PENSIONE ANTICIPATA PER INVALIDITA'

Lino, devo purtroppo dirti che, per l'opzione donna, tua moglie non ha l'età richiesta che è di 57 anni e tre mesi.
Spero che Giogione posa chiarire in merito agi sviluppi del riconoscimento inabilità e relative possibilità di raggiungere la pensione.

Ciao pablito e a tutti quelli del forum,
scusa se non ti ho risposto prima, volevo vedere come si evolveva la situazione di mia moglie alla quale ci sono delle novità.
Ti riassumo in breve la situazione:
Mia moglie è operaia tessile su macchine circolari con 39 anni di contributi e 54 anni di età.
Purtroppo per problemi cardiaci l’INPS a Giugno gli ha riconosciuto l’inabilità per meno di un terzo solo per il lavoro che svolge dandogli la pensione di invalidità IO.
Insieme al sindacato ha chiesto al suo datore di lavoro se poteva fargli fare altre mansioni più leggere.
Il datore di lavoro purtroppo non sa cosa fargli fare anche perchè non ha nessun posto dove metterla e quindi dovrebbe licenziarla.
Il 23 Luglio è stata chiamata dalla ASL per accertamento dalla commissione per valutare il grado di invalidità.
Non ho ancora ricevuto risposta dall’ INPS e quindi non so che percentuale di invalidità gli è stata riconosciuta.
Non so il perchè di tutto questo in quanto doveva essere al contrario (penso che prima doveva essere la ASL e poi l’INPS) o sbaglio?
Ho chiesto anche al patronato cosa poteva fare, il patronato vedendo i contributi versati mi ha detto che ha tutti i requisiti per andare in pensione.
Quello che vorrei chiederti visto che ha iniziato a lavorare a Ottobre 1976, può andare in pensione usufruendo dell’ OPZIONE DONNA?

Chiedo cortesemente una tua o vostra risposta in quanto non riesco a capire niente riguardo questa “chiamiamola legge” dell’ OPZIONE DONNA.
Distinti Saluti
Lino

Grazie tantissimo per le delucidazioni che mi hai dato.
Comunque ti farò sapere se ci saranno dei risvolti.
Grazie e alla prossima.

Lino, dopo il periodo di malattia per la quale è tutelata (non so dirti però per quanto tempo), ed a prescindere da discorso invalidità, avrebbe comunque diritto all'aspi (per 12 mesi), cioè all'indennità di disoccupazione con relativa contribuzione figurativa (valida a tutti gli effetti anche per il calcolo) perchè, ho letto in un articolo, che l'aspi spetta anche in caso di dimissioni dovute a sopravvenute impossibilità di svolgere le normali mansioni e di impossibilità di essere adibite ad altre mansioni.
Spero che Giorgione o Renato ci diano una conferma.

Per quanto riguarda l'importo dei contributi volontari, si prende a riferimento la retribuzione degli ultimi 12 mesi.
Puoi verificare , dall'estratto conto di tua moglie quale è stata la retribuzione pensionabile inserita da inps , e dividere l'importo per 3.
In pratica è pari al 33% , per cui, retribuzione anno 2014 , esempio 30.000 x 33% , contribuzione volontaria = 9.900 euro x anno da coprire.

Buongiorno pablito e grazie della risposta e per per gli auguri rivolti a mia moglie.
Volevo chiederti in base a quello che mi hai detto se gli accorderanno l'invalidità civile fino al compimento di 56 anni e tre mesi nel frattempo non percepisce niente?
Se nel caso vorrei riscattare i contributi volontari fino a raggiungere 41 anni e 10 mesi quanto dovrei pagare?
Se mi potresti rispondere a questa 2 domande mi faresti un grandissimo favore.
Grazie di nuovo pablito.
Saluti

Lino, quindi se gli accorderanno l'invalidità civile almeno al 80% , dovrà solo aspettare di percepire la pensione a 56 anni e tre mesi, altrimenti sarà costretta al versamento dei contributi volontari fino a raggiungere 41 anni e 10 mesi totali, quindi circa 3 anni.

Augurissimi a tua moglie per l'intervento e pronta guarigione
un caro saluto.