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Pensione di reversibilità non riscossa da persona a sua volta defunta

26/01/2021 16:43#72282 da adrobe

Nicola54 ha scritto: Adrobe,
la sentenza della Corte di Cassazione n. 22051 del 02/09/2008 stabilisce che “Il diritto alla percezione degli assegni familiari in favore degli assicurati sorge in capo a questi ultimi per la sola sussistenza delle condizioni di legge, avendo la richiesta finalizzata ad ottenerli la mera funzione di atto di avvio della procedura amministrativa che l’ente debitore è tenuto ad espletare e che sfocia in un accertamento avente natura non costitutiva ma dichiarativa del diritto, i cui effetti retroagiscono al momento in cui sono venute ad esistenza le condizioni normativamente previste. Pertanto, ove l’assicurato deceda senza aver presentato la domanda (omissione che di per sé non può essere considerata rinuncia al diritto), il credito alla prestazione economica quantificata per legge, sia pure condizionato alla verifica, da parte dell’ente previdenziale, delle condizioni per l’attribuzione del beneficio in capo al de cuius deve ritenersi già acquisito al patrimonio del defunto e, come tale, trasmissibile agli eredi, legittimati a farlo valere avanzando la relativa domanda all’INPS, tenuto ad accertare nei loro confronti l’esistenza delle condizioni di legge”.
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In questo caso stiamo parlando di assegno di vedovanza che spetta, a particolari condizioni di reddito, a colui che percepisce pensione di reversibilità e contemporaneamente l'indennità di accompagnamento.
L'assegno di vedovanza non era stato richiesto dal de cuius e la Corte di Cassazione stabilisce che comunque spetta agli eredi ricorrenti, rigettando il ricorso dell'INPS perché infondato.
Per questo motivo entro il termine di prescrizione di 5 anni gli eredi hanno diritto alla percezione di prestazioni non riscosse.



Salve, riprendo dopo molto tempo questa discussione per sapere se qualcuno abbia notizia se nel frattempo sia uscita qualche specifica sentenza di Cassazione riguardante la pensione di reversibilità non chiesta in vita dall'avente diritto e pertanto richiesta dagli eredi. Grazie

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11/12/2019 15:08#65656 da adrobe

filomena59 ha scritto: ciao Adrobe...premesso che sono ignorante in materia e che secondo me fai bene ad approfondire..
ho letto su questo sito che la domanda di pensione di reversibilita' va fatta entro un anno dalla morte del coniuge.. quindi tuo padre aveva un anno di tempo dalla morte di tua mamma...
comunque prova ad indagare.. ora non so i tempi.. cioe' non ricordo quando e' morta tua mamma.. magari lui era ancora in tempo a fare domanda.. e potresti appellarti al fatto che poi e' venuto a mancare pure lui e non ha fatto in tempo ed ora lo fai tu?? bohhh. lancio un idea..

Pensione di reversibilità: quando va presentata la domanda?

La domanda della pensione di reversibilità, va presentata entro un anno dalla morte del lavoratore o del pensionato, dopo questo termine non è possibile più fare domanda.

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione: fotocopia del documento e del codice fiscale del defunto e del richiedente; stato di famiglia o autocertificazione, certificato di morte.

ti allego pure il link... da dove ho estratto questo trafiletto

www.investireoggi.it/fisco/domanda-di-pe...tro-quando-va-fatta/

ciao ciao
F.


Ciao F., ti ringrazio ma questo fatto del termine di prescrizione di 1 anno la dice solo questo sito. Finanche l'Inps mi ha detto che, in vita, mio padre avrebbe potuto recuperare fino agli ultimi 5 anni.

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11/12/2019 13:50#65653 da filomena59
ciao Adrobe...premesso che sono ignorante in materia e che secondo me fai bene ad approfondire..
ho letto su questo sito che la domanda di pensione di reversibilita' va fatta entro un anno dalla morte del coniuge.. quindi tuo padre aveva un anno di tempo dalla morte di tua mamma...
comunque prova ad indagare.. ora non so i tempi.. cioe' non ricordo quando e' morta tua mamma.. magari lui era ancora in tempo a fare domanda.. e potresti appellarti al fatto che poi e' venuto a mancare pure lui e non ha fatto in tempo ed ora lo fai tu?? bohhh. lancio un idea..

Pensione di reversibilità: quando va presentata la domanda?

La domanda della pensione di reversibilità, va presentata entro un anno dalla morte del lavoratore o del pensionato, dopo questo termine non è possibile più fare domanda.

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione: fotocopia del documento e del codice fiscale del defunto e del richiedente; stato di famiglia o autocertificazione, certificato di morte.

ti allego pure il link... da dove ho estratto questo trafiletto

www.investireoggi.it/fisco/domanda-di-pe...tro-quando-va-fatta/

ciao ciao
F.

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11/12/2019 08:58#65648 da adrobe
Ho presentato domanda di pensione di reversibilità per via telematica, citando tra le note la Sentenza di Cassazione richiamata da Nicola54 nonchè altre due sentenze di cassazione, sempre favorevoli agli eredi ma ancora riguardanti gli assegni familiari. La domanda è stata respinta, dando la seguente motivazione:
"La Sentenza della Corte Costituzionale ,direttamente interessata con esplicito riferimento ai trattamenti di famiglia ,non riguarda il diritto a pensione che , non essendo stato attivato dal diretto interessato ,non si estende agli eredi"

Ora dovrei fare in ricorso on line, quasi sicuramente rigettato, e poi eventualmente causa...Nicola54 e cochise, che cosa mi consigliate di fare? andare avanti o rinunciare?

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26/11/2019 19:22#65361 da filomena59
infatti caro Cochise...
sto facendo la pratica di invalidita' per mia madre ... e l'avvocato di una associazione invalidi mi ha detto che in caso di ricorso si prendono appunto il 30% sugli arretrati.. ma nulla e' dovuto in caso di perdita per parcelle e spese legali.. ed appunto sulle spese legali e' nato il mio dubbio.. in quanto ho letto da qualche perte che l'inps in caso di perdita puo' addebitare le spese legali.. e leggendo la tua risposta ad adrobe..ho voluto chiedertelo...
vedremo..
grazie!
un saluto affettuso
F.

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26/11/2019 19:02#65360 da cochise
Ciao grande Filomena. Non è nulla di codificato ma solo una consuetudine utilizzata dalla maggior parte dei legali del settore che richiede un compenso pari al 30% di quanto recuperato.

Grande Guerriero e Capo Apache, membro storico di PensioniOggi.it
Ringraziano per il messaggio: filomena59

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