Redazione

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- Roma, 22 mag. - "Questo voto di domenica e' anche un referendum su quello che e' il nostro giudizio sul terzo governo non eletto dai cittadini e su quello che e' il governo Renzi. Proviamo ad immaginare cosa sarebbe successo se quello che ha fatto Renzi lo avessimo fatto noi: si e' autocatapultato a palazzo Chigi sebbene avesse garantito pubblicamente che non ci sarebbe mai andato senza regolari elezioni". Lo ha detto Silvio Berlusconi al palazzo dei congressi dell'Eur. .

- Roma, 22 mag. - Un "art bonus" per favorire il mecenatismo; degli interventi mirati per l'annosa questione delle fondazioni lirico-sinfoniche; l'innalzamento del tax credit per il cinema; nuovi crediti d'imposta per la ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento delle strutture ricettive, ma anche la trasformazione dell'Enit in ente pubblico economico, la liquidazione di Promuovi Italia e degli stanziamenti per le attivita' culturali nelle periferie. Sono le principali misure contenute nel decreto legge Cultura e Turismo approvato oggi dal Cdm.

Per quanto concerne la prima, cioe' il cosiddetto "art bonus", il provvedimento specifica che coloro che donano una somma "per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici o per la realizzazione di nuove strutture o il restauro e il potenziamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri pubblici possono beneficiare di un credito di imposta al 65 per cento per gli anni 2014 e 2015 e al 50 per cento per il 2016. Il credito d'imposta - si legge ancora - e' ripartito in tre quote annuali di pari importo".

In merito alle fondazioni lirico-sinfoniche, il decreto prevede un incremento di 50 milioni di euro per il 2014 per il fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti trentennali alle fondazioni che hanno presentato il piano di risanamento". Inoltre, si legge nel provvedimento, "l'eventuale personale in esubero delle fondazioni lirico-sinfoniche che, in deroga alla riforma Fornero, rientri nel quinquennio antecedente alla maturazione dell'anzianita' massima contributiva di 40 anni potra' essere esonerato dal servizio con retribuzione pari al 50 per cento di quella complessivamente goduta, elevabile al 70 per cento se durante tale periodo si svolge servizio esclusivo e continuativo di volontariato documentabile.

Il personale che risulti ancora eccedente e' assunto dalla societa' Ales SpA". Per quanto riguarda il capitolo cinema, "al fine di attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica, il limite massimo del credito d'imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d'opera italiana, film o parti di film stranieri e' innalzato da 5 a 10 milioni di euro". E lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi aumenta di 5 milioni di euro, passando da 110 a 115 milioni.

Per sostenere il turismo e favorire la digitalizzazione del settore, il decreto introduce dei crediti d'imposta del 30 per cento per la ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento delle strutture ricettive e per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 per svariati acquisti, tra cui quelli di siti e portali web; di programmi informatici e di App per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio. Tra le novita', anche l'eliminazione del limite dei 100 milioni per investimenti in favore dei beni culturali e il ripristino del 3 per cento delle risorse aggiuntive previste per opere infrastrutturali. Di questo 3 per cento, 3 milioni di euro annui sono destinati a finanziare progetti di attivita' culturali promossi dagli enti locali nelle periferie urbane.

Il decreto prevede infine delle semplificazioni per il Grande Progetto Pompei, il commissariamento della Reggia di Caserta e l'individuazione dei requisiti necessari per ottenere le abilitazioni specifiche per le guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico.

- Roma, 22 mag. - "Oggi abbiamo varato un decreto legge cultura che cambia e rivoluziona in alcuni settori il rapporto tra i privati e i Beni culturali, in un percorso di consultazione con le associazioni e il mondo della cultura". Lo ha annunciato al termine del Consiglio dei ministri il ministro della Cultura, Dario Franceschini. "Il settore della cultura e del turismo e' una straordinaria potenzialita' per l'Italia per uscire dalla crisi e rilanciare lo sviluppo - ha detto Franceschini - il paese investe in questo modo sulla propria bellezza e la sua storia per attrarre turisti e investimenti in particolare dai paesi emergenti, dove continua a rimanere in cima alla lista dei posti dove i nuovi flussi turistici vorrebbero andare".

