Eleonora Capizzi

Eleonora Capizzi

Eleonora Capizzi, dottoressa in giurisprudenza con un Master in management della comunicazione istituzionale, specializzata in materia giuslavorista.

Per PensioniOggi.it scrive di diritto del lavoro e previdenza.

In attuazione del regolamento Europeo 2019/1238 il Parlamento sta lavorando ad uno schema di decreto legislativo che introduca in Italia il «PEPP» («Pan-European Personal Pension product») uno strumento di previdenza complementare che offre a tutti i cittadini degli Stati membri un’unica soluzione integrativa con caratteristiche uniformi su tutto il territorio europeo.
Lo prevede lo schema di decreto legislativo ora sotto esame alla Camera che attua la direttiva UE n. 1152/2019. Il principio, già consolidato in giurisprudenza, viene recepito dal Legislatore che ne precisa i limiti: ragioni di salute e sicurezza, riservatezza aziendale, conflitto di interessi e integrità del servizio pubblico. Con il provvedimento prende forma anche il principio della «prevedibilità minima del lavoro» per i lavoratori il cui rapporto si svolga secondo modalità organizzative imprevedibili.
Anche i lavoratori co.co.co. e i collaboratori occasionali beneficeranno del diritto di precedenza all’assunzione nei casi in cui l’azienda intende ampliare l’organico, una facoltà al momento prevista solo in favore dei lavoratori con contratti di lavoro subordinato.
A stabilirlo è lo schema di Decreto Legislativo ora in esame in Parlamento che recepisce finalmente i principi consolidati e nella giurisprudenza nazionale adeguandosi agli standard Europei. In caso di rinnovo di un contratto di lavoro per lo svolgimento delle stesse mansioni, il rapporto di lavoro non può essere soggetto ad un nuovo periodo di prova.
Si amplia l’elenco delle informazioni da comunicare al lavoratore al momento dell’instaurazione del rapporto in un’ottica di maggior tutela e trasparenza. La comunicazione dovrà essere eseguita in forma scritta, in forma chiara e consultabile in qualsiasi momento. Le novità contenute dallo schema di Decreto Legislativo di ricezione della Direttiva Comunitaria 1152/2019 approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 31 marzo.
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