Nuovo Tetto alle Pensioni d'oro

Grazie della risposta

Perciò mi conferma "l'interpretazione della norma" che se dovessi continuare a lavorare altri 5 anni e 8 mesi a retribuzione ridotta (parliamo di un rapporto di 1:5 rispetto al salario da dipendente fino a Febbraio 2012) il calcolo della pensione sarebbe inferiore a quanto avevo già maturato al 31 Dic 2011, cioè andrebbe a diminuire e non aumentare della quota contributiva che si aggiungerebbe a partire dal Febbraio 2012 come Agente di Commercio.

Mi dica se sbaglio

Grazie per l'attenzione e spero di non disturbarLa più

Pino

Pino, premesso che nel tuo caso non trattasi di pensione d'oro, ti segnalo che è possibile neutralizzare le retribuzioni relative a periodi successivi a cambio attività o connotate da notevole riduzione pur nell'ambito del medesimo rapporto lavorativo.
Ti tiporto stralcio del messaggio 12002/2006 che allego.

Preciso che , in pratica rinuncerai anche all'eventuale quota contributiva originata dal secondo rapporto di lavoro, ma da come hai esposto la problematica , credo sia l'ultimo dei problemi.
Inoltre il periodo contributivo non sarà utile neanche al diritto e quindi NO pensione anticipata.

Chiariamo che tu raggiungeresti la pensione anticipata con 43 anni e 2 mesi di contribuzione e quindi tra 5 anni ed 8 mesi ad agosto 2020.
La pensione di vecchiaia è prevista invece a 67 e 2 mesi e quindi tra circa 7 anni, la data esatta la puoi calcolare considerando la tua data di nascita.
In prossimità della data di decorrenza pensione , avendo la disponibilità di elementi più aggiornati riferibili alla tua retribuzione, potrai fare una valutazione.
Sarò sempre disponibile per un help che, al momento è prematuro.
Al riguardo si richiama il punto 2 della circolare n. 133 del 1997, con la quale è
stato precisato che “ai fini del calcolo della pensione in applicazione della sentenza
n.264 deve essere escluso dal computo della retribuzione pensionabile e
dell'anzianità contributiva tutto il periodo di lavoro svolto a partire dal
cambiamento di attività, ovvero, in caso di riduzione retributiva avvenuta
nell'ambito dello stesso rapporto di lavoro, tutto il periodo di lavoro svolto a partire
dall'anno solare in cui è iniziata tale riduzione”.

Buongiorno

Sto notando alcune difficoltà nell'interpretazione della nuova norma in approvazione sul tetto alle pensioni d'oro.

Poichè mi trovo in una situazione che penso possa essere comune a molti, gradirei la Vs. interpretazione

Ho 60 anni, rientro nel calcolo retributivo avendo 37,5 anni di contribuzione ad oggi (con recupero università), tuttavia fino ai primi del 2012 ho lavorato dome dirigente con un'ottimo salario che mi garantirebbe una buona pensione (come calcolato con CARPE PC), tuttavia ai primi del 2012 ho concordato una buona uscita per ragioni Societarie, da allora opero come Agente di Commercio però i versamenti purtroppo sono i minimi previsti dovuto all'andamento del mercato.

Volevo capire come si interpreta la nuova norma e se quello che sarebbe stato calcolato come pensione alla data del 31/12/2011 è comunque garantito, poichè quello che andrò a maturare nei prossimi 5 anni (al raggiungimento dei 42,5 anni di contribuzione) sarà al confronto veramente esiguo.

Spero di essere stato chiaro, ed una Vs. risposta è veramente gradita.

Cordiali Saluti

Pino