane ma in giorni, io per fare i conti relativi alle settimane ho semplicemente diviso il numero di giorni per cinque,(es. 90 giorni:5=18 settimane), è giusto così o bisogna utilizzare un'altra formula?

Mi sembra che vada diviso per 5,19 ma per alcuni tipi di pensione il divisore è più favorevole... comunque, per la pensione "standard" 270 giornate valgono un anno.

Ringrazio tutti le risposte, siete stati gentili e pazienti.

Vi domando solo un ultima cosa, sull'estratto conto delle marche, gli ultimi anni in cui lavoravo per un azienda agricola non sono il tempo non è espresso in settimane ma in giorni, io per fare i conti relativi alle settimane ho semplicemente diviso il numero di giorni per cinque,(es. 90 giorni:5=18 settimane), è giusto così o bisogna utilizzare un'altra formula?

lucianotr ha scritto: ops...questa non è una bella notizia, io per avere l'ultimo anno di 52 settimane devo andare indietro al 2014, con 26.000 euro devo sborsarne l'equivalente per coprire le 161 settimane?

ps. ho letto nell'ultima pagina dell'estratto conto inps che sono iscritto alla gestione separata dal 07/03/2018, quando ho incominciato a lavorare come bracciante agricolo per lavoro stagionale di 7/8 mesi, cambia qualcosa nei conti per i versamenti volontari?

ps 2 : se il quorum per i lavori usuranti è 97,e io sono anche precoce, in teoria potrei pensionarmi a 59 anni (59anni+38contributi ; 97) o devo comunque aspettare di avere 61,7 anni?

Le ultime 52 settimane, in caso di lavoro "spezzettato" possono anche non essere continuative, basta che siano le ultime 52 con contributi versati (almeno così mi aveva detto un'impiegata dell'INPS)

I contributi per il settore agricolo seguono regole diverse... ti conviene andare in un patronato esperto della materia:
www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?itemdir=54073&lang=IT

si Luciano, c'è il paletto dei 61,7, per la gest. separata non saprei.
si più o meno per i VV si versa il 33% all'anno del lordo annuale recepito, anche io ho versato
3 mesi di VV circa 800 euro per ogni mese. Saluti