Redazione

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- Londra, 22 mag. - Con l'apertura dei seggi nei Paesi Bassi, primi ad andare alle urne tra i 28 Stati membri dell'Unione, e' ufficialmente scattato l'iter delle elezioni europee: per i cittadini olandesi le operazioni di voto sono cominciate alle 6,30 del mattino. In totale, a livello Ue, debbono essere eletti i 751 deputati al prossimo EuroParlamento di Strasburgo. Con mezz'ora di ritardo, anche nel Regno Unito i seggi si sono aperti per le elezioni europee: lo rimarranno fino alle 22. Si prevede una partecipazione pari a circa il 35 per cento degli aventi diritto, in totale 46 milioni di persone. Di regola i sudditi britannici non mostrano particolare interesse per questo tipo di consultazione, ma nella fattispecie l'attenzione dell'opinione pubblica appare assai piu' elevata a causa dei sondaggi che vedono in vantaggio l'Ukip di Nigel Farage, lo United Kingdom Indipendence Party, euroscettico e anti-immigrazione: l'ultimo in ordine di tempo lo accredita del 32 per cento delle intenzioni di voto, con un incremento di 5 punti su aprile, davanti ai laburisti con il 27 per cento, 3 punti in meno di un mese fa, e ai conservatori del premier David Dameron, al 23 per cento. Oltre a eleggere i 73 rappresentanti della Gran Bretagna all'EuroParlamento di Strasburgo, dovranno essere rinnovati 161 Consigli Municipali in Inghilterra e undici in Irlanda del Nord: i risultati sono attesi rispettivamente per domani e per sabato, e di nuovo si aspettano buoni risultati per l'Ukip e per il Labour. In Italia si registrano le ultime schermaglie da campagna elettorale. Ieri il premier Matteo Renzi ha messo in guardia: "Io vado a casa domattina se il Parlamento mi impedisce di fare le riforme. Io non sono aggrappato alla seggiola. Io vado a casa domattina se il Parlamento mi manda a casa. E' il Parlamento italiano che ti manda a casa. Se il parlamento impedisce al governo di andare avanti io non avrei alcun problema" a fare un passo indietro. "So che non ho avuto una leggittimazione popolare - spiega il segretario del Pd - ma c'e' stata una leggittimazione parlamentare, che e' costituzionale". .
- Roma, 21 mag. - Silvio Berlusconi torna a criticare la sentenza che lo ha portato fuori dal Parlamento, rivendica di essere "il primo contribuente italiano" e, ospite in studio a Agora' su Rai 3, aggiunge che "sanno tutti che quella contro di me e' stata una sentenza costruita e politicizzata, voluta perche' la sinistra riuscisse a espellermi dal Parlamento con 6 anni di incandidabilita'".
- Firenze, 21 mag. - "L'informazione e' la prima responsabile del disastro di questo Paese. Vespa non e' pagato con un contratto da giornalista. E' un pacchetto, il pacchetto cosi' alla Bbc non te lo fanno fare". Cosi' Beppe Grillo dal palco di piazza Santissima Annunziata a Firenze torna ad attaccare i mezzi di informazione. "I giornali stanno perdendo, mi danno del cattivo: siamo Charlie Chaplin. Vinceremo straordinariamente". I 5 stelle sono sicuri di vincere le prossime Europee e subito dopo vogliono mettere 'sotto processo' politici, imprenditori e giornalisti. Lo ribadisce oggi sul suo blog Beppe Grillo dopo aver lanciato la sua 'minaccia' gia' due giorni fa, ospite a 'Porta a Porta', da Bruno Vespa: anche lui, tra l'altro, tra gli 'imputati' eccellenti. In sua 'compagnia' ci saranno politici come Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Mario Monti e Giorgio Napolitano. Ma anche imprenditori come De Benedetti e Tronchetti Provera. Tutto avverra' via web, spiega Grillo in un video con il plastico del castello di Lerici nel quale "ognuno avra' la sua cella. Qui - spiega - c'e' il nano, la salma che avra' una sua collocazione...". Per gli 'imputati' si trattera' di un processo virtuale, tutto on line. A processarli sara' un 'tribunale del popolo' e alla fine arrivera' il verdetto degli iscritti M5S: "Alla fine gli iscritti certificati al M5S - spiega ancora Grillo - potranno votare per la colpevolezza o l'innocenza. Un tribunale popolare non puo' sostituirsi alla giustizia nell'erogazione delle pene, ma puo' informare i cittadini sui furti e le malversazioni di un sistema che ha portato allo sfascio l'Italia. Ed e' quello che sara' fatto". E ancora: "Ogni cittadino fara' un'accusa" e poi, prosegue, "faremo dei conti su cosa hanno rubato e distrutto. Una cosa virtuale, ma se la magistratura o la finanza vorra' intervenire, interverra'. Sara' un processo che durera' un anno o due e sara' un gioco anche molto divertente, sara' uno sputo digitale". Ma "ci saranno - precisa anche - le liste, le prove e i testimoni di accusa come in un processo". Nel famoso plastico del castello con le 'segrete', ci saranno "imprenditori, giornalisti, il presidente della Repubblica, Monti, l'ebetino di Firenze"; insomma, assicura Grillo, tutta "gente che scomparira' dalla memoria della televisione e dei giornali, ma non dalla nostra memoria". Ma tiene a precisare: "Niente di violento e aggressivo, e' un gioco che deve soddisfare milioni di italiani che sono stati depredati da questa associazione a delinquere di stampo politico-legale e informatico". E "la prima categoria sara' quella dei giornalisti che hanno occultato la verita' agli italiani nell'ultimo ventennio. I pennivendoli di Regime" li definisce. Intanto, pero', ad accendere il dibattito arriva anche l'intervista al 'Fatto' del cofondatore del Movimento, Gianroberto Casaleggio, che non esclude una sua disponibilita' a fare il ministro in una squadra di governo 5 stelle, coinvolgendo anche Grillo. Parole che hanno scatenato la reazione del Pd che ha attaccato: "Svelate le reali mire di Grillo e Casaleggio" che "hanno sempre detto che non ambivano alle poltrone, invece pensano gia' alla spartizione dei ministeri". Poi e' arrivata la smentita sul blog, a doppia firma Casaleggio-Grillo: "Ne' il sottoscritto ne' Beppe Grillo si candidano come ministri come riportato nei titoli di alcuni giornali di oggi. Le persone iscritte al M5S decideranno la squadra di governo attraverso la Rete, quando e se verra' dato l'incarico di formare un governo al M5S". Negli ultimi giorni di campagna elettorale, a sondaggi vietati, Grillo continua i suoi comizi in piazza convinto di poter superare il Pd. Anche se e' sempre Casaleggio che sottolinea che gia' confermare il 25% preso alle politiche sarebbe "un consolidamento importante". Venerdi' Grillo chiudera' la campagna elettorale in piazza San Giovanni a Roma e su Facebook lancia il suo appello ad andare numerosi: "Il 23 maggio a Roma facciamo una festa straordinaria - dice - le nostre parole guerriere torneranno sulla piazza di San Giovanni e sara' un abbraccio di milioni di persone". E poi assicura: "Quando lo Stato sara' formato dai cittadini, si sciogliera'. Non avra' piu' senso. Questo non e' un partito che si sostituisce a un altro. Entriamo nelle istituzioni, facciamo lo Stato". .

