pensione anticipata 64 anni

Ciao Nicola,
sei stato veramente esauriente nelle risposte, adesso per soli 37 giorni non posso usufruire della pensione…che jella, dovrò attendere OTT. 2018.
Adesso sono in NASPI, ma non sono riuscito a capire quando finisce e cosa devo fare dopo, stavo pensando ad una riassunzione dopo che finisce la NASPI oppure se a parer tuo conviene usufruire della legge 104 considerato che mamma invalida al 100% (L.508/88) ma non so se sarò ancora più penalizzato economicamente sulla misera pensione. Tu che mi consigli? Ti ringrazio ancora per la tua professionalità e competenza.

Signor Enzo,
ai sensi della circolare INPS n. 35/2012 come da paragrafo 6 6. disposizioni eccezionali (art. 24, comma 15-bis) lei deve maturare entro il 31 dicembre 2012 i requisiti per il trattamento pensionistico di cui alla tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243 (circolare n. 60 del 15 maggio 2008, punti 1.1 e 2.1).

Ma la tabella B prevede i seguenti reuquisiti entro il 31 dicembre 2012:
1)quota 96 per i lavoratori dipendenti con almeno 60 d'età e almeno 35 di contributi;
2)quota 97 per i lavoratori autonomi con almeno 61 d'età e almeno 35 di contributi.

Lei non può appartenere al punto 1) perché anche se alla data del 28 dicembre 2011 era lavoratore dipendente privato ha gran parte della sua contribuzione da lavoratore autonomo e come tale deve essere considerato.

Lei non può appartenere al punto 2) perché essendo nato nel 1952 alla data del 31 dicembre 2012 non aveva compiuto 61 anni d'età.

Le ricordo inoltre che l'INPS non ha facoltà di respingere una domanda di pensione quando il richiedente ha perfezionato i requsiti anagrafici e contributivi.
Questo il patronato che le ha presentato domanda avrebbe dovuto saperlo.
Mi telefoni se lo ritiene opportuno.

Ciao Nicola, scusami se approfitto della tua pazienza, ma dai dati che mi ha fornito impiegato INPS io avrei maturato al 31/05/2011 settimane 1820 mi sono fatto io il calcolo a spanne al 31/12/2012 avrei maturato settimane 1897 pari a 36,48 anni e 60 anni e 10 mesi, quanto bastano per quota 97. Correggimi se sbaglio. Grazie infinite Enzo

Signor Enzo,
quando il patronato le presenta domanda di pensione ai sensi del comma 15 bis dovrebbe verificare dal suo estratto conto contributivo se lei ha i requisiti per accedervi. Se lei non è in possesso dei requisiti è inutile presentare la domanda.
Il 28 dicembre 2011 lei era lavoratore dipendente privato presso la ditta Parente, ma questo non basta. Entro il 31 dicembre 2012 doveva perfezionare quota 96.

Che si perfeziona così:

1)almeno 60 anni d'età;
2)almeno 35 di contributi;
3)solo se queste due condizioni sono soddisfatte, sommando anni d'età ed anni di contributi si deve perfezionare quota 96.

Poiché lei è nato a febbraio del 1952 soddisfa la condizione quota 96 solo se al 31 dicembre 2012 aveva almeno 35 anni e 10 mesi di contributi. Ma quei 35 anni e 10 mesi di contributi debbono essere tutti da lavoratore dipendente. Lei invece,dal suo estratto conto contributivo, ha molti anni da lavoratore autonomo. I lavoratori autonomi entro il 31 dicembre 2012 dovevano avere almeno 61 anni d’età e almeno 36 di contributi.
Possibile che il patronato non le abbia detto questo?
Per quale motivo ha presentato domanda?
Come può pensare che l’INPS l’accolga?

Per la mia diretta esperienza il problema sta nel fatto che questa deroga è rivolta ai lavoratori dipendenti. Se, come me, nei 40 anni di contributi ne figurano anche solo 3 da autonomo, non sono catalogato nella categoria dipendenti. Ho dovuto fare la RICONGIUNZIONE ed ora sono in trepidante attesa

Nicola, scusa ancora un mio dubbio, ma il file in allegato voi moderatori riuscite ad aprire o sono protetti? sempre grazie ENZO.