scegliere il lavoro che garantisce una pensione superiore

ok anche io rispetto i numeri perchè molte persone non sanno la matematica, ma l'estratto conto non lo abbiamo, lui faceva un discorso generico.....

se ad oggi mancano 4 anni per la pensione anticipata, significa che ha 39 anni di contribuzione ( o 37 se rientra tra i precoci), significa che ha contribuzione dal 1986 (dal 1988 se precoce).
Quindi ha da 8 a 10 anni di quota retributiva e la quota retributiva, fino al 1992, si calcola con riferimento alla retribuzione ultimi 5 anni.
E' per questo motivo che ho chiesto l'estratto conto, altrimenti non parliamo di numeri reali ma di numeri immaginari ed io ho troppo rispetto per i numeri.

Ok allora mi sono persa un pezzo. Certo che ha iniziato prima del 1996, non so per quanto tempo. Allora non ho capito un'altra cosa, i contributi versati dopo tale data non rientrano tutti nel calcolo contributivo? In che modo impattano su quelli vecchi?

Ma hai letto bene la mia risposta? Ho detto che non deve avere quote retributive, cioè ante 1996, altrimenti occorre verificare l'effetto sulle quote retributive. Quindi chiedo , come fa ad andare in pensione, non di vecchiaia, se non ha contribuzioni ante 1996?????.

esattamente ciò che pensavo, lo informerò che dopo la pensione dovrà vivere altri 94 anni per recuperare i 20800 che ha perso!!!! ahahahah
grazie mille

elenab69 ha scritto:

Buongiorno, volevo chiedere un parere su un argomento, premesso che è un po' contorto e spero di spiegarmi bene.......
un amico di mio marito sostiene di voler scegliere il lavoro che più gli garantirebbe una futura pensione più alta, ha fatto questo esempio: se lui guadagna 3000 euro al mese, ma ce ne sono 300 di straordinari e 1000 di strasferte avrebbe una pensione bassa, dice che sarebbe meglio guadagnare solo 2600 e averne 300 di trasferta e 300 di straordinario, peccato che parlando di una persona di 57 anni a mio avviso sarebbe un po' inutile, dal momento che gli mancano 4 anni alla pensione, quindi il montante contributivo ormai è stato costruito, questo avrebbe un senso se fosse giovane e se le pensioni venissero ancora calcolate con il retributivo e sulla base degli ultimi stipendi o sbaglio? noi gli abbiamo suggerito di continuare a stare dove si trova e intascarsi 400 euro  in più al mese....     


Buongiorno

Probabilmente intendeva dire, ed è quello che succede nel mondo del lavoro parlando tra colleghi, che è meglio fare pochi straordinari.

Tralasciando la paga base mensile che è uguale per tutti, diversa solo dagli anni di anzianità di servizio più altre voci, contratto ecc., si può affermare che più straordinari fai al mese e più il compenso totale della busta paga è tassato.

Si dice che: "più lavori è meno guadagni nella proporzione"

Tutti hanno un Aliquota irpef per esempio al 25% ma se fai tanti straordinari quell'aliquota cresce per esempio al 30% e lo stipendio è più tassato.

In soldoni si dice che se uno fa 2 o 3 straordinari prende il giusto ma se uno ne fa 10 di straordinari prende di meno perche più tassato. Ovvero guadagna di più ma in proporzione ha guadagnato meno.

In sostanza chi fa 3 straordinari pagati 1€  a straordinario  in proporzione ha "lavorato" meno prendendo un totale di 2.5€  mentre chi ne ha fatti 10 prende 6.5€ si è vero che ha guadagnato di più ma a lavorato 2 giornate gratis è come se non fosse stato pagato 2 giorni nel totale delle 2 buste paga a confronto. Però a vedere a guadagnato di più.

Certo è anche che il montante contributivo è formato anche dagli straordinari quindi vale il discorso scritto sopra.