- Roma, 21 mag. - Sono on-line sui siti dei singoli ministeri i redditi dei ministri, maturati nel 2012 e dichiarati nel 2013, e gli attuali stipendi, molto spesso inferiori a quelli percepiti fuori dall'attivita' ministeriale. Da Sindaco Renzi guadagnava di piu' E' di 145.272 euro il reddito di Matteo Renzi maturato nel 2012. Lo si apprende dal sito del governo dedicato ai redditi e al patrimonio del ministri e sottosegretari. Matteo Renzi ha una casa in comproprieta' con la moglie Agnese di 12,5 vani e un fabbricato di 57 metri quadrati a Pontassieve, vicino Firenze. Lo si legge sul sito del governo dedicata al reddito e al patrimonio dei ministri. Renzi ha anche una quota del 22,5% di un fabbricato di 17 vani e di un terreno a Rignano sull'Arno (Fi). La moglie di Renzi possiede una Volkswagen Sharan del 2009. Il reddito imponibile di Agnese Landini, sempre per il 2012, e' di 8.162 euro. Padoan, ha guadagnato 216.000 euro Nel 2013 il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha percepito come vicesegretario e capo economista dell'Ocse circa 216.000 euro. E' quanto si legge nella scheda trasparenza pubblicata sul sito del dicastero. Reddito che, spiega il ministro nella dichiarazione on line, non e' soggetto a tassazione (era residente all'estero e dipendente da una organizzazione internazionale). Il ministro ha un appartamento e un box di proprieta' a Roma, una Mercedes e - si legge - non possiede titoli o attivita' finanziarie. Il compenso annuo lordo da ministro e' di 114.769 euro. Alfano reddito lordo 106mila euro E' di 106.616 euro il reddito lordo percepito nel 2012 dal vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. E' quanto emerge dalla dichiarazione dei redditi pubblicata sul sito del ministero dell'Interno. Alfano e' proprietario di due fabbricati ad Agrigento e ha la comproprieta' di un terreno agricolo e un fabbricato rurale a Sant'Angelo Muxaro (Ag). Il ministro ha tre auto: una Daewoo Matiz del 1999, una Fiat Panda del 2005 e una Renault Twizy elettrica del 2012. Mogherini, nel 2012 103.287 euro E' di 103.287 euro il reddito lordo percepito nel 2012 dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini. E' quanto emerge dalla denuncia dei redditi pubblicata sul sito della Farnesina. Il ministro e' proprietario di un appartamento a Roma di 140 metri quadrati e di un posto auto, di un appartamento a Santa Marinella di 50 metri quadrati e della nuda proprieta' di un appartamento a Parigi di 26 metri quadrati. Mogherini ha un'auto 'Kia Rio', immatricolata nel 2005. Quest'anno il ministro dovrebbe guadagnare come deputato 131.974 euro lordi. Guidi reddito 298.708 nel 2012, da ministro la meta' Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi guadagnera' nel 2014 come capo del dicastero 114.796 lordi (oltre alla diaria mensile di 3.503 euro). Nel 2012 ne ha guadagnati quasi il doppio: 298.708 euro dichiarati. E' quanto emerge dalla scheda trasparenza pubblicata sul sito del ministero. Guidi e' proprietaria di diversi terreni e fabbricati a Castel Nuovo Rangone e Forte dei Marmi. .

- Roma, 21 mag. - Nel 2013 il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha percepito come vicesegretario e capo economista dell'Ocse circa 216.000 euro. E' quanto si legge nella scheda trasparenza pubblicata sul sito del dicastero. Reddito che, spiega il ministro nella dichiarazione on line, non e' soggetto a tassazione (era residente all'estero e dipendente da una organizzazione internazionale). Il ministro ha un appartamento e un box di proprieta' a Roma, una Mercedes e - si legge - non possiede titoli o attivita' finanziarie. Il compenso annuo lordo da ministro e' di 114.769 euro. .
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