64 anni

Il messaggio INPS n. 196 del 11 novembre 2013 ha per oggetto la distinzione tra due categorie di lavoratori con riferimento specifico alla data del 28 dicembre 2011:
1)lavoratori che, a quella data, erano dipendenti privati;
2)lavoratori che, a quella data, non erano dipendenti privati.

Quelli di cui al punto 1) non sono interessati alla lettura del messaggio 196/2016 ma solo dal punto 6 della Circolare INPS n. 35/2012 e/o del punto 9 del messaggio INPS n. 219/2013.

Quest’ultimo al punto indicato recita:
''La disposizione si applica anche nei confronti dei lavoratori che perfezionano i prescritti requisiti contributivi utilizzando contribuzione accreditata nella Gestione autonoma, a condizione che alla data del 28 dicembre 2011 abbiano svolto attività lavorativa dipendente.Ne deriva che in tale fattispecie devono essere perfezionati i requisiti vigenti nella Gestione autonoma nella quale si consegue il diritto a pensione. (v. punto 6 della circolare n. 35 del 2011 e circolare n. 60 del 2008).
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Di conseguenza il lavoratore o la lavoratrice nati nel 1952 se non ricongiungono, come la signora Giorgia, una parte di contribuzione non proveniente da lavoro privato non potranno usufruire del comma 15 bis.
Non possono essere in possesso del requisito anagrafico di 61 anni entro il 2012, così come richiesto per la quota dei lavoratori autonomi.

Cioè? Stiamo tutti parlando dell'unica, eccezionale deroga della Fornero contenuta nell'art 24 dl 201/2001 comma 15 bis, regolate dalle circolari 35/2012 e 196/2016?
Se la risposta è affermativa, spiegami cortesemente come questa legge più vecchia vada ad impattare con le più recenti disposizioni di legge.

x sergio 2204: ci stiamo dimenticando la tabellaB

No Giorgia, sono andati in pensione senza pagare la ricongiunzione. Un lavoratore dipendente in continuità lavorativa il 28/12/2011 (ex quota 96) va in pensione senza oneri pur avendo un trascorso lavorativo molto diverso (x paradosso assunto come dipendente anche il solo giorno 28/12/2011). Un altro invece, risultato disoccupato il 28/12/2011, se vorrà andare in pensione dovrà metter mano al portafogli, per cui coloro i quali avessero versato contributi misti da dipendenti privati e ad es. da autonomi, potranno raggiungere la quota contributiva per il pensionamento soltanto riscattando eventualmente il periodo versato non da lavoratori dipendenti. In quest'ultimo caso, poichè le somme da sborsare saranno ragguardevoli qualora il periodo da riscattare fosse considerevole, potrebbero aprirsi delle legittime controversie legali per disparità di trattamento rispetto alla concessione del diritto pensionistico al lavoratore dipendente regolarmente assunto il 28/12/2011 ma avente un passato contributivo sensibilmente diverso.

Giorgia,
Con la ricongiunzione i contributi possono confluire tutti in un'unica Cassa,cioe' in quella dei dipendenti privati.
COnfermo quanto scritto nel precedente messaggio.
Per il signor Enzo il messaggio 196/2016 non influisce.

sicuramente ci sono stati casi simili che sono andati in pensione, basta che abbiano fatto ciò che ho fatto io, ovvero pagare la ricongiunzione