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- JackBurton
01/07/2025 15:15
Risposta da JackBurton al topic Detassazzione
Il problema potrebbe riguardare altri aspetti, mi sembra strano.
Tranne convenzioni bilaterali particolari, le pensioni da lavoro privato ed autonome sono tassate nel paese di residenza.
Quelle pubbliche nel paese di erogazione.
Ti consiglio di rivolgerti al Patronato che sicuramente è presente in Thai.
Tranne convenzioni bilaterali particolari, le pensioni da lavoro privato ed autonome sono tassate nel paese di residenza.
Quelle pubbliche nel paese di erogazione.
Ti consiglio di rivolgerti al Patronato che sicuramente è presente in Thai.
- Giusppinarinaldi
30/06/2025 18:19
Risposta da Giusppinarinaldi al topic Glaucoma
Ciao Mario,
mi dispiace davvero per la diagnosi. Per quanto riguarda eventuali indennizzi o benefici, puoi valutare due strade principali:
Riconoscimento dell’invalidità civile — puoi fare domanda all’INPS per il riconoscimento dell’invalidità legata al glaucoma. In base alla gravità del danno visivo, potrebbero riconoscerti una percentuale di invalidità che dà diritto a prestazioni economiche o agevolazioni (esenzioni ticket, agevolazioni fiscali, ecc.).
Legge 104 o handicap — sempre tramite INPS, se la patologia comporta una riduzione significativa dell’autonomia o della vita sociale, puoi chiedere anche l’accertamento per la Legge 104.
Per partire, il consiglio è:
vai dal tuo medico di famiglia, che compilerà il certificato medico introduttivo telematico necessario per fare domanda all’INPS;
dopodiché potrai presentare online (o tramite patronato) la richiesta per la visita di accertamento.
Se vuoi, puoi anche rivolgerti direttamente a un patronato (gratuito) che ti seguirà in tutta la pratica.
mi dispiace davvero per la diagnosi. Per quanto riguarda eventuali indennizzi o benefici, puoi valutare due strade principali:
Riconoscimento dell’invalidità civile — puoi fare domanda all’INPS per il riconoscimento dell’invalidità legata al glaucoma. In base alla gravità del danno visivo, potrebbero riconoscerti una percentuale di invalidità che dà diritto a prestazioni economiche o agevolazioni (esenzioni ticket, agevolazioni fiscali, ecc.).
Legge 104 o handicap — sempre tramite INPS, se la patologia comporta una riduzione significativa dell’autonomia o della vita sociale, puoi chiedere anche l’accertamento per la Legge 104.
Per partire, il consiglio è:
vai dal tuo medico di famiglia, che compilerà il certificato medico introduttivo telematico necessario per fare domanda all’INPS;
dopodiché potrai presentare online (o tramite patronato) la richiesta per la visita di accertamento.
Se vuoi, puoi anche rivolgerti direttamente a un patronato (gratuito) che ti seguirà in tutta la pratica.
- Giusppinarinaldi
30/06/2025 18:15
Risposta da Giusppinarinaldi al topic Detassazzione
Ciao Roby,
sei stato chiarissimo, tranquillo.
Purtroppo la questione è proprio legata al tipo di pensione e al codice gestionale (in questo caso VOCom, che indica pensioni INPS dei lavoratori del settore privato). In generale, l’Italia applica la tassazione alla fonte sulle pensioni erogate dall’INPS, e per molte convenzioni contro la doppia imposizione (compresa quella tra Italia e Thailandia) è previsto che la tassazione resti comunque al Paese che eroga la pensione, quindi l’Italia.
Di solito la possibilità di essere tassati solo nel Paese di residenza estero si applica per pensioni pubbliche, o in certi casi specifici se la convenzione lo prevede. Con le pensioni da lavoro privato (come nel tuo caso) spesso continua a valere la tassazione italiana.
Hai fatto comunque bene a sentire sia il commercialista sia l’INPS per avere conferma. Se vuoi approfondire ulteriormente, puoi rivolgerti anche a un patronato o a un consulente fiscale esperto in pensionati residenti all’estero: magari trovano qualche interpretazione o agevolazione aggiuntiva.
