Contributi da Riscatto negati dall'INPS

Quindi il fatto di essere un ex mobilitato mi impedisce di chiedere adesso un riscatto riferito al 2008?

Anche se il d.lgs.N. 564 recita:
Si possono riscattare:

1- periodi non lavorati e privi di contribuzione, previsti da specifiche disposizioni di legge, e comunque successivi al 31/12/1996;

2- periodi in cui non vi era obbligo di versamento contributivo;
e sono condizioni che io soddisferei entrambe...

Chiedo:
Se io l'avessi chiesto entro 6 mesi dalla fine della mobilità non si sarebbe configurato come versamenti volontari?

Dove sbaglio?

Giorgio,
lei è stato autorizzato alla prosecuzione della contribuzione volontaria il 21 marzo 2009 e chiede il riscatto per 23 settimane che iniziano da maggio fino a settembre 2008.
Come le ho detto in precedenza l'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184,prevede che si possano riscattare periodi fino a 6 mesi precedenti alla domanda di autorizzazione.

Da questo periodo di 6 mesi possono essere derogati solo i lavoratori in mobilità, ma che perfezionano i requisiti ante Fornero entro 36 mesi dal termine della mobilità ai fini della ottava salvaguardia.

Se lei avesse perfezionato entro 36 mesi dal termine della mobilità avrebbe potuto esercitare quel riscatto perché previsto in una legge specifica.
Per questo motivo la mia prima risposta era positiva, ma ad una condizione di cui lei è privo. Lei può esercitare istanza di salvaguardia non con lo status di lavoratore in mobilità,ma come contributore volontario.

È vero che il d. lgs. N. 564/1996 al comma 1 dell’art. 5 prevede che possano essere riscattati periodi successivi al 31 dicembre 1996, di interruzione o sospensione del rapporto di lavoro, ma lei non può chiedere nel 2016 un riscatto che è relativo all’anno 2008.Quel riscatto avrebbe dovuto chiederlo entro i sei mesi dal termine della sua mobilità.
A disposizione per chiarimenti.

Sig. Nicola buongiorno.

Faccio riferimento al precedente post.

Riepilogo:
- ho fatto domanda di riscatto per un vuoto contributivo nel 2008 (23 settimane).
- L'impiegato dell'INPS, in via informale, mi ha comunicato che la mia richiesta, a suo vedere, non è accettabile e probabilmente la dovrà respingere.
- Io sostengo il contrario e di ciò sono fortemente convinto, ma ho bisogno di riferimenti precisi per dimostrare la mia tesi.
- Forse sono riuscito a far "congelare" la definizione della pratica a condizione che dimostri le mie ragioni.

Domanda:

Mi potrebbe cortesemente indicare dei riferimenti normativi precisi, o circolari INPS o quant'altro che mi consentirebbe di ribaltare quella sua convinzione?

Nei precedenti interventi troverà la mia situazione contributiva completa.

La ringrazio anticipatamente e mi scuso per l'insistenza.

Sig. Nicola,

mi trova d'accordo in tutto.

Ed in effetti la possibilità che io avevo considerato per accedere all'ottava salvaguardia era quello di accedervi tramite il profilo di Contributore Volontario che avesse raggiunto le 2080 settimane, comprensive della finestra mobile di 15 mesi, entro il 06/01/2019.
E qui tutto ok.

La domanda iniziale e per la quale avevo richiesto chiarimenti era:

Ho 23 settimane che vorrei riscattare per un vuoto contributivo successivo al 1996.
L'INPS mi ha detto che la domanda non può essere accolta e vuole rigettarla.
Io credo che non sia così.
Ho ragione io oppure ha ragione l'INPS?
Se, come credo, avessi ragione io, quali riferimenti posso addurre per dimostrare le mie convinzioni?
Il mio status di lavoratore oramai è chiaro.

Mi spiace se non sono stato abbastanza chiaro all'inizio nel formulare la domanda, ma il mio dubbio è solo questo.


Grazie ancora Sig. Nicola.

Signor Giorgio,
lei è un lavoratore posto in mobilità che ha versato contributi volontari.

Quindi nella ottava salvaguardia avrebbe la possibilità di presentare domanda per entrambi le categorie. Dobbiamo verificare, però se perfeziona i requisiti per essere ammesso al salvaguardia.

Con lo status di lavoratore in mobilità la risposta è certamente negativa.
Entro 36 mesi dal termine della sua mobilità, cioè entro il 30 aprile 2008 avrebbe dovuto perfezionare i requisiti ante Fornero.
Ma a quella data lei aveva circa 51 anni d’età e circa 31 di contributi.

Con lo status di contributore volontario, ai fini della salvaguardia, dovrebbe perfezionare i requisiti ante Fornero, in modo che la sua decorrenza pensionistica non sia posteriore alla data del 6 gennaio 2019.
Per questo motivo e poiché è necessario comprendere una finestra di 12 mesi dal perfezionamento dei requisiti, è necessario che questi vengano maturati entro il 31 dicembre 2017 con la quota 97,6.
Ma lei al 31 dicembre 2017 compirà 60 anni e 5 mesi e non potrà perfezionare la quota perché il requisito anagrafico minimo è di 61 anni e 7 mesi.
L’unica possibilità che le resta è il perfezionamento, entro il 30 settembre 2017, di 40 anni pari a 2080 settimane di contributi.In questo caso la finestra è di 15 mesi.

In sintesi se presenta istanza di salvaguardia con lo status di lavoratore in mobilità è sicuramente escluso per i motivi spiegati.

Se presenta istanza di salvaguardia con lo status di contributore volontario e se perfeziona 2080 settimane entro il termine improrogabile del 30 settembre 2017, può rientrare in salvaguardia.

A disposizione per chiarimenti.

Sig. Nicola errata corrige alla lettera "h" "l" ed una integrazione alla "m"

leggasi:

h) 61 settimane di lavoro part-time (dal 02/06/2014 al 31/07/2015) (al diritto)

l) 998 settimane al 31/12/1995 (18 anni di anzianità contributiva completati)


m) 2054 settimane completate al 30/09/2016 (al diritto)