Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

SICILIA01 ha scritto: egregio saladino fu feroce..non le viene il dubbio che se sono state respinte 8000 istanze di salvaguardia non avevano i requisti per fare domanda??
abbiamo persone che dal 2008-2009-2010-2011 sono fuori dal lavoro...ed secondo lei dovremmo accettare il concetto che uno uscito nel 2014 rientri nella salvaguardia prima degli altri!!
ci devono essere delle priorità almeno temporali??

Come volevasi dimostrare.

Questo post conferma l'antico motto : mors tua vita mea.

Gli affamati possono diventare cannibali, cioè divorano i propri simili.

Attenti agli "esodati d.o.c." poichè divorano degli esodati di incerta origine.

Essi, attraverso i "comitati", hanno spinto i politici collegati a rinnegare la propria scrittura letterale della 208/2015, inducendo inps a non accogliere la gran parte delle istanze della 7°. Però i ricorsi sono già migliaia, si vedrà.......

Comunque sia, inutile agitarsi troppo, è già iniziato lo "slittamento" della 8° salvaguardia a favore dell’introduzione dell’Anticipo Pensionistico (Ape).

Cari cannibali, la carne dopo sette salvaguardie, è avariata.

Esatto . chi è stato penalizzato per riforma fornero con accordi firmati dai sindacati con aziende ante 2011 ( ricordiamoci che molti sono usciti con assicurazione che la pensione , con i conteggi avviati, fosse vicina , vedendosela ora sfumare davanti)va salvaguardato in primis.
Nel mio caso avrei avuto la finestra per la pensione nei primi mesi del 2017, ora con legge Sacconi slittata nel 2018 ... e ora se non passasse VIII ....addirittura nel 2023 ?????
Ribadisco che gli accordi stipulati tra sindacati e aziende ante 2011 vanno rispettati e NON buttati nel calderone !!!!!!!!!!!!!!!!

nessun dubbio sulle persone preparate, ma conoscenza del problema è altra cosa!
dalla sua risposta vedo che conosce il problema del 31-12-2011
detto ciò, dovrebbe anche sapere, di conseguenza che questa data è un limite invalicabile !!

convengo con lei, che la riforma abbia penalizzato anche situazioni POST 2011, ma purtroppo ogni riforma ha uno spartiacque e il problema vero della riforma Fornero è che mancano una gradualità e un transitorio, che avrebbero attenuato i danni anche per le situazioni del POST 2011. Fondere pero' il prima e il dopo nella ricerca di soluzione pero' non aiuta né gli uni né gli altri, perché sono situazioni diverse.

Questo lo so', ed appunto il principio da me espresso verteva sul concetto di equità e non su quello delle salvaguardie.
Comunque quello che Lei dice è sicuramente applicabile alle prime sei salvaguardie, peccato che nel redigere la settima il legislatore si sia dimenticato di fare riferimento alla data del 31/12/2011.
La invito a non peccare di presunzione poiche' in questo Forum ci sono persone molto bene informate.

CARO ITALO2
LE SALVAGURDIE NON SONO NATE CON L'INTENZIONE DA LEI ESPRESSA
MI SCUSI, MA DOVREBBE TENERSI MAGGIORMENTE INFORMATO!!
PURTROPPO LA DISINFORMAZIONE E LA MANCATA PARTECIPAZIONE SONO LE CAUSE PRINCIPALI DELLA SITUAZIONE IN CUI CI TROVIAMO!!

in attesa che le risponda anche il sig- ferocesaladino, vorrei farle notare che le salvaguardie sono state pensate per alleviare gli effetti della legge Fornero e forse sarebbe più equo considerare l'età e la contribuzione accreditata anziché quando si è perso il lavoro.
Comunque non ci devono essere persone di serie "A" e persone di serie "B".
Nel mio caso ho 64 anni di età e 41 di contributi. A fine anno termina la mobilità iniziata il 1/1/2014.
Le sembra forse equo che ci siano persone in Italia che con età inferiore alla mia e versamenti contributi minori siano già in pensione da svariati anni?

Deve esse fatta equità per cui se non si può modificare la legge fornero, perlomeno si devono salvaguardare chi resta senza lavoro non per sua volontà che possa anticipare i termini del pensionamento.