In bocca al lupo e goditi la Thailandia!
sei stato chiarissimo, tranquillo.
Purtroppo la questione è proprio legata al tipo di pensione e al codice gestionale (in questo caso VOCom, che indica pensioni INPS dei lavoratori del settore privato). In generale, l’Italia applica la tassazione alla fonte sulle pensioni erogate dall’INPS, e per molte convenzioni contro la doppia imposizione (compresa quella tra Italia e Thailandia) è previsto che la tassazione resti comunque al Paese che eroga la pensione, quindi l’Italia.
Di solito la possibilità di essere tassati solo nel Paese di residenza estero si applica per pensioni pubbliche, o in certi casi specifici se la convenzione lo prevede. Con le pensioni da lavoro privato (come nel tuo caso) spesso continua a valere la tassazione italiana.
Hai fatto comunque bene a sentire sia il commercialista sia l’INPS per avere conferma. Se vuoi approfondire ulteriormente, puoi rivolgerti anche a un patronato o a un consulente fiscale esperto in pensionati residenti all’estero: magari trovano qualche interpretazione o agevolazione aggiuntiva.
In bocca al lupo e goditi la Thailandia!
- Giusppinarinaldi
30/06/2025 18:05
Risposta da Giusppinarinaldi al topic isopensione
Ciao Annamarz,
ho letto con attenzione la tua situazione e capisco benissimo la confusione e anche un po’ di sfiducia nei confronti dell’INPS, visto i precedenti che racconti (come la storia del riscatto della laurea).Per quanto riguarda la tua domanda: in effetti la norma è cambiata dal 2025 e la finestra di attesa per gli ex-CPDEL è passata da 3 a 4 mesi. Però da quello che scrivi, il tuo diritto alla pensione è stato già cristallizzato con le regole vigenti al momento della certificazione (probabilmente fatta nel 2021), quindi continuerebbe a valere la vecchia finestra di 3 mesi. È per questo che l’INPS ti ha risposto che la decorrenza parte comunque dal 7 aprile.Detto questo, fai benissimo a volere un riscontro scritto e ufficiale. Purtroppo è normale che ci mettano settimane a rispondere su “INPS risponde”, quindi un po’ di pazienza è necessaria. Intanto potresti anche fissare un appuntamento (telefonico o in sede) tramite il servizio online “Sportello Previdenziale” per avere conferma diretta da un funzionario.
ho letto con attenzione la tua situazione e capisco benissimo la confusione e anche un po’ di sfiducia nei confronti dell’INPS, visto i precedenti che racconti (come la storia del riscatto della laurea).Per quanto riguarda la tua domanda: in effetti la norma è cambiata dal 2025 e la finestra di attesa per gli ex-CPDEL è passata da 3 a 4 mesi. Però da quello che scrivi, il tuo diritto alla pensione è stato già cristallizzato con le regole vigenti al momento della certificazione (probabilmente fatta nel 2021), quindi continuerebbe a valere la vecchia finestra di 3 mesi. È per questo che l’INPS ti ha risposto che la decorrenza parte comunque dal 7 aprile.Detto questo, fai benissimo a volere un riscontro scritto e ufficiale. Purtroppo è normale che ci mettano settimane a rispondere su “INPS risponde”, quindi un po’ di pazienza è necessaria. Intanto potresti anche fissare un appuntamento (telefonico o in sede) tramite il servizio online “Sportello Previdenziale” per avere conferma diretta da un funzionario.
- Padovesi_F
26/06/2025 16:14
Risposta da Padovesi_F al topic CUD: Dati relativi al coniuge e familiari a carico
Ciao!
Secondo me, le detrazioni Irpef per i familiari a carico generalmente si applicano per l’anno in corso, ma possono esserci delle rettifiche retroattive nel caso di variazioni dello stato di famiglia o nuovi documenti. Per quanto riguarda il CUD, il campo con il codice fiscale e i 12 mesi indica che le detrazioni sono state applicate nel periodo di riferimento. Queste devono essere considerate nella dichiarazione dei redditi annuale, ma se l’INPS le ha già detratte dalla pensione, potrebbe non essere possibile chiederle nuovamente tramite il modello 730. Ti consiglio di verificare direttamente con l’INPS o tramite un CAF per evitare equivoci.
