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Reiezione domanda di pensione anticipata flessibile L. 197/2022

19/04/2025 17:00 - 19/04/2025 17:02#79800 da Pinotto31
Scusate se mi intrometto, sono un totale profano e non ho la minima competenze sul caso in oggetto, scrivo solo per dire che a giugno scorso al mio patronato mi hanno detto che dal 2023 l'ECOCERT c'è anche per i dipendenti pubblici.

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19/04/2025 11:35#79798 da Sandro61
Buongiorno, il mio grazie per tutti è sottinteso, siete delle belle persone.
(Patronati nella mia zona? Lasciamo perdere! Fondi Speciali Poste, alzano le mani .... stendiamo un velo pietoso, senza mancare di rispetto a nessuno) 

Preso atto dei vostri preziosi contributi vorrei capire insieme a voi quale sarebbe la strada percorribile per addivenire alla soluzione più rapida e conveniente:
L'assicurato è obbligato a conoscere le normative? Deve subire sulla propria pelle le inefficienze evidenti. Qui son due le cose o sbaglia Poste o sbaglia l'Inps. Uno dei due deve rimediare e mettere a posto le cose.
Agire contro Poste Italiane?
Se ha ragione l'Inps allora devo agire  tramite legale per pretendere la correzione del flusso Emens, in modo da avvalermi dell'autorizzazione al versamento dei volontari e chiedere l'emissione del PagoPa per il periodo 21 dicembre 2022 - 21 Maggio 2023. Se ottenessi quanto prospettato, a vostro giudizio, avrebbe efficacia retroattiva sulla domanda presentata il 04 gennaio 2024 e sul  ricorso presentato allo stato ancora  "In carico alla sede"?
Agire contro Inps
chiedere la riformulazione del provvedimento di reiezione? La domanda viene respinta con la testuale motivazione: " alla data di cessazione risultano versati nel fondo IPOST 40 anni e 22 giorni insufficienti per richiedere la prestazione che prevede 41 anni di contribuzione".
La comunicazione formale è errata perchè riferita alla data di cessazione del rapporto di lavoro: 20 Dicembre 2022 e non già alla data, quantomeno della reiezione  30 Ottobre 2024 dove vanno considerati anche i contributi figurativi. 
Alla data del 20 dicembre 2022 l'accredito contributivo è pari a 39 anni 11 mesi e 20 giorni che sono stati sommati ai 31 giorni che ho versato [inutilmente], per il periodo 22 Aprile - 22 Maggio 2023,  in data 16 Novembre 2023, da qui vengono fuori i 40 Anni e 22 giorni .

Visto che per i dipendenti pubblici non è previsto l'Ecocert, la motivazione addotta nel provvedimento di reiezione pone un'altra enorme difficoltà.
Ad Es.
In data 31 Ottobre 2025 (correggetemi se sbaglio) maturerò (?) il diritto a pensione anticipata L. Fornero 42 Anni 10 mesi con finestra mobile di 3 mesi e erogazione dal 1° Febbraio 2026? Ma io ad oggi non so quanti contributi mi mancano da coprire con i volontari fino alla data del 31 Ottobre 2025.

A conti fatti, potrebbe sembrare una soluzione percorribile anche se più onerosa ma comunque meglio dell' Ape sociale?. Ditemi voi.
Considerate le spese legali per il doppio canale della Corte dei Conti per l'Inps, e Tribunale Civile o del Lavoro per Poste, potrei utilizzare quei fondi per coprire volontariamente il periodo che va da non so da quando al  al 31 Ottobre 2025  più o meno €. 3.000 a trimestre. Ci rimetterei comunque la differenza tra la Pensione e la naspi erogata dal 1° Aprile 2024 ad oggi.

Avrei diritto all'ape sociale avendo già tutti i requisiti maturati: età, invaliditità 80%; naspi completamente erogata fino al 23 Aprile p.v.
Mi credete quando vi dico che per la stanchezza opterei per questa soluzione se però almeno mi dessero i 1.500 Lordi e, come diceva Guccini a c.....lo tutto il resto?
Non auguro a nessuno di combattere contro i muri di gomma







 

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19/04/2025 09:55#79796 da cochise
Libero, quanto hai detto è vero ma è evidente che nella gestione della pratica c'è statatotale assenza di professionalità ed arroganza al livello non del marchese del grillo ma dell'imperatore del grillo.
La risposta di reiezione (per fortuna con un piccolo dettaglio ma senza alcun riferimento alla normativa ed alla circolare applicativa, e non con la solita frase "reiezione per motivi amministrativi) è arrivata dopo 10 mesi, c'è stata anche una gestione errata nel non consentire la contribuzione volontaria perchè, se la modalità di licenziamento non consentiva l'attribuzione del periodo di preavviso ai fini del diritto credo che l'assicurato avrebbe potuto provvedere con contribuzione volontaria alla copertura e, questo gli è stato negato, poi concesso e poi di nuovo azzerato.
Masi comprende che stiamo parlando di un diritto a pensione e non di una ricostituzione per pochi euro?

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it

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19/04/2025 09:39#79795 da Libero2020..
Attenzione: su ogni estratto contributivo è precisato che lo stesso ha carattere provvisorio ed informativo ma non certificativo. Le registrazioni contributive riportate sono sempre oggetto di verifica, soprattutto al momento di stabilire se vi è diritto o meno ad una pensione.
È regola basilare alla quale si deve attendere un liquidatore di pensione.

 

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19/04/2025 09:29#79793 da cochise
a prescindere dalla problematica in ordine alla modalità del mancato preavviso, l'estratto conto riporta che il periodo è valido al diritto, quindi o è sbagliato l'estratto conto, e l'assicurato non può immaginarlo, o il mago inps si arroga dei diritti di giudizio che non sono giustificabili.

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it

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19/04/2025 08:33#79792 da JackBurton
Si,é proprio quello il messaggio inps.

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