Redazione

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- Roma, 14 giu. - E' quello di Matteo Orfini il nome su cui si sono ritrovate maggioranza e minoranze del Pd alla ricerca di un presidente dell'Assemblea il piu' possibile condiviso. Il leader dei Giovani Turchi, con ogni probabilita', sara' eletto durante l'assise di oggi all'hotel Ergife di Roma. A confermare la notizia fonti della maggioranza Dem, di Area riformista e fonti cuperliane. Dopo le dimissioni di Gianni Cuperlo, a primavera, il ruolo era rimasto vacante e nelle ultime settimane si erano intensificate le trattative per la successione. Tra ieri sera e questa mattina , dopo il suo rientro dalla missione all'estero, Matteo Renzi ha tirato le fila della vicenda e l'ipotesi che si fa strada e' appunto quella di Matteo Orfini, leader dei Giovani Turchi, alla presidenza dell'assemblea. Proposta che poi dovra' essere ratificata dall'assemblea stessa.
- Roma, 14 giu. - Nessun festeggiamento ma la consapevolezza che il 40,8% non e' "un punto di arrivo" ma "un investimento per cambiare l'Italia". Cosi' il leader Pd, Matteo Renzi, aprendo l'assemblea del partito. "Questo dato non e' ne' del segretario ne' di tutti noi soltanto. Nel risultato delle europee non c'e' solo un buon risultato del Pd o del governo, c'e' molto di piu': un'attestazione di speranza. Era dal 1958 che nessuno aveva un risultato cosi'". "Siamo felici di tutti i comuni vinti, ma prendere Casal di Principe, il comune di don Peppe Diana, con una battaglia contro la Camorra e' straordinario". Secondo Renzi, Europa, lotta alla disoccupazione ed educazione sono le tre sfide "su cui giocare la nostra battaglia", dopo aver incassato un successo elettorale che ha portato il Pd ad essere "il partito che ha preso piu' voti in Europa". "C'e' una grande questione europea: siamo il partito che ha preso il maggior numero di voti, ma che ce ne facciamo? Un grande risiko dei posti e dei nomi? No, dobbiamo cambiare l'idea stessa di Europa". "L'Europa puo' andare al rinnovo degli organi solo con una discussione sui nomi. Abbiamo - ha aggiunto Renzi la lungimiranza e l'orgoglio di dire che il nostro modello vuole cambiare le regole ma anche modificare l'impostazione stessa dell'Europa". .
- Roma, 14 giu. - Il consiglio dei ministri ha varato ieri le nomine dell'Autorita' anticorruzione. "Noi nel dl prevediamo che all'Anac (Autorita' nazionale anti corruzione) siano attribuiti non solo i poteri esistenti ma anche a quelli assegnati attualmente all'autorita' di vigilanza sui servizi pubblici" ha spiegato Renzi. "Funziona cosi': se si ha la notizia o la valutazione di restrizione della liberta' personale, in caso di vicenda oscura, l'Anac puo' segnalarla e puo' disporre un commissariamento ad hoc non dell'azienda ma di quella parte dell'azienda che svolge il lavoro contestato, nominando uno o piu' commissari ad hoc e redigendo una contabilita' separata". Sul provvedimento che gli attribuisce poteri sugli appalti il presidente dell'Autorita' anticorruzione, Raffaele Cantone, a Napoli per un convegno, non ha voluto fare commenti. "Siccome le anticipazione non coincidono alle norme specifiche, attendiamo le norme specifiche - ha dichiarato - io non penso di essere candidato ad alcuna missione. Credo che sia molto semplice rivendicare 'mani pulite' tenendole in tasca. In certe occasioni si deve dare un contributo, facendo presente che nessuno puo' fare miracoli. Nessuno deve pensare che c'e' qualcuno in grado di risolvere il problema della corruzione, meno che mai io". Il consiglio dei ministri di ieri sera ha varato anche il ddl delega per la Pubblica amministrazione" che contiene il grosso delle misure di riforma, tra le quali il dimezzamento del mondo ore dei permessi sindacali. Ci sono poi "norme sul ricambio generazionale che hanno l'obiettivo di creare 15mila posti nella pubblica amministrazione con la modifica dell'istituto di trattenimento in servizio". Approvato inoltre il dpcm che sblocca i fondi per la scuola. Renzi ha quindi ha elencato altre misure, dall'eliminazione dei diritti di rogito dei segretari comunali a norme sul Formez, e sulle autorita', sull'incompatibilita' dei magistrati, sulla riduzione del 50% del diritto camerale. In particolare sui magistrati - ha precisato Renzi - si e' provveduto a un regime di transizione perche' gli organi direttivi di tribunali non siano "azzerati dalla sera alla mattina". Ed ancora - ha elencato Renzi - il processo amministrativo telematico. .
- Roma, 13 giu. - "Lo avevo detto in Sicilia sabato scorso: stop ai vitalizi per i senatori condannati per i reati che secondo la Legge Severino comportano l'incandidabilita' e la decadenza (ad esempio corruzione, mafia, reati contro la pubblica amministrazione). Gia' mercoledi' scorso, durante il primo Ufficio di Presidenza del Senato, ho dato seguito a quell'annuncio chiedendo ufficialmente ai Questori di istituire le necessarie pratiche per ottenere questo risultato". E' quanto scrive il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo account Facebook. "Nella prossima riunione - aggiunge il presidente Grasso - approfondiremo tutti gli aspetti della proposta: spero di potervi presto comunicare l'approvazione di questo provvedimento che ritengo essere ineludibile. Dobbiamo, nel minor tempo possibile, passare dalle parole ai fatti".
- Roma, 13 giu. - Norme sul "ricambio generazionale" e "l'obiettivo di 15mila posti nella Pubblica amministrazione con la modifica dell'istituto di trattenimento in servizio". E' quanto contiene il dl approvato in Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito dal premier Matteo Renzi nella conferenza stampa in corso a palazzo Chigi. Il "grosso delle misure" - ha riferito il premier - e' nel ddl. Quindi ha elencato altre misure, dall'eliminazione dei diritti di rogito dei segretari comunali a norme sul Formez, e sulle autorita', sull'incompatibilita' dei magistrati, sulla riduzione del 50% del diritto camerale. In particolare sui magistrati - ha precisato Renzi - si e' provveduto a un regime di transizione perche' gli organi direttivi di tribunali non siano "azzerati dalla sera alla mattina". Ed ancora - ha elencato Renzi - il processo amministrativo telematico.
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