Secondo me, le detrazioni Irpef per i familiari a carico generalmente si applicano per l’anno in corso, ma possono esserci delle rettifiche retroattive nel caso di variazioni dello stato di famiglia o nuovi documenti. Per quanto riguarda il CUD, il campo con il codice fiscale e i 12 mesi indica che le detrazioni sono state applicate nel periodo di riferimento. Queste devono essere considerate nella dichiarazione dei redditi annuale, ma se l’INPS le ha già detratte dalla pensione, potrebbe non essere possibile chiederle nuovamente tramite il modello 730. Ti consiglio di verificare direttamente con l’INPS o tramite un CAF per evitare equivoci.
- Padovesi_F
26/06/2025 16:08
Risposta da Padovesi_F al topic debito irpef
Vorrei aggiungere, per chi magari si trova in una situazione simile, che nel caso in cui l'importo del debito IRPEF superi una certa soglia, l'INPS può suddividerlo automaticamente in più rate mensili, proprio per evitare un impatto eccessivo sull’importo netto della pensione.Questa modalità di recupero avviene in modo automatico, senza necessità di richiesta da parte del pensionato. Tuttavia, consiglio comunque di accedere al proprio fascicolo previdenziale tramite il portale INPS con SPID o CIE per verificare con precisione l’origine del debito, le modalità di recupero previste, e se il piano di rateizzazione è già stato attivato.Un controllo diretto è sempre utile per evitare sorprese nei mesi successivi e per avere maggiore consapevolezza della propria situazione fiscale.
- Massimo_59
26/06/2025 01:30
Risposta da Massimo_59 al topic Importo simulazione su sito INPS
ciao giampa64, mi sono già sentito con cochise e, purtroppo per me, il netto da lui determinato è parecchio inferiore a quanto da te ipotizzato.
- giampa64
25/06/2025 15:12
Giampaolo.
Risposta da giampa64 al topic Importo simulazione su sito INPS
Ciao Massimo, l'importo indicato nel riepilogo non è il netto, ma il lordo, sicuramente Cochise ti può calcolare con precisione il netto, ma potrebbe essere tra 1.200€ e 1.300€ netti.Sul sito Inps, nella sezione "simulazione della pensione", il prospetto riepilogativo mi dice che l'importo stimato netto mensile sarà di 1.500 euro ma che
Giampaolo.
- JackBurton
24/06/2025 15:15
Risposta da JackBurton al topic indennizzo commercianti
Sono necessari 5 anni di commercio al dettaglio purtroppo.
- cochise

24/06/2025 12:21
Risposta da cochise al topic Pensione precoce quando la domanda
sono curioso di sapere quali novità ci saranno il 31 ottobre.
Le prossime novità potrebbero esserci solo con la finanziaria 2026,quindi non prima di dicembre.
Le prossime novità potrebbero esserci solo con la finanziaria 2026,quindi non prima di dicembre.
- cochise

24/06/2025 12:20
Risposta da cochise al topic Pensione precoce quando la domanda
come dico da un decennio, inutile presentare domanda di pensione prima di 45 giorni dalla decorrenza ( non dal requisito).
La domanda non viene mai esaminata prima di 20-:-25 giorni dalla decorrenza.
La domanda non viene mai esaminata prima di 20-:-25 giorni dalla decorrenza.
- JackBurton
23/06/2025 17:40
Risposta da JackBurton al topic Pensione precoce quando la domanda
Puoi presentarla quando vuoi nei tre mesi precedenti la decorrenza.
- Tito_Lo_D
23/06/2025 15:58 - 26/06/2025 11:40
Risposta da Tito_Lo_D al topic Pensione precoce quando la domanda
Occhio che il 31 ottobre 2025 dovrebbero uscire aggiornamenti ufficiali sui requisiti per accedere alla pensione anticipata per lavoratori precoci. Quindi, prima di inoltrare qualsiasi domanda, ti consiglio di aspettare quella data per evitare sorprese o rigetti dovuti a eventuali modifiche dell'ultima ora.
Nel frattempo, può essere utile rivolgersi al proprio patronato di fiducia: loro sono sempre aggiornati sulle novità normative e possono darti una mano a capire se, nei tuoi specifici casi, ci sono già le condizioni per procedere oppure conviene attendere.
