simulazione importo netto pensione

antonino_l ha scritto: gestione previdenziale: INPS

In assenza di una indicazione completa sulla gestione e sul fondo (quindi non solo INPS, ma FPLD, ecc.) non è possibile sapere se CARPE può essere usato. Allego comunque un’immagine che mostra le gestioni utilizzabili. Tanto vale provare a installare il programma, importare l’estratto E1 che si scarica dal cassetto previdenziale e verificare.

La versione attuale di CARPE (7.03.10) richiede comunque l’inserimento manuale di inflazione e capitalizzazione per il 2021. Se non si fa altro si ottiene la stima della pensione lorda, con decorrenza dal prossimo mese, sulla base dei contributi versati fino allo scorso dicembre. Altrimenti si possono ipotizzare e inserire inflazione e capitalizzazione per i prossimi anni, definendo una decorrenza futura a piacere (o uguale a quella presunta per la pensione di vecchiaia).

Nel 2016, quando ho cessato il lavoro e mi mancavano 11 anni alla pensione di vecchiaia, la “mia pensione futura” mi forniva comunque una proiezione (sempre lorda). Ma pur definendo una sospensione dal lavoro immediata (quindi in assenza di contributi ulteriori) i risultati erano molto sovrastimati. Nel corso degli anni successivi i dati sono diventati più affidabili.

Questo è quello che posso dire io sui due strumenti forniti dall’INPS, che hanno comunque varie criticità.

Riguardo ai calcoli manuali basati su montante, tabelle di trasformazione, ecc. lascio ad altri utenti gli ulteriori commenti.

Ok.
Allora:
gestione previdenziale: INPS
strumenti di calcolo utilizzati: sito INPS, software Pensionioggi e altri. Il problema è che (come diceva ASPES) non credo esistano programmi che contemplano il fatto che per 10-11 anni (anni che mi mancano a percepire la pensione) non verserò più contributi.
Cioè il quesito (credo) sia più semplice di quello che sembra (in quanto mi basta una stima di massima perchè sono consapevole che potrebbero cambiare tutti i parametri, da qui al 2032).
LA mia domanda è, sintetizzo: con un montante di 500.000 euro (versato all'INPS), 33 anni di contributi, primo versamento nel 1980, smettendo di pagare i contributi oggi, quanto prenderò (circa, molto circa) quando avrò 68 anni ?
Per capirci io (seguendo quanto mi ha detto Robyberto) pensavo che fosse ragionevole dire: l'aspetttativa di vita è circa 82 anni, quindi quando ne avrò 68 me ne mancheranno 14 prima di lasciare questa valle di lacrime , di conseguenza faccio 500.000/14 = 36.000 questa è la mia presunta pensione lorda. Tuttavia le tabelle di trasformazione prevedono un divisore pari a 17 (che nel 2032 stimo a 18) e quindi mi verrebbe 500.000/18= 28.000 euro/anno
E capite bene che se fossero 28.000 euro/anno invece che 36.000 euro/anno devo pensare di utilizzare la mia liquidazione per integrare la pensione, se invece fossero 36.000 euro/anno posso utilizzare la mia liquidazione per "sopravvivere" nei prossimi mesi.
Grazie a chi vorrà darmi una mano. Ripeto stima molto approssimativa.

antonino_l ha scritto: non trovo programmi che mi danno una simulazione di quanto potrebbe essere la mia pensione fra 11 anni.

Se integri le informazioni che hai già dato, indicando la gestione previdenziale in cui ha versato finora i contributi, ecc. e spieghi quali strumenti (INPS, forum, ecc.) hai già usato senza successo si potrà evitare di suggerirteli di nuovo e provare invece a darti qualche altra informazione che ti può essere utile.

