Redazione

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- Roma, 16 set. - Oggi il Presidente del Consiglio e segretario nazionale del Pd dara' il triplice fischio alla partita sulla segreteria. Tra le ultime limature al discorso per i Mille Giorni e un viaggio a Palermo per inaugurare l'anno scolastico nel quartiere di Don Pino Puglisi, ieri il segretario si e' concentrato sulla messa a punto della nuova macchina organizzativa. Continui i contatti tra lui e il vice del partito, Lorenzo Guerini, e tra questo e i maggiorenti del partito di Camera e Senato. La lista di Renzi e' pronta e dovrebbe approdare oggi in direzione. Modifiche dell'ultimo minuto non sono pero' da esludere: "Lui e' capace di cambiare idea nel tragitto tra Palazzo Chigi e il Nazareno..." scherza, ma neanche troppo, un parlamentare democratico. "Sara' una segreteria unitaria, nonostante le polemiche della minoranza del partito", dice il segretario ai suoi. Perche' i bersaniani piu' duri continuano a rispedire al mittente qualsiasi offerta di collaborazione in assenza di un documento che apra, per lo meno, una discussione politica sul rapporto tra Pd e Governo, oggi troppo schiacciato su Palazzo Chigi, a sentire i critici. Dell'opposizione interna, dunque, dovrebbero entrare i tre vicini al capogruppo della camera Roberto Speranza, e cioe': Enzo Amendola, con una delega agli esteri, Micaela Campana, forse agli Enti Locali, e Danilo Leva, con un incarico su giustizia e legalita'. Area Dem si e' attestata sui nomi di Emanuele Fiano, Daniela Sbrollini e sulla riconferma di Chiara Braga. Un nome, o forse due, anche dai Giovani turchi. Ancora da decidere pero' le caselle da assegnare. Resta l'incognita dell'organizzazione, che dovrebbe essere ricoperta dal vicesegretario Guerini, 'aiutato' da Micaela Campana, e degli Esteri. In alternativa a Campana, pero', potrebbe arrivare, sempre in quota Bersani, la deputata veneta Alessia Rotta. Una rosa che si potrebbe allargare se il puzzle comprendesse gli uffici di presidenza dei gruppi parlamentari e l'esecutivo. Quel che resta da decidere e' se la segreteria sara' completamente rinnovata (ad eccezione dei due vicesegretari, del tesoriere e di poche altre caselle) o se ci sara' solo una sostituzione di chi ora ricopre incarichi di governo o in Europa. Altra decisione da prendere e' se 'allargare' il rimescolamento anche ad alcuni vertici dei gruppi e ai due posti da sottosegretario rimasti vacanti dopo l'elezione di Giovanni Legnini al Csm e alla nomina di Roberto Reggi all'Agenzia del demanio. La minoranza 'critica', intanto, rimane alla finestra in attesa di vedere "se Renzi utilizzera' il rinnovo della segreteria e gli altri ruoli di governo per allargare e consolidare la base, facendo entrare tutto il Pd oppure si chiudera' in una sorta di fortino renziano. In questo secondo caso", spiegano parlamentari della minoranza dem, "diventerebbe tutto piu' difficile". .
- Roma, 16 set. - Un discorso "programmatico" in cui offrire una visione di insieme per il governo. E' quello a cui ha lavorato il presidente del consiglio, Matteo Renzi, nelle ore che lo separano dall'intervento che terra' al Parlamento stamane alle 10,30 a Montecitorio; alle 15 sara' poi la volta del Senato. Temi centrali saranno il lavoro, le riforme, in particolare la legge elettorale, il fisco e la giustizia. Certo, il premier rivendichera' i risultati ottenuti dal governo, ma soprattutto indichera' una visione di insieme, con passaggi sull'Europa, sulla scuola, sulla situazione internazionale. .
- Roma, 15 set. - Sara' necessaria, riferiscono fonti parlamentari, un'altra votazione per eleggere i membri della Consulta. Luciano Violante e Donato Bruno, si spiega in ambienti parlamentari, non hanno raggiunto il quorum per essere eletti. Il senatore di Forza Italia, Donato Bruno, si e' fermato a 529 voti; per Luciano Violante i voti sono stati 530. Il quorum previsto per l'elezione dei magistrati di Corte Costituzionale e' di 570. .
- Roma, 15 set. - Nonostante non manchino ogni giorno polemiche all'interno della minoranza dem, il presidente del consiglio e' deciso a tirare dritto per formare una segreteria unitaria. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. Domani Renzi e' atteso alla direzione del Pd alle 18,30 ed e' in quell'occasione che dovrebbe formalizzare la nuova squadra di governo interno del partito. .
- Roma, 15 set. - Per il Csm sono stati eletti con 489 voti Elisabetta Casellati e con 486 voti Teresa Bene, candidata in area Pd, e Renato Balduzzi per Scelta civica. Non ha superato l'esame Luigi Vitali, sempre di FI. Fonti parlamentari di FI riferiscono che sul candidato azzurro sarebbero mancati proprio i voti degli esponenti di largo del Nazareno. Vitali era finito nel mirino anche del Movimento 5 stelle. .
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