Io personalmente farei così: raccolgo già ora tutti i documenti necessari, in modo da essere pronto a presentare la domanda appena sarà tutto chiaro. Meglio giocare d’anticipo, ma senza bruciare le tappe inutilmente. Facci sapere come va!
A proposito, vorrei condividere un sito web dove a volte aumento i miei risparmi. Ci sono casi non proprio piacevoli, ma nel complesso sono molto soddisfatto di questo sito allyspins-it.com/ Consiglio di provarlo a chi è interessato.
Nel frattempo, può essere utile rivolgersi al proprio patronato di fiducia: loro sono sempre aggiornati sulle novità normative e possono darti una mano a capire se, nei tuoi specifici casi, ci sono già le condizioni per procedere oppure conviene attendere.
Io personalmente farei così: raccolgo già ora tutti i documenti necessari, in modo da essere pronto a presentare la domanda appena sarà tutto chiaro. Meglio giocare d’anticipo, ma senza bruciare le tappe inutilmente. Facci sapere come va!
A proposito, vorrei condividere un sito web dove a volte aumento i miei risparmi. Ci sono casi non proprio piacevoli, ma nel complesso sono molto soddisfatto di questo sito allyspins-it.com/ Consiglio di provarlo a chi è interessato.
- Pietro44
22/06/2025 04:31
Pensione precoce quando la domanda è stato creato da Pietro44
Ho ricevuto la verifica della domanda che e positiva eccorequisiti e le condizioni per l’accesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci saranno perfezionati in data 31/10/2025.Pertanto, può accedere alla pensione anticipata per lavoratori precoci con decorrenza 01/02/2026.La mia domanda adesso quando posso fare la domanda per la pensione? Ho sentito 3 mesi prima, e vero?
3 mesi prima del 31/10/2025 o del 01/10/2025 oppure si può già fare adesso?
grazie
3 mesi prima del 31/10/2025 o del 01/10/2025 oppure si può già fare adesso?
grazie
- Paolinoo
21/06/2025 17:34
Risposta da Paolinoo al topic indennizzo commercianti
Buongiorno, chiedo se a qualcuno è successo un caso simile al mio.
Mi riferisco alla Circolare Inps numero 77 art.2.2 del 24-05-2019 dove al Punto 2.2 'Requisiti e Condizioni' cita ".. Si precisa che i 5 anni, di cui alla precedente lettera b), non devono essere necessariamente continuativi, ma devono sussistere al momento della cessazione dell’attività lavorativa ed essere connessi all’attività commerciale per la quale si richiede l’indennizzo."
Inps Parma asserisce che, pur avendo venti anni di iscrizione alla Gestione Commercianti, questa riguarda l'attività all'ingrosso mentre l'attività al dettaglio (ingrosso e dettaglio sono state chiuse contemporaneamente) è stata solo nell'ultimo anno (1 solo anno di negozio aperto) e pertanto i 5 anni di contributi minimi richiesti non riguardano il dettaglio (essere connessi all’attività commerciale per la quale si richiede l’indennizzo).
Ringrazio in anticipo se qualcuno ha dei suggerimenti da darmi.
Mi riferisco alla Circolare Inps numero 77 art.2.2 del 24-05-2019 dove al Punto 2.2 'Requisiti e Condizioni' cita ".. Si precisa che i 5 anni, di cui alla precedente lettera b), non devono essere necessariamente continuativi, ma devono sussistere al momento della cessazione dell’attività lavorativa ed essere connessi all’attività commerciale per la quale si richiede l’indennizzo."
Inps Parma asserisce che, pur avendo venti anni di iscrizione alla Gestione Commercianti, questa riguarda l'attività all'ingrosso mentre l'attività al dettaglio (ingrosso e dettaglio sono state chiuse contemporaneamente) è stata solo nell'ultimo anno (1 solo anno di negozio aperto) e pertanto i 5 anni di contributi minimi richiesti non riguardano il dettaglio (essere connessi all’attività commerciale per la quale si richiede l’indennizzo).
Ringrazio in anticipo se qualcuno ha dei suggerimenti da darmi.

