Pensione anticipata e riscatto laurea come alternativa al alicenziamento

Salve, mi sono appena registrato e vi sarei grato se poteste darmi un consiglio in merito a quanto segue.
Compirò 54 anni a luglio ed ho saputo da qualche giorno che la mia azienda mi ha coinvolto in una procedura di licenziamento collettivo.
Mancando i presupposti (tipo e dimensione dell'azienda) nonchè l'intenzione da parte dell'azienda di ricorrere ad ammortazzatori mi chiedevo se, in alternativa all'incentivo all'esodo che la l'azienda probabilmente offrirà, di chiedere uno "scivolo" per poter accedere alla pensione anticipata.

A tale proposito va detto che io ad oggi ho 28 anni e 20 settimane di contributi versati all'INPS e la possibilità, almeno teorica (in funzione della tempistica e della onerosità), di riscattare 4 anni di laurea.

Se i miei calcoli non sono sbagliati con 28 anni di contributi + 4 anni riscatto laurea + 4 anni di eventuale scivolo dell'azienda potrei arrivare ad un totale di 36 anni di contribuiti che mi dovrebbero permettere di andare in pensione, anche se con qualche punto percentuale in meno, a 59 anni.

Mi confermate che i miei calcoli (28+4+4=36) sono giusti e sufficienti per la pensione anticipata? Cosa potrei/dovrei chiedere all'azienda per aiutarmi ad accedere a tale pensione anticipata?

Vi ringrazio in anticipo per le informazioni e i suggerimenti che potrete inviarmi. Spero possiate farlo in tempi brevi perchè, come immaginate, il tutto (riscatto, scivolo etc) sarebbe da perferzionare in tempi stretti brevi.