Pensione anticipata e lavoro

Per signor Gianni,
il comma 204 dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 prevede che “a far data dalla sua decorrenza il trattamento pensionistico anticipato per lavoratori precoci non sia cumulabile con redditi da lavoro, subordinato o autonomo, per un periodo di tempo corrispondente alla differenza tra l’anzianità contributiva di cui all’articolo 24, commi 10 e 12, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e l’anzianità contributiva al momento del pensionamento”.
Per questo motivo il computo del periodo in cui non è possibile prestare attività lavorativa per incompatibilità deve riguardare la differenza tra l'anzianità contributiva al momento del pensionamento anticipato precoci e i 42 anni e 10 mesi.
Così ad esempio il lavoratore che accede a pensione precoci con 41 anni e 8 mesi dovrà attendere 14 mesi pena sospensione della prestazione pensionistica dalla data di decorrenza fino a conclusione del periodo di tempo per il quale è previsto il divieto di cumulo con recupero delle rate di pensione già erogate nei mesi in cui ha percepito stipendio e pensione.
Quindi è necessario prestare attenzione...

2022gianni ha scritto: Buon giorno, vi sottopongo il mio quisito:
Sono andato in pensione, con la pensione anticipata per lavoratore usurante, è possibile lavorare ed essere regolarmente assicurato? se si a quali condizioni?

Buongiorno Gianni,

se sei andato in pensione con la quota 41 precoci cioè con 41 anni di contributi non potrai lavorare per un anno e 10 mesi dal pensionamento cioè sino al perfezionamento (virtuale perchè in realtà tale anzianità non verrà mai ragguagliata essendo il lavoratore già in pensione) di 42 anni e 10 mesi di contributi della anticipata "Fornero"

Mentre se sei uscito con "l'anticipata Fornero" la cessazione del rapporto di lavoro dipendente deve sussistere solo al momento di accesso alla pensione (e non dunque al momento in cui si perfezionano i requisiti anagrafici e contributivi). L'interessato dopo aver conseguito la pensione può tranquillamente proseguire altra attività lavorativa maturando, peraltro, ulteriori quote di pensione (cd. supplemento di pensione) che andranno ad irrobustire l'assegno già in godimento. La cessazione deve però riguardare tutte le attività lavorative di natura subordinata e non può limitarsi a quella relativa al solo rapporto in riferimento al quale sono stati versati i contributi alla gestione chiamata ad erogare la prestazione.


Puoi leggere gli articoli completi ai Link:
www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...porto-di-lavoro-7769

www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/p...-anticipata-90987868

Buon giorno, vi sottopongo il mio quisito:
Sono andato in pensione, con la pensione anticipata per lavoratore usurante, è possibile lavorare ed essere regolarmente assicurato? se si a quali condizioni?