FRANCESCHINI,CREDITO D'IMPOSTA 65% PER MECENATISMO

I privati che faranno una donazione per il restauro di un bene culturale otterranno un credito di imposta del 65% detraibile in tre anni. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, alla fine del Consiglio dei ministri presentando il Dl Cultura. "E' la prima norma che rivoluziona il settore del rapporto pubblico-privato", ha aggiunto. Si tratta, ha spiegato Franceschini, "di un passo avanti gigantesco, ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno un sistema di incentivi fiscali sul mecenatismo che ha portato risultati formidabili" e "senza tabu' tardo ideologici". Per Franceschini i privati che decidono di dare un contributo per la tutela dei beni culturali italiani "devono essere accolti a braccia aperte. Non importa se si trattera' di mille euro o di un milione di euro". Tutte le donazioni saranno sottoposte a vincoli di trasparenza, ha spiegato ancora: "Chi ricevera' i versamenti dovra' pubblicare on line come hanno utilizzato le risorse". Il limite delle donazioni, ha concluso, e' del 15% del reddito imponibile per le persone e del 5 per mille del fatturato delle imprese. "C'e' quindi lo strumento per fare donazioni molto importanti, con un vero incentivo fiscale".

Si tratta, ha spiegato Franceschini, "di un passo avanti gigantesco, ci mettiamo al fianco di paesi come la Francia che hanno un sistema di incentivi fiscali sul mecenatismo che ha portato risultati formidabili" e "senza tabu' tardo ideologici". Per Franceschini i privati che decidono di dare un contributo per la tutela dei beni culturali italiani "devono essere accolti a braccia aperte. Non importa se si trattera' di mille euro o di un milione di euro". Tutte le donazioni saranno sottoposte a vincoli di trasparenza, ha spiegato ancora: "Chi ricevera' i versamenti dovra' pubblicare on line come hanno utilizzato le risorse". Il limite delle donazioni, ha concluso, e' del 15% del reddito imponibile per le persone e del 5 per mille del fatturato delle imprese. "C'e' quindi lo strumento per fare donazioni molto importanti, con un vero incentivo fiscale".

FRANCESCHINI, ACCELERA PROGETTO GRANDE POMPEI

Il dl Cultura approvato oggi dal Cdm prevede "misure per accelerare le procedure per la realizzazione del Grande Progetto Pompei". "La Soprintendenza speciale potra' assumere 20 progettisti a tempo determinato per accelerare il progetto", ha specificato il ministro.

FRANCESCHINI, REGGIA DI CASERTA COMMISSARIATA

"La Reggia di Caserta e' per il 20 per cento museo e per l'80 occupato da altre istituzioni. Noi prevediamo la nomina di un commissario per affrontare questa situazione". Il commissario avra' sei mesi di tempo "per riscrivere un progetto che consenta di distrubuire diversamente le sedi delle amministrazioni che non sono compatibili con la destinazione culturale e museale" della Reggia "e per restituirla cosi' alla sua funzione naturale", ha spiegato Franceschini.

FRANCESCHINI, TAX CREDIT CINEMA DA 5 A 10 MLN

Il dl Cultura prevede una misura fiscale per "attrarre le produzioni cinematografiche" in Italia. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini al termine del Cdm. Il provvedimento innalza da 5 a 10 milioni di euro il tax credit cinema. Il tetto a 5 milioni del tax credit cinema, ha spiegato Franceschini, "ha sostanzialmente impedito alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese, per utilizzare, ad esempio, gli studi di Cinecitta'. Era troppo basso, lo alziamo a 10 milioni per ogni imprese e questo consentira' finalmente di attrarre produzioni cinematografiche". Il fondo complessivo passa poi da 110 a 115 milioni.

FOTO LIBERE NEI MUSEI, MA NON PER USO COMMERCIALE

Una norma contenuta nel dl Cultura varato oggi dal Consiglio dei ministri autorizza i turisti a fotografare "liberamente e senza i vincoli precedenti" le opere d'arte esposte nei musei italiani. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, illustrando il provvedimento a Palazzo Chigi. Gli scatti autorizzati sono solo quelli "per uso personale e non a uso commerciale", ha poi specificato. Nel testo, ha aggiunto, ci sono anche misure per le guide turistiche.