Si, è proprio questo il mio problema: non trovo programmi che mi danno una simulazione di quanto potrebbe essere la mia pensione fra 11 anni (ovviamente con le premesse che non vi siano variazioni significative nella società altrimenti è ovvio che cambierà tutto).
Avrei bisogno di questa simulazione perchè devo "sopravvivere" questi (almeno) 11 anni.
Tuttavia se ipotizzo che la mia pensione sia 1.400 euro come dai miei calcoli spannometrici dovrò integrarla con una forma assicurativa privata (magari usando il parte la mia liquidazione) se invece è verosimile che avrò una pensione di 2.000 euro, mi concentro (solo) per sopravvivere fino ai 68 anni perchè poi (quando a causa dell'età) immagino sarà difficile trovare lavoretti. Per questo sto disperatamente cercando quancuno che mi dica quanto (molto stimato) potrà essere la mia pensione , fra 11 anni, con il montante che ho oggi.
PS: è ovvio che mi concentrerò per trovare altre opportunità lavorative nei prossimi anni ma ciò non esclude che io debba cercare di costruirmi una pensione per quando sarò vicino ai 70 anni e non avrò la forza di andare nelle agenzie interinali .

Ciao Antonino, come già segnalato potrebbe venire in tuo soccorso Cochise e darti altre informazioni o chiederti l’estratto CARPE.
Riguardo ad un tuo uso diretto del programma CARPE probabilmente già sai che presenta varie criticità e inoltre non è disponibile per alcune tipologie di lavoratori (non riesco a dirti di più perché non ha indicato in quale gestione/fondo hai versato i tuoi contributi).

Qualche anno fa mi sono trovato nella tua identica situazione, in termini di età, cessazione del lavoro, anni mancanti alla pensione di vecchiaia, ecc. e il primo strumento INPS che ho usato è stata “la mia pensione futura”. Tu l’hai già utitlizzato ?
A me inizialmente dava risultati del tutto inattendibili, anche perché vi sono cablati degli algoritmi su capitalizzazione, inflazione, ecc. che, proiettati su 11 anni futuri, non sono affidabili.
Invece in CARPE i suddetti valori impostati manualmente.
Tieni anche presente che CARPE e la mia pensione futura forniscono gli importi lordi e non netti.

La storia insegna che in un periodo di 10 anni la materia previdenziale cambia frequentemente, in modo più rigido (legge Fornero) ma a volte anche più flessibile (APE, RITA, Quota 100, ecc.).
Riguardo alle nuove opportunità di lavoro spesso vengono auto-eliminane a priori perché le si considerano del tutto estranee alle proprie competenze e attitudini, ma sarebbe un errore.
Solo per fare un esempio, nella mia totale ignoranza sul lavoro autonomo (da ex lavoratore dipendente) non avrei mai pensato che, facendo l’artigiano o il commerciante ed emettendo qualche fattura, si possono accumulare anni di contributi versando meno di 4.000€/anno. Così si potrà prendere il prossimo treno per una futura pensione anticipata che ora non si intravede ma che potrebbe poi materializzarsi.

Non avevo intuito che mancassero ben 11 anni al raggiungimento dei requisiti pensionistici,per prima cosa comincio a dirti che non esiste un calcolo o quantomeno un programma che possa contemplare il tuo caso. Attualmente i programmi si basano su una contribuzione che osserva proprio gli ultimi10 anni penalizzando non di poco quello che hai già accumulato antecedentemente. Per quanto si facciano supposizioni sono solo ipotesi empiriche che poi dovranno trovare conferma e superare ostacoli normativi e legislativi che possono intervenire significativamente nei prossimi anni, in breve che te ne fai di una previsione quando può essere smentita per qualsiasi ragione e come avere in mano un titolo obbligazionario che promette dei buoni risultati e poi alla scadenza non li raggiunge. Io invece ti invito a guardarti intorno e a concentrarti sulle tue capacità per procurarti o inventarti un'opportunità lavorativa anche di livello inferiore a quella trascorsa. Vedi anni addietro anche io ho perso il lavoro a 57 anni e poi è andata bene facendo tutt'altro. Ti auguro di valutare nuove possibilità lavorative. Saluti