contributi versati 15 anni

raigi,
io le avevo scritto che a particolari condizioni per maturare il diritto a pensione di vecchiaia può essere sufficiente il requisito contributivo di 15 anni.
Per ottenere la decorrenza pensionistica,però è necessario perfezionare il requisito anagrafico che alla data odierna è di 66 anni e 7 mesi per le donne che come lei, siano nate dopo il 31 dicembre 1952.
Sono escluse dal requisito indicato, peraltro aggravato dal probabile incremento della speranza di vita, le donne che abbiano presentato istanza di salvaguardia dalla legge Fornero.
Lei ha mai presentato istanza come autorizzata alla prosecuzione volontaria della contribuzione?

Buongiorno Nicola in merito alla mia discussione le comunico che tramite il patronato ho fatto domanda di pensione di vecchiaia in quanto mi sono stati accreditati i contributi mancanti della maternità e cosi ho raggiunto (ha fatto il calcolo l'impiegata) i 15 anni di contributi versati. Fra l'altro mi ha detto che avevo diritto agli arretrati dal dicembre 2014 in quanto in conteggi venivano fatti con la legge antifornero. Io ho 64 anni ora ad agosto. Le ricordo che io rientro nella legge Amato in quanto ho fatto domanda di versamento contributi volontari prima del 1992. Sorpresa!....... La mia domanda respinta per problemi amministrativi cosa può essere accaduto ?Possibile che il Patronato abbia errato?Grazie fiduciosa per la vostra competenza saluto cordialmente

Grazie infinite per le risposte veloci e per i preziosi consigli. Buon lavoro e buona giornata

Raigi,
la risposta si ritiene positiva e le spiego i motivi.

La Circolare INPS n. 16 del 1 febbraio 2013 al par. 2b recita:

b) Lavoratori ammessi alla prosecuzione volontaria in data anteriore al 31 dicembre 1992

L'elevazione dei requisiti di assicurazione e di contribuzione non opera nei confronti dei lavoratori dipendenti ed autonomi ammessi alla prosecuzione volontaria da data anteriore al 31 dicembre 1992. Per tali lavoratori rimangono pertanto confermati i requisiti previsti dalla normativa previgente (articolo 2, comma 3, del decreto n.503).

Per usufruire di tale deroga è necessario che la decorrenza dell'autorizzazione alla prosecuzione volontaria si collochi entro la data del 26 dicembre 1992. Non è invece richiesto che l'assicurato ammesso alla prosecuzione volontaria abbia anche effettuato versamenti anteriormente alla predetta data.
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Prima di versare i contributi, però le consiglio di stampare la Circolare indicata, recarsi all'INPS all'ufficio preposto alla contribuzione volontaria e chiedere conferma dell'esattezza della mia risposta.

Buonasera Nicola ho controllato e ho fatto domanda per autorizzazione contributi volontari il 26 aprile 1986. In questo caso posso riscattare i mesi mancanti ai 15 anni e fare domanda per pensione di anzianità? Grazie per la cordialità e gentilezza auguro buona giornata.

Raigi,
il requisito contributivo minimo è di anni 20.Da questo è possibile derogare, ma solo se presenti particolari condizioni.
Sono sufficienti anche 15 anni di contributi se maturati tutti entro il 31 dicembre 1992.
Sono sufficienti anche meno di 15 anni di contributi a quella data indicata, ma solo nel caso in cui sia stata presentata domanda di autorizzazione alla contribuzione volontaria, con conseguente autorizzazione dall'INPS entro il 26 dicembre 1992.
Solo in questo caso, cioè se lei fosse in possesso di questa autorizzazione potrebbe riscattare i tre o i tredici mesi mancanti.
In caso contrario per aver diritto a pensione deve versare circa 6 anni di contributi volontari.