Pensione antipatia dimissioni

Avendo tutti i requisiti, è sufficiente fare domanda entro luglio per avere decorrenza ad agosto, come ha correttamente riferito side.
In questi casi, il consiglio potrebbe essere quello di fare domanda, previo appuntamento, il 27/28 luglio.

Antonetti ha scritto: Cosa si intende x decorrenza? Nella risposta che mi dette inps scritta mi scrissero al momento del diritto e nn decorrenza in caso di impugnare la questione può valere la lettera inps? Xche i responsabili inps che danno informazioni nn dicono la verità? Xche nn le sanno le situazioni o x cosa ometto o di dire la verità ? Dal momento che un lavoratore arriva al diritto della pensione e nel 1 mese perde il parente inps come fa ad accorgesene controlla tutto e tutti? E se poi nn ti arriva puntuale la prima mensilità allora la decorrenza può essere anche poi di un mese? Grazie x chi mi risponderà a tutte queste domande xche dovrò decire che fare

Tranquillo Antonetti, nessuno ha mai parlato del primo mese ma solo del primo giorno di decorrenza e non conta nulla la data di erogazione effettiva. Come ti è già stato detto, se fai domanda a luglio (dato che hai tutti i requisiti riconosciuti) la decorrenza è 1° agosto.

Cosa si intende x decorrenza? Nella risposta che mi dette inps scritta mi scrissero al momento del diritto e nn decorrenza in caso di impugnare la questione può valere la lettera inps? Xche i responsabili inps che danno informazioni nn dicono la verità? Xche nn le sanno le situazioni o x cosa ometto o di dire la verità ? Dal momento che un lavoratore arriva al diritto della pensione e nel 1 mese perde il parente inps come fa ad accorgesene controlla tutto e tutti? E se poi nn ti arriva puntuale la prima mensilità allora la decorrenza può essere anche poi di un mese? Grazie x chi mi risponderà a tutte queste domande xche dovrò decire che fare

Grazie del contributo Side.
A questo punto devo ribadire che le famose salvaguardie che hanno consentito a migliaia di lavoratori (in gran parte dipendenti pubblici) , regolarmente in servizio, di traguardare la pensione, a prescindere dall'esistenza in vita dell'assistito, furono delle porcate.
Lo dimostra il fatto che ci sono ancora seimila reali esodati, da ormai 9 anni, che hanno visto rubarsi il diritto a favore di soggetti che non avevano perso il lavoro e che, nel frattempo, avevano perso anche il requisito per fruire del beneficio.
E' storia che gli oneri sostenuti per salvaguardare persone che non avevano lo status di esodati, furono "distratti" dai fondi destinati alle vere salvaguardie.
Viva l'itaglia

Nicola54 ha scritto: Indipendentemente dal contenuto di un Messaggio INPS l'esistenza in vita,ai fini del diritto, deve sussitere al momento in cui si presenta la richiesta.Sia essa di anticipo pensionistico precoci che di Ape Social.
Se così non fosse, dove scritto: "al momento della richiesta" dovrebbe intendersi come: "al momento della decorrenza".

Salve Nicola,
tempo fa del problema in questione ne avevamo discusso ampiamente e purtroppo devo confermare che esistono parecchi casi descritti in rete, di soggetti che hanno visto respinta la propria domanda per il decesso dell'assistito prima dell'effettiva decorrenza della prestazione pensionistica (e ripeto decorrenza) come si evince dal messaggio Inps 1481 del 04 aprile 2018 in merito a chiarimenti delle condizioni per l’accesso ai benefici dell’Ape sociale e della pensione anticipata per i lavoratori precoci.

INPS – Messaggio n. 1481 par. 2

L’Ape sociale e il pensionamento anticipato dei lavoratori c.d. precoci non possono essere riconosciuti nei confronti dei soggetti con riferimento ai quali sia venuto meno <ALLA DATA DI DECORRENZA EFFETTIVA> dell’Ape sociale o della pensione anticipata per i lavoratori c.d. precoci, lo status di invalido pari o superiore al 74% o si sia <VERIFICATO IL DECESSO DELL'ASSISTITO>.

Un cordiale saluto ed un rinnovato sentito ringraziamento per il lavoro profuso.

questa è una discussione interessante, ovviamente sempre perchè le leggi sono scritte con i piedi.
Quindi la circolare inps ed il decreto di attuazione fanno a cazzotti, io posso aggiungere che, in occasione delle salvaguardie dalla quarta alla sesta, è stata concessa la salvaguardia a prescindere dall'esistenza in vita al momento della decorrenza ma solo all'atto della verifica del diritto, quindi trovo strano che si possa concedere un beneficio legato ad un evento non prevedibile temporalmente.
Se fosse vera l'ipotesi peggiore, allora sarebbe necessario far riscrivere la circolare inps.