Redazione

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- Roma, 21 ago. - Doccia gelata in vista per Matteo Renzi, ma qui non c'entrano riforme, decimali di crescita o alleanze. Si tratta della 'Ice bucket Challenge' che sta coinvolgendo i vip di tutto il mondo per la raccolta fondi a favore della lotta alla Sla. 'Nominato' da un trio di tutto rispetto composto da Fiorello, Laura Pausini e Roberta Vinci, su Twitter, il presidente del Consiglio accetta con un "ok, obbedisco". "Lo faccio domani", specifica sempre via social network. "Nel frattempo - aggiunge - penso a chi nominare io". .

- Roma, 21 ago. - M5S non andra' al vertice con il ministro Orlando per discutere della riforma della Giustizia. Una decisione annunciata sul blog di Beppe Grillo dai membri della commissione Giustizia di Camera e Senato contrari ad "incontri di facciata" e a quella che definiscono una "chiacchierata ferragostana sul piu' e il meno". Dura la replica che il Pd affida, a strettissimo giro di posta, al presidente dell'Assemblea nazionale, Matteo Orfini: "E i grillini rifiutano il confronto sulla riforma della giustizia... Coi terroristi bisogna interloquire, ma guai a farlo col governo...", scrive Orsini. Ancora piu' significativo e' che la stoccata venga ritwittata dal segretario del partito, e presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Nella lettera aperta dei 5 stelle al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si legge che in "primo luogo, siamo in presenza di un tipico caso, da parte sua, di scortesia istituzionale. Aspettavamo da ben 7 giorni (dal 13 agosto) - lamentano i 5 stelle - una risposta ad una nostra mail, reiterata il 18 agosto, in cui le chiedevamo, prima dell'incontro, di conoscere piu' dettagliatamente i contenuti dello stesso, giacche' non siamo disponibili ad una chiacchierata ferragostana sul piu' ed il meno. Abbiamo gia' avuto occasione di confrontarci su quelle che per noi sono le vere priorita' in tema di giustizia per il nostro paese. Le abbiamo portato a giugno le nostre proposte in materia di anticorruzione". "Ci siamo incontrati a inizio agosto per discutere di processo civile, penale e norme contro la criminalita' economica. Da allora - accusano i 5 stelle - il silenzio, a parte le interviste sui giornali giusto per dare l'impressione che qualcosa si stava muovendo. Siamo contrari agli incontri "di facciata" al chiuso delle stanze, riteniamo che in Italia la giustizia necessiti di un impegno serio e trasparente". Forza Italia e' l'unico partito delle opposizioni che sta partecipando all'incontro sulla riforma della giustizia con il guardasigilli, Andrea Orlando. Al ministero di via Arenula si trova infatti il senatore forzista Giacomo Caliendo, membro della Commissione Giustizia a palazzo Madama. .

- Roma, 21 ago. - Lettera aperta dei 5 stelle al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, per motivare la decisione di disertare oggi l'incontro con il Guardasigilli. Sul blog di Beppe Grillo, i membri M5S della commissione Giustizia di Camera e Senato scrivono di essere contrari ad "incontri di facciata" e a quella che definiscono una "chiacchierata ferragostana sul piu' e il meno". "Gentile ministro Orlando - si legge nella lettera - con questa lettera le spieghiamo, punto per punto, perche' non parteciperemo all'incontro di oggi. In primo luogo, siamo in presenza di un tipico caso, da parte sua, di scortesia istituzionale. Aspettavamo da ben 7 giorni (dal 13 agosto) - lamentano i 5 stelle - una risposta ad una nostra mail, reiterata il 18 agosto, in cui le chiedevamo, prima dell'incontro, di conoscere piu' dettagliatamente i contenuti dello stesso, giacche' non siamo disponibili ad una chiacchierata ferragostana sul piu' ed il meno. Abbiamo gia' avuto occasione di confrontarci su quelle che per noi sono le vere priorita' in tema di giustizia per il nostro paese. Le abbiamo portato a giugno le nostre proposte in materia di anticorruzione". "Ci siamo incontrati a inizio agosto per discutere di processo civile, penale e norme contro la criminalita' economica. Da allora - accusano i 5 stelle - il silenzio, a parte le interviste sui giornali giusto per dare l'impressione che qualcosa si stava muovendo. Siamo contrari agli incontri "di facciata" al chiuso delle stanze, riteniamo che in Italia la giustizia necessiti di un impegno serio e trasparente". I parlamentari 5 stelle scrivono ancora: "Il presidente Renzi ormai parla soltanto di giustizia civile: proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia". Cosi' i 5 stelle della commissione Giustizia di Camera e Senato nella lettera al Guardasigilli Andrea Orlando pubblicata sul blog di Beppe Grillo. A incontro Orlando con opposizioni solo Forza Italia Forza Italia e' l'unico partito delle opposizioni che sta partecipando all'incontro sulla riforma della giustizia con il guardasigilli, Andrea Orlando. Al ministero di via Arenula si trova infatti il senatore forzista Giacomo Caliendo, membro della Commissione Giustizia a palazzo Madama. Il Movimento 5 Stelle aveva annunciato ieri sera che non avrebbe partecipato alla riunione, mentre non si avevano conferme sulla presenza dei parlamentari di Sel e della Lega Nord, che questa mattina non si sono presentati. .
- Roma, 20 ago. - L'integrita' della regione e dell'Iraq e' fondamentale per la stabilita' di tutta l'area. Matteo Renzi giunge a Baghdad e incontra il premier uscente al Maliki nel palazzo presidenziale dentro la zona verde, riferiscono fonti governative. Renzi, che e' nella sua doppia veste di premier italiano e di presidente di turno della Ue, ha espresso amicizia e vicinanza al governo e al popolo iracheno. C'e' uno spirito di amicizia tra i nostri popoli e i nostri governi, oggi e' arrivato il sesto aereo di aiuti umanitari, ha ricordato Renzi. .
- Roma, 20 ago. - L'Europa in questi giorni deve essere qui, altrimenti non e' Europa, perche' chi pensa che la Ue volti le spalle davanti ai massacri, impegnata solo a pensare allo spread, o sbaglia previsione o sbaglia semestre. Matteo Renzi giunge a Baghdad e incontra il premier uscente al Maliki nel palazzo presidenziale dentro la zona verde, riferiscono fonti governative. Renzi, che e' nella sua doppia veste di premier italiano e di presidente di turno della Ue, ha espresso amicizia e vicinanza al governo e al popolo iracheno. C'e' uno spirito di amicizia tra i nostri popoli e i nostri governi, oggi e' arrivato il sesto aereo di aiuti umanitari, ha ricordato Renzi. Il premier ha anche sottolineato come l'integrita' della regione e dell'Iraq e' fondamentale per la stabilita' di tutta l'area. Al-Maliki si e' rivolto a Renzi come premier italiano, ma anche come presidente di turno dell'Unione. Al Maliki ha citato il suo passo indietro dalla premiership come un atto dovuto. Non dovete avere paura della democrazia in Iraq - ha affermato il premier uscente - e' una democrazia giovane, ma noi ci teniamo. Renzi, a margine degli incontri ufficiali, ha spiegato che "se qualcuno pensasse che davanti ai massacri l'Europa volta le spalle e pensa solo allo spread, beh, quel qualcuno ha sbagliato previsione. Oppure ha sbagliato semestre". .
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