Quota 100 e 38 anni utili per la pensione ma 35anni utili ???

vivatica ha scritto: sarebbe da tenere più in considerazione una legge che non una circolare.

la circolare Inps 11/2019 recepisce il decreto legge 4/2019

robyberto ha scritto:

adrobe ha scritto:

vivatica ha scritto: Approfitto della risposta di Robyberto per chiedergli se anche per i pubblici dipendenti (ad esempio Scuola) vale la regola dei 35 anni di contributi effettivi con esclusione, quindi, dal computo di questi ultimi dei contrbuti di disoccupazione indennizzata.
Grazie

No, tale regola vale solo per i dipendenti del settore privato.
Nella circolare INPS 11/2019 di applicazione "quota 100" è specificato che per i dipendenti pubblici continua a valere l'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Ciao adrobe probabilmente sbaglio io (diciamo pure che ho parecchi limiti...), ho letto la circolare INPS 11/2019 e anche l'art 59 comma 9 della legge 449/1997 ma in nessun paragrafo sono riuscito a trovare questa cosa dell'esclusione dei dipendenti pubblici dal limite dei 35 anni di contributi effettivi. Qui sul forum non sei il primo che lo riporta e c'è anche scritto, se non ricordo male, in un articolo di pensioni oggi! :'( Help!!!

Riporto quanto scritto sul sito di pensionioggi:
"Contribuzione Utile
Ai fini del raggiungimento dei 38 anni di contributi è valida la contribuzione a qualisiasi titolo accreditata in favore dell'assicurato (obbligatoria, volontaria, da riscatto, figurativa), fermo restando, per i dipendenti del settore privato, il possesso di almeno 35 anni di contribuzione ad esclusione dei periodi di disoccupazione e malattia (Circ. Inps 11/2019). Ai fini del pensionamento l'articolo 14, co. 2 del Dl 4/2019 sancisce la facoltà di cumulare gratuitamente - ai sensi di quanto previsto con la legge 228/2012 - la contribuzione mista cioè presente nell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, nelle gestioni speciali dei lavoratori commercianti, artigiani e coltivatori diretti, della gestione separata dell'Inps nonchè delle gestioni sostitutive ed esclusive dell'AGO (sono fuori le casse professionali)."

Grazie ad entrambi per le risposte. Ritengo opportuno precisare che ho posto lo stesso quesito sul portale dell'Inps senza però avere ancora risposta. Mi è stato solo comunicato che la richiesta è stata trasmessa alla zona di competenza.
Volevo però fare una considerazione: la legge relativa a quota 100 parla esplicitamente della validità, ai fini del raggiungimento dei 38 anni, di tutti i contributi a qualsiasi titolo posseduti senza alcun limite per i contributi figurativi. Se ho ben letto non fa cenno al requisito dei 35 anni di contributi effettivi. Secondo il mio modesto parere, anche ammesso che la circolare esplicativa dell'Inps ponga questo limite, in base al principio della gerarchia delle fonti del diritto, sarebbe da tenere più in considerazione una legge che non una circolare.

adrobe ha scritto:

vivatica ha scritto: Approfitto della risposta di Robyberto per chiedergli se anche per i pubblici dipendenti (ad esempio Scuola) vale la regola dei 35 anni di contributi effettivi con esclusione, quindi, dal computo di questi ultimi dei contrbuti di disoccupazione indennizzata.
Grazie

No, tale regola vale solo per i dipendenti del settore privato.
Nella circolare INPS 11/2019 di applicazione "quota 100" è specificato che per i dipendenti pubblici continua a valere l'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Ciao adrobe probabilmente sbaglio io (diciamo pure che ho parecchi limiti...), ho letto la circolare INPS 11/2019 e anche l'art 59 comma 9 della legge 449/1997 ma in nessun paragrafo sono riuscito a trovare questa cosa dell'esclusione dei dipendenti pubblici dal limite dei 35 anni di contributi effettivi. Qui sul forum non sei il primo che lo riporta e c'è anche scritto, se non ricordo male, in un articolo di pensioni oggi! :'( Help!!!

vivatica ha scritto: Approfitto della risposta di Robyberto per chiedergli se anche per i pubblici dipendenti (ad esempio Scuola) vale la regola dei 35 anni di contributi effettivi con esclusione, quindi, dal computo di questi ultimi dei contrbuti di disoccupazione indennizzata.
Grazie

Credo che tale regola valga solo per i dipendenti del settore privato (in base a quanto riportato sul relativo sito di pensionioggi).

Cicconetti, io personalmente sono andato con quota 41 ma dovevo raggiungere i famosi 35 anni di contribuzione effettiva ergo, nel privato la cassa integrazione, la mobilità e il servizio militare essi sono validi sia al diritto e la misura.

Quella che non viene conteggiata a fini x raggiungere i 35 anni è la disoccupazione cioè naspi, mentre quest'ultima è valida se vai con la minima pensione di vecchiaia i 20 anni di contributi e 67 anni di età.

Saluti.

Dimenticavo la malattia anch'essa non utile x i 35 anni, come ha ricordato robyberto.

In quanto alla scuola , sarebbe bene chiedere lumi al moderatore Nicola 54.( per vivatica).