- Roma, 22 mag. - La maxi commessa che Fincantieri si e' aggiudicata con Msc crociere "e' il segno che l'Italia riparte davvero". Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, durante la firma a palazzo Chigi dell'intesa. "E' un giorno particolarmente importante e' una direzione gia' tracciata nei mesi scorsi dal governo - ha continuato - si tratta della quarta firma degli ultimi giorni, con oltre 1000 posti di lavoro salvati, e' il segno che l'Italia riparte davvero. Noi scommettiamo sull'economia reale e sul manifatturiero", ha aggiunto. Alla firma erano presenti oltre al premier e all'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, anche i vertici di Cassa depositi e Prestiti Gorno Tempini e Bassanini.
- Roma, 22 mag. - Sono oltre 23.000 ad oggi le mail pervenute all'account 'rivoluzione@governo.it' che discutono sui 44 punti della riforma della pubblica amministrazione, lanciata lo scorso 30 aprile in una lettera aperta ai dipendenti pubblici e ai cittadini. Lo riferisce il ministero per la Semplificazione, assicurando che "nessuna mail rimarra' non letta". Dall'analisi delle mail emerge che il 42% dei messaggi provengono dal nord, il 30% dal centro e il 28% da sud e isole; molto meno in equilibrio il genere dei mittenti con una media del 73% di uomini su un 23% di donne. Il ministro Anna Maria Madia spiega che "si e' reso necessario l'utilizzo di tecnologie sofisticate che ne consentissero una lettura razionale". Grazie alla collaborazione del Dipartimento di metodi e modelli per l'economia, il territorio e la finanza di Sapienza universita' di Roma si stanno utilizzando gli strumenti del text mining, cioe' dell'estrazione di informazioni dai testi delle mail. Attraverso l'uso di strumenti e algoritmi della statistica e' possibile classificare le mail pervenute, secondo il grado di pertinenza con i 44 punti della riforma. "Questo consente di effettuare al meglio la lettura 'umana' dei testi delle mail - aggiunge - e di comprendere, nel merito, gli orientamenti e le proposte delle migliaia di cittadini e dipendenti pubblici che stanno scrivendo la loro idea di riforma. Nessuna mail, in pratica, rimarra' non letta". Dal primo gruppo di 10.000 messaggi processati emergono gia' alcuni dati. Se si prendono in considerazione i tre grandi temi suggeriti dalla lettera aperta prevale di gran lunga l'attenzione per le persone e il rinnovamento generazionale della Pa, seguito dall'esigenza di combattere gli sprechi, per chiudere con le riflessioni sugli Open Data, la trasparenza e la Pa digitale. I singoli punti quelli piu' commentati sono la modifica dell'istituto della mobilita' volontaria e obbligatoria; l'abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio; la riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali; l'introduzione dell'esonero dal servizio; la possibilita' di licenziamento per il dirigente che rimane privo di incarico, oltre un termine; l'eliminazione dell'obbligo di iscrizione alle camere di commercio; l'agevolazione del part-time; l'introduzione del Pin del cittadino; la valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione dell'andamento dell'economia; la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni. L'analisi testuale - prosegue la nota ministeriale - evidenzia infine un "sentiment positivo" verso i temi enunciati dalla lettera, in un rapporto 3 a 1 dei termini che definiscono positivita' e accordo rispetto a quelli che manifestano disaccordo e opposizione. "Al termine della consultazione, sara' possibile anche offrire un output rispetto ai contenuti delle mail, ma al momento vorrei sottolineare il grande successo di questa consultazione - afferma Madia - Abbiamo avviato un modo innovativo di partecipazione alla decisione politica che apre una riflessione per tutte le organizzazioni sociali, assicurando, al contempo, attraverso una metodologia scientifica di lettura, un modo serio di analisi reale di quanto sta pervenendo". "Non si tratta del vecchio dibattito tra democrazia diretta e indiretta ma della consapevolezza che, in una fase completamente nuova, occorra riflettere - conclude il ministro - su forme innovative e avanzate per costruire il consenso e individuare le soluzioni migliori per la collettivita'". .
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