Settima salvaguardia

Pablito,
rileggendo i nostri recenti messaggi mi sono accorto di non aver ribadito esplicitamente, perché mi sembrava ovvio (e l’avevo specificato in precedenti interventi in questo stesso forum), che nel periodo di fruizione della mobilità raggiungerò i requisiti Fornero. Ecco perché sono incappato nel messaggio Inps.
Ma non dovrebbero cambiare le nostre conclusioni, in quanto l’ultima condizione precisata dall’Inps non può che essere rivolta esclusivamente alle casistiche di lavoratori specificati nello stesso messaggio, alle quali io non appartengo.

Dunque farò il ricorso, non appena sarò riuscito ad impostarlo e, soprattutto, avrò convinto il mio patronato sulla fondatezza e le ragioni di tale ricorso.

La ringrazio ancora per il tempo che mi ha dedicato e le indicazioni che mi ha fornito.
Michele

A questo punto occorre fare ricorso evidenziando che il caso specifico non rientra tra quelli citati dal messaggio 17606 e quindi la salvaguardia va applicata.

Pablito,
prima di tutto grazie per avermi prontamente risposto.
Sono d’accordo. Quelle categorie sono accomunate. E la sua deduzione è corretta: se raggiungono il requisito Fornero/Monti entro il periodo di fruizione mobilità non vengono salvaguardati.
Il problema è che il mio caso non rientra in nessuna delle due casistiche specificatamente individuate dal messaggio Inps n. 17606/2013 (alle quali, secondo me e anche secondo Nicola54, è esclusivamente destinato), infatti:

1. non ho maturato i requisiti pensionistici ante Fornero prima dell’inizio del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità;
invece ho maturato tali requisiti durante il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità.

2. non ho maturato i requisiti pensionistici ante Fornero nel corso della CIGS, prima della mobilità;
l’accompagnamento alla pensione non prevedeva CIGS, e comunque ho maturato tali requisiti durante il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità.

Pertanto sembra che io non debba avere nulla a che fare con il messaggio Inps n. 17606/2013, tuttavia mi viene negata la pensione in salvaguardia e mi viene riferito verbalmente da parte del funzionario Inps che il motivo della esclusione è l’applicazione di tale messaggio.

Cosa mi consiglia di fare?

Saluti

Questo l'estratto del msg inps, si deduce che le due categorie di lacvoratori sono accomunati e che, a prescindere da altri elementi, se raggiungono il requisito fornero/monti entro il eriodo di fruizione mobilità non vengono salvaguardati.

1. lavoratori che maturano i requisiti pensionistici previgenti alla data di entrata in vigore
del decreto legge n. 201 del 2011 successivamente al 31.12.2011, ma prima dell’inizio
del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità;
2. lavoratori che, nell’ambito degli accordi governativi per la gestione delle eccedenze
occupazionali, vengono a beneficiare di due successivi ammortizzatori sociali: CIGS, nel
corso della quale maturano, dopo il 31.12.2011, i previgenti requisiti pensionistici, e
indennità di mobilità.
Al riguardo si precisa che le misure di salvaguardia previste dal citato articolo 22, comma 1,
lettera a) del decreto legge n. 95 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135 del
2012, trovano applicazione nei confronti di coloro, tra detti lavoratori, che non riescono a
perfezionare i requisiti pensionistici previsti dal D.L. n. 201 del 2011 entro il termine della
fruizione degli strumenti di sostegno al reddito.
Coloro che, invece, nel periodo di fruizione di interventi a sostegno del reddito raggiungono i
requisiti previsti dalla legge 214/11 non possono accedere al beneficio della salvaguardia
prevista dal suddetto articolo 22 della legge 135/12.

Per Pablito (e p.c. Nicola54)
È da circa un mese che sto cercando in questo forum e altrove un caso uguale al mio: reiezione delle domande di pensione in salvaguardia (seconda / sesta / settima) in applicazione del messaggio Inps n. 17606/2013, pur avendo maturato i requisiti pensionistici ante-Fornero durante il periodo di fruizione della indennità di mobilità, non prima e non nel corso di CIGS.
Solo oggi leggo il suo messaggio del 05/07/2016, che qui riporto:
“In pratica Inps continua ad applicare un criterio che è stato ritenuto valido per la seconda salvaguardia e quindi applicato anche alle successive, il criterio è quello già illustrato e cioè se in ambito fruizione sostegno al reddito si raggiunge uno dei requisiti della legge Fornero e non vengono applicate penalità sull'importo (età over 62) la salvaguardia non è concessa perché si raggiunge comunque la decorrenza pensione con il sostegno del reddito”.
Pertanto le chiedo:
•il criterio sopra esposto vale indipendentemente da quando vengono maturati i requisiti ante-Fornero (ad es. prima della mobilità, durante la mobilità)?
•se è così, allora non ho diritto davvero alla pensione in salvaguardia ed è inutile fare ricorso?
•infine, perché non riesco a trovare un caso come il mio?

Grazie
Saluti


P.S.
Le ricordo comunque che Bim, destinatario del suo messaggio, aveva perfezionato i requisiti ante Fornero (2080 settimane o 40 anni) prima della mobilità (l’aveva calcolato Nicola54).

Mariano, capisco il tuo stato di ansia per esserci passato anni fa, ma con inps anche gli Sciamani Apache non saprebbero cosa dire