Redazione

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- Roma, 17 mag. - Sul caso Geithner cioe' sui "drammatici mesi" tra l'estate e l'autunno del 2011, con passaggio dal governo Berlusconi a quello a Monti, occorre fare piena luce perche' "in gioco c'e' la sopravvivenza stessa della nostra democrazia". Lo invoca la portavoce del gruppo di Forza Italia alla Camera Mara Carfagna, nell'ultimo editoriale di 'ThinkNews' "Un tempo - scrive - la sovranita' di uno Stato veniva violata dagli eserciti, armati di moschetto ed elmetto. Oggi le truppe si muovono alla velocita' dei bit e impugnano le armi della finanza, nello specifico i titoli pubblici di chi si intende colpire". "Quanto sta venendo alla luce sui drammatici mesi tra l'estate e l'autunno del 2011, che portarono alle dimissioni 'volontarie', forse meglio utilizzare il termine destituzione indotta, di Silvio Berlusconi, testimoniano - afferma Carfagna - la deriva di un'Unione, quella Europea, nata per impedire che nuovi cruenti conflitti scoppiassero nel vecchio continente, ma di fatto diventata la copertura ideale per chi continua a perpetrare i propri interessi nazionalistici. Di fronte a un'immagine della realta' cosi' caravaggesca - prosegue -, dove a prevalere sono piu' le ombre che le luci, le forze politiche realmente democratiche dovrebbero fare fronte comune affinche' la verita' affiori con estrema nitidezza". "Conoscere fino in fondo cosa accadde in quei mesi di tormenti e preoccupazioni non puo' essere derubricato come mero capriccio di parte, ovvero oggetto indefinito di una campagna elettorale dove a prevalere sono il qualunquismo e le paure. In gioco c'e' la sopravvivenza stessa della nostra democrazia", conclude Carfagna. .
- Rapallo (Genova), 17 mag. - "Il governo non da' potere a Cantone per i controlli sull'Expo 2015. Lui ha solo potere di chiedere informazioni. Non serve a nulla. Ho chiesto a Matteo Renzi di dargli il potere, ma il Governo si e' disinteressato della cosa". Lo ha detto Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, che stamani ha incontrato il candidato a sindaco di Rapallo, volto nuovo della Lega Nord. "Confido che le operazioni per l'Expo procedano celermente - ha aggiunto Maroni - perche' ogni giorno che passa e' un giorno in meno a disposizione. L'impegno da parte delle istituzioni lombarde e' massimo, manca quello del Governo". .
- Roma, 17 mag. - Appello al voto della presidente della Camera, Laura Boldrini, in vista delle elezioni Europee del 25 maggio. "Tra pochi giorni - ricorda nel video settimanale nel quale lancia l'hashtag #votodirittodovere - ci saranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Come presidente della Camera chiaramente sono fuori dalla contesa elettorale. Ma - proprio in virtu' del mio ruolo istituzionale - voglio rivolgere un appello: votate, votate per chi volete ma votate". "Votare e' un dovere civico, ci ricorda la Costituzione - aggiunge nel filmato - ma e', piu' ancora, un diritto e un'opportunita'. Lo dico in particolare ai giovani. L'Europa non e' qualcosa di fisso, di immutabile. Le sue scelte possono cambiare. Dipende da quello che ciascuno di noi scegliera' di fare il 25 maggio". "Vorrei - aggiunge ancora Boldrini - che considerassimo con attenzione un elemento che sta emergendo poco in questa campagna elettorale. Il Parlamento europeo ha sempre piu' peso nella vita dei cittadini dei 28 paesi. Ha poteri rilevanti su materie fondamentali: bilancio, ambiente, agricoltura, giustizia, tutela dei consumatori. Anche le leggi che vota il Parlamento italiano sempre piu' spesso derivano da norme europee". Ecco perche', secondo la presidente, "la possibilita' di contare, di farsi sentire e di dire la propria merita di essere sfruttato". .
- Cesena, 17 mag. - Sveglia alle 6.30 e poi in palestra alla Technogym, alle 7. E' iniziata presto la giornata del presidente del Consiglio Matteo Renzi, a Cesena. Nel capoluogo emiliano, ieri sera, Renzi ha tenuto un comizio elettorale. Questa mattina visitera' le realta' produttive locali tra cui la Techongym, azienda specializzata in attrezzature per palestre. Renzi ha voluto testare i prodotti e si e' presentato ai cancelli dell'azienda qualche minuto prima delle 7, tra l'incredulita' degli addetti. Il presidente del Consiglio ha effettuato una seduta di circa mezz'ora e poi si e' andato a cambiare per affrontare la giornata ricca di impegni in Emilia Romagna. .
- Genova, 16 mag. - "Nei prossimi cinque anni dobbiamo scegliere una strada: chi ha deciso di avere l'euro deve integrarsi politicamente ed economicamente. Serve un'Europa a due velocita': un'Europa a 18 Paesi piu' veloce mantenendo pero' un quadro a 28 Paesi che sono comunque decisivi". Cosi' Enrico Letta, a margine di una iniziativa della rivista di geopolitica 'Limes', a Genova. "Oggi - ha aggiunto - paghiamo lo scotto della poca Europa che c'e' stata. E che invece viene percepita come la causa di tutti i mali. La poca Europa ha impedito agli Stati di decidere insieme. E' una contraddizione da affrontare fino in fondo. Dobbiamo tenere insieme i 28 Paesi e, al contempo, integrare i 18 che hanno la stessa moneta". Rispetto a questo processo - ha proseguito Letta - le opinioni pubbliche sono piu' pronte perche' hanno sperimentato la logica 'del condominio': oggi nell'Eurozona - ha concluso - si sa che se uno lascia l'acqua aperta, anche la propria casa va giu' perche' ci passiamo reciprocamente i virus". .
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