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quota 100 con riscatto della laurea-una situazione particolare

19/10/2019 16:55#64770 da cochise
3 parole:
Goditi la pensione

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
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18/10/2019 19:42#64761 da albertoneri

albertoneri ha scritto: Grazie Cochise, anche se rischio che riscrivendo una nuova domanda l'Inps scelga la via meno cara per loro, negandomi un diritto che, tra l'altro, leggendo i vostri comunicati nel sito credo di avere. Pagando il riscatto io mi riferisco a contributi che avevo maturato ai tempi della laurea nel '74 prima del 31.12.2018, infatti mi verranno conteggiati con il sistema retributivo, rientrando io nel sistema misto. Comunque credo che interpellerò anche il canale "Inps risponde" per avere un responso ufficiale, non chiaramente per sfiducia nei suoi confronti che, anzi, ringrazio ancora per gli spunti che mi ha dato.

Quota 100 raggiunta! Faccio un rapido riassunto che può forse servire da riferimento per altri. Marzo 2019 domanda quota 100 e contestualmente riscatto parziale laurea. Il riscatto si è rivelato lungo per errore nel calcolo delle settimane mancanti a quota 38 anni (1976 settimane), infatti effettuato in due riprese. Nel frattempo rigettata da Inps domanda di marzo. Ad agosto pagato secondo riscatto laurea e chiesto il riesame domanda il 20 di agosto. Il 24 sett effettuato al patronato CISL sollecito riesame. Il 25 accolta domanda con decorrenza aprile (il riscatto si riferiva al 1974, quindi io avevo i requisiti prima del 31/12/2018). Pensione in pagamento a novembre con tutti gli arretrati ed ovviamente il conguaglio con l'Ape social che sto percependo.
Ringrazio tutti voi per il sostegno sia tecnico che "morale" in questa lunga odissea. Un ringraziamento particolare va al Patronato CISL Inas della mia città che mi ha guidato e supportato al raggiungimento di questo insperato traguardo. Ero disoccupato da gennaio 2016 e con la Fornero avrei preso la pensione spettante soltanto a novembre 2021.

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16/08/2019 14:50#63906 da albertoneri
Grazie Cochise, anche se rischio che riscrivendo una nuova domanda l'Inps scelga la via meno cara per loro, negandomi un diritto che, tra l'altro, leggendo i vostri comunicati nel sito credo di avere. Pagando il riscatto io mi riferisco a contributi che avevo maturato ai tempi della laurea nel '74 prima del 31.12.2018, infatti mi verranno conteggiati con il sistema retributivo, rientrando io nel sistema misto. Comunque credo che interpellerò anche il canale "Inps risponde" per avere un responso ufficiale, non chiaramente per sfiducia nei suoi confronti che, anzi, ringrazio ancora per gli spunti che mi ha dato.

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14/08/2019 17:23 - 14/08/2019 17:27#63890 da cochise
Alberto, posso solo dare una mia interpretazione.
I tempi del ricorso non sono prevedibili, quindi io farei entrambe le cose, cioè nuova domanda di pensione, in modo da garantirsi lo scopo principale ( senza rischieresti di restare senza reddito per un periodo indefinibile), ed anche il ricorso per cercare di recuperare i ratei persi.
In merito alla finestra, essendo un caso particolare posso solo dare una mia interpretazione e cioè che il conseguimento del requisito è riferito al consolidamento della contribuzione, avvenuta con il pagamento, e quindi inps erogherà pensione post finestra.
Mi auguro di sbagliare

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14/08/2019 16:56#63888 da albertoneri
Speriamo qualcuno mi possa rispondere, sono varie volte che posto il messaggio. Capisco che è una situazione particolare. Grazie anticipatamente :)

Anch'io sto effettuando il riscatto delle laurea per accedere a quota 100. A marzo 2019 il sindacato mi ha fatto fare contestualmente sia la domanda per la pensione che quella per il riscatto dicendomi che siccome il riscatto si riferisce a periodi antecedenti il 31.12.2018, ovviamente, avrei, una volta pagato il riscatto, comunque diritto alla quota 100 dall'aprile 2019. Il riscatto sta andando per le lunghe e, intanto, l'Inps mi ha rifiutato la domanda di quota 100. A questo punto, dopo aver effettuato il pagamento del riscatto, devo fare ricorso sulla prima domanda rifiutata facendo valere il pagamento avvenuto dei contributi, anche se successivo alla domanda? Oppure ripresentare una nuova domanda con allegato l'avvenuto pagamento del riscatto? E quindi la decorrenza della pensione sarà dal momento che ho pagato il riscatto, oppure dopo tre mesi dalla domanda? Grazie ancora.

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