64 anni

Nicola, guarda che c'è già stata gente che è andata in pensione a 64 anni + 7 mesi nelle stesse condizioni contributive di Enzo. Enzo a fine 2011 era dipendente settore privato, non era lavoratore autonomo.

Per i signori Enzo e Sergio.

La Circolare INPS n. 196 del 11 novembre 2016 al par. 2) recita:

'' Lavoratori che alla data del 28 dicembre 2011 svolgevano attività di lavoro dipendente nel settore privato.

Relativamente ai lavoratori che svolgevano attività di lavoro alle dipendenze di una datore di lavoro privato alla data del 28 dicembre 2011 si richiamano integralmente le istruzioni fornite al punto 6 della circolare n. 35 del 2012.
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Si rende necessario leggere il punto 6) della circolare INPS n. 35/2012 che recita:
''maturazione entro il 31 dicembre 2012 dei requisiti per il trattamento pensionistico di cui alla tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243 (circolare n. 60 del 15 maggio 2008, punti 1.1 e 2.1)''.
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Si rende necessario leggere i punti 1.1 e 2.1 della circolare INPS n. 35/2012 che recitano:
''1.1. dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 quota 96 con un’età minima di 60 anni per lavoratori dipendenti privati ''.

''1.2. dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 quota 97 con un’età minima di 61 anni per i lavoratori autonomi''.
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In sintesi:
il lavoratore che al 28 dicembre 2011 aveva lo status di lavoratore dipendente privato ai fini della possibilità di usufruire del comma 15 bis dell'art. 24 della legge 214/2011, si può anche servire della contribuzione mista, cioè da autonomo e da privato, ma deve perfezionare quota 97 con almeno 61 anni d'età e almeno 35 di contributi entro il 31 dicembre 2012.
Per questo motivo il signor Enzo, che è nato nel 1952, non potrà avvalersi del beneficio della disposizione eccezionale con accesso al trattamento pensionistico all'età di 64 ani e 7 mesi.

Enzo, se a fine 2011 era dipendente settore privato probabilmente potrai andare in pensione anche se una parte dei tuoi contributi non fossero stati versati in tale veste lavorativa. Nel caso invece il 28/12/2011 tu non fossi con un contratto da lavoratore dipendente allora devi avere i 36 anni di contribuzione tutti come dipendente settore privato.

Enzo,
la sua domanda:
''Io sono nato il 6.2.1952,contribuzione mista, 2011 lavoratore dipendente, io rientrerei a quota 96 con 60 anni e 36 e più di contributi, quindi potrei fare domanda di pensione?''
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Tutti coloro che alla data del 28 dicembre 2011 svolgevano attività di lavoro diipendenti del settore privato, non sono interessati alle modifiche di cui alla circolare INPS n. 196/2016.
Possono accedere al trattamento pensionistica all'età di 64 anni e 7 mesi se entro il 31 dicembre 2012 hanno almeno 60 anni d'età, almeno 35/36 anni di contributi, per perfezionare quota 96, e a condizione che quei 35/36 anni necessari al perfezionamento della quota provengano da lavoro dipendente privato.

Salve a tutti,
Leggo che” L'INPS allarga i paletti per la pensione a 64 anni dei lavoratori a quota 96 ma senza contratto dipendenti a fine 2011: il requisito contributivo e le nuove istruzioni.
Il chiarimento arriva dalla Circolare Inps 196/2016
Resta inteso che per fruire della disposizione bisogna aver raggiunto la quota 96 entro il 2012 (cioè 60 anni di età e 36 di contributi oppure 61 anni e 35 di contributi)”.

Io sono nato il 6.2.1952,contribuzione mista, 2011 lavoratore dipendente, io rientrerei a quota 96 con 60 anni e 36 e più di contributi, quindi potrei fare domanda di pensione? o resta legata ancora al requisito anagrafico di 61 anni?
Grazie 1000