Ciao a tutti,
chiedo un consiglio a tutti voi in merito alla pensione di reversibilità per mio figlio invalido maggiorenne.
Nello specifico, diversi mesi fà mio marito è deceduto e ora dovrei presentare richiesta per reversibilità per me e per mio figlio che è già stato riconosciuto in via definitiva (esonero da visite di revisione) nel 2014 come "INVALIDO con TOTALE e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani (L.18/80)".
La mia domanda è la seguente: adesso che presenterò la richiesta per la pensione di reversibilità lui sarà sottoposto a nuova visita oppure la condizione che sia invalido 100% con accompagnamento è già sufficiente per la pensione di reversibilità? Lo chiedo perchè in internet leggo notizie contrastanti e alcuni parlano di un "certificato medico SS3", che non sò se nel suo caso sia necessario. La cosa che più mi preoccupa, come madre, di una nuova visita è che eventualmente venga pure abbassata l'invalidità e ovviamente avremmo in tal caso seri problemi economici.. lo dico perchè in passato l'accompagnamento gli era stato tolto ma poi gli è stato confermato in una ulteriore visita di revisione.. purtroppo mio figlio soffre di una malattia psichica e quindi il fatto che abbia bisogno o meno di accompagnamento non è "oggettivo" ma dipende molto dalla commissione medica. Attendo vostro riscontro, grazie mille.