Isopensione Telecom

Gino, hai scritto
Se non ricordo male nella circolare inps di agosto 2013 si esplicita in maniera chiara che la isopensione decade nel momento il cui una nuova norma sulle pensioni anticipino l'uscita

cortesemente mi dici a quale punto hai letto questa affermazione esplicita.
Io credo che non ci sia un richiamo al riguardo ed è bene non allarmare, oltre il dovuto, chi è in isopensione.
Attendo risposta grazie

Sempre la famigerata circolare inps del 2013 prevede la rioccupazione del dipendente in isopensione in altra attività lavorativa.
Solo che ovviamente al momento della dichiarazione dei redditi si cumularanno i due redditi quello da isopensione e da lavoro e verrà applicata ovviamente l'aliquota irpef più alta...per cui è sempre meglio verificare se il gioco vale la candela...idem anche per il lavoro autonomo a partita iva tutto va a finire sulla dichiarazione dei redditi... poi lavorare in altri modi... bè oggi è difficilissimo perchè vengono fatti dei controlli molto accurati sul lavoro non formalizzato...

Se non ricordo male nella circolare inps di agosto 2013 si esplicita in maniera chiara che la isopensione decade nel momento il cui una nuova norma sulle pensioni anticipino l'uscita.Quindi prevedo che non appena varata la nuova riforma delle pensioni le aziende interessate scaricheranno immediatamente tutti i lavoratori in isopensione a carico dell'inps.Per cui chi ha 62 anni e 38 anni di contribuzione conclusa con magari 6 mesi o un anno di isopensione, và in pensione con le regole in vigore al momento del pensionamento, così come ha raggiunto i 42 anni e 10 mesi andranno in pensione prima del precedente limite di 43 anni e 3 mesi.Non credo che ci sia governo che tenga a fermare le aziende per risparmiare milioni di euro in isopensione.

Sandro, in primis ci diamo del tu perchè ex colleghi telecom e futuri inps (io lo sono da 5 anni ma continuo a bazzicare le centrali telecom con un part time per conto di una ditta in Emilia e Romagna).

In realtà non è preclusa alcuna attività ne autonoma ne da dipendente , come potrai leggere al punto 16 della circolare 119/2013 allegata .

16. Rioccupazione
La legge in esame non prevede specifiche disposizioni per quanto riguarda il cumulo della
prestazione in questione con eventuali redditi da lavoro dipendente o autonomo. Ne consegue
che l’Istituto non provvederà ad operare alcuna riduzione dell’importo della prestazione in caso
di rioccupazione.

Se sei interessato ( a costo bloccato zero) ad un calcolo iso e pensione futura, scrivimi alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cochise
grazie del riscontro, approfitto della sua disponibilità per un altro quesito.
L'isopensione è compatibile con altra attività lavorativa anche dipendente? Ed eventualmente sono previste penalizzazioni a carico dell'isopensionato (brutta parola) o del datore di lavoro ad esempio in termini di decurtazione della isopensione o ritenute particolarmente gravose proporzionate al valore della isopensione?
Grazie ancora

Sandro, a tal riguardo esiste un comunicato CGIL che recita:

"in caso di riforma pensionistica che riduca i tempi di pensionamento, il lavoratore deve comunque concludere il periodo di isopensione, infatti non risulta ad oggi possibile l'anticipazione"

Sinceramente io qualche dubbio lo ho perchè non si evince nulla ne nella comunicazione inps ne nell'accordo siglato all'unione industriali.
Anche io sono convinto (o almeno speranzoso) che nella legge che si sta partorendo, qualcuno inserisca un semplice comma con il quale si eviti di fare un regalo a telecom, eni, enel leonardo etc etc e quindi obbligando le predette società a versare l'iso e correlata contribuzione fino a scadenza prevista.
La colpa ti tutto ciò è sempre da attribuire ai sindacati che, invece di partorire un comunicato senza alcun riferimento normativo, si preoccupassero di far inserire nella'accordo firmato dal lavoratore la postilla che la società si impegna al versamento a prescindere dall'eventuale anticipazione della decorrenza pensionistica.
D'altronde l'iso è uno scambio tra contratto di solidarietà (voluto dall'azienda) e iso che rappresenta la contropartita.
Se io "rappresentante dei lavoratori" ??? non i preoccupo di mettere al sicuro la mia contropartita o sono inetto o colluso.