Ape social risposta negativa per mancanza dello status di disoccupato.

Rosa,
dovrebbe precisare:
1)la data in cui suo marito ha presentato istanza di riconoscimento delle condizioni per accedere al beneficio dell'Ape Social;
2)la data di risposta del diniego da parte dell'INPS;
3)la situazione di suo marito alla data di cui al punto 1;
4)la situazione di suo marito alla data di cui al punto 2;
5)la data di licenziamento di suo marito con riguardo al rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
6)il periodo inizio fine del rapporto di lavoro a tempo determinato;
7)i periodi in cui ha percepito indennità di disoccupazione, sia essa ASPI, NASPI, ASDI o mobilità.

Mio marito dopo il licenziamento ha lavorato solo 4 mesi senza interrompere o sospendere lo stato occupazionale ma poi ha percepito la naspi la domanda è stata respinta proprio x aver usufruito della naspi

Gentilissimo nicola 54, grazie per aver risposto.
Tra la documentazione richiesta al momento della presentazione della domanda del requisito, vi era anche la copia del contratto a termine che, credo esula la lettera di licenziamento .
La cosa strana, e' che ho fatto domanda in provincia di trento ma il rigetto, e' stato fatto dall'inps di bolzano.
Grazie anticipato e buona giornata.

A Tore che scrive:
''Ho appena ricevuto la risposta del rifiuto della domanda di ape social per mancanza di STATUS DI DISOCCUPATO.Ho finito di percepire la NASPI IL 6 GENNAIO 2016, e dal quel giorno, mi reco ogni mese presso la Agenzia del Lavoro per rinnovare da DIA.Questo regolarmente sino ai primi di luglio di quest'anno.Secondo voi, sulla base di cosa l' INPS mi rigetta la domanda?''.
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Dovrebbe precisare se nell'istanza di verifica dei requisiti ha allegato la lettera di licenziamento in cui nella stessa è scritta la motivazione.

Ottimi consigli, io suggerisco, oltre a quanto hai detto, di essere molto decisi perchè gli inpsini, in buona, parte sono incompetenti, presuntuosi ed arroganti e spesso bisogna fargli capire le proprie ragioni anche con il tomahawk.
Aggiungo che molte sedi non rispondono ne a "inps risponde" ne a pec e spesso anche la Direzione Centrale è latitante.

cochise ha scritto: Factor55, hai scritto
...."Sembrava impossibile anche a me che un funzionario potesse sbagliare"...

Se conoscessi gli inpsini come li conosco io avresti dovuto dire:

Sembrava impossibile anche a me che un funzionario potesse NON sbagliare
Comunque ottima risposta a Tore54, io non ricordavo tutti i riferimenti di circolari & messaggi.

E' fondamentale, visto anche il mio risultato positivo di cui mi assumo pienamente il merito anche se posso apparire poco modesto,essere preparati a controbattere con cognizione di causa le argomentazioni errate del funzionario. Ovviamente,come nel mio caso c'erano tutti i presupposti per portare a casa il risultato anche se al momento del diniego ti cade il mondo sulla testa perchè pur percependo che é stata commessa una grossa ingiustizia,ti spaventa un po' il fatto che ti trovi a combattere contro un mostro a mille teste.
Per onestà devo ammettere che una volta resisi conto dell'errore,lo staff dell'INPS compreso il direttore della sede con il quale avevo avuto un aspro confronto,hanno posto rimedio rimangiandosi quanto comunicato e per fortuna tutto si é concluso positivamente.
Vi posso assicurare che si prova una forte emozione e una grossa soddisfazione quando vedi che la tua tesi basata su solidi argomenti viene pienamente accolta.
Per questo insisto nell'invitare chiunque si sente depredato di un suo diritto a non darsi per vinto e a insistere con domande a INPS RISPONDE,colloqui in sede ecc.