Buonasera,
sono un ex lavoratore esattoriale in fondo esuberi dal 1 luglio 2009 titolare dell'assegno di cui all''oggetto fino al 1 aprile 2018, data in cui avrò accesso alla pensione. Non sono mai stato convinto della correttezza del calcolo di tale assegno effettuato dall'Inps, Mi sono rivolto anche ad un Patronato ma sono stato sconsigliato di chiedere il ricalcolo in quanto non esistono (a loro dire) norme precise sulla sua effettuazione. Stavo sfogliando le pagine del forum ed ho trovato una discussione inerente l'argomento: "ricalcolo assegno fondo di solidarietà" del 28/05/2014 a pag 432. Vi ho letto che la data da considerare per stabilire l'età anagrafica collegata al coefficiente di moltipilcazione da utilizzare per il calcolo della quota contributiva è quella relativa alla fine erogazione dell'assegno/ingresso in pensione e non quella di inizio erogazione/ingresso in esodo (adottata dall'inps). Poiché sarò collocato in pensione con il sistema misto, la parte contributiva rappresenta una quota importante dell'assegno ( montante contributivo dal 1/1/1996 al 1/4/2018 comprensivo di 8 anni di contributi correlati) e l'utilizzo di un coefficiente di 5,53 contro 4,72 (vedi tabella in vigore nel 2009) porta ad una differenza netta di circa 100 €. Se consideriamo che la mia permanenza nel fondo esuberi passata e futura sarà di oltre 100 mesi, beh qui si sta parlando di circa 10.000 € che sto rischiando di perdere. Qualcuno di voi è in grado di confermare con certezza che quella norma è valida oltre che per il fondo del credito anche per quello della riscossione tributi?
Grazie, saluti Luigi.
