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computo nella gestione separata - Paolo Rossi

03/09/2015 15:05#19295 da giorgione
Risposta da giorgione al topic computo nella gestione separata - Paolo Rossi
Paolo io non posso fare altro che rimandarti al messaggio inps 219/2013 al punto 7 che ammette espressamente il computo per la pensione a 63 anni.

"nei confronti degli iscritti alla gestione separata che, in possesso di contribuzione in altri fondi antecedente al 1° gennaio 1996, i quali maturino a decorrere dal 1° gennaio 2012, i requisiti per l’esercizio della facoltà di computo di cui all’articolo 3 del D.M. n. 283, trovano applicazione le disposizioni di cui all’articolo 24, commi 7 e 11, del d.l. n. 201 convertito dalla legge n. 214 del 2011, illustrate ai punti 1.2 e 2.2 della circolare n. 35 del 2012, sia per quanto riguarda la pensione di vecchiaia che la pensione anticipata introdotta dall’articolo 24, comma 10, della legge n. 214 del 2011 "

Nel punto 2.2 c'è anche il punto B) e non solo il Punto A). Quindi se vogliono escludere il punto B lo devono indicare chiaramente.

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03/09/2015 14:20#19292 da Paolorossi
computo nella gestione separata - Paolo Rossi è stato creato da Paolorossi
Per proseguire una discussione iniziata qualche tempo fa dopo una risposta informale del direttore di agenzia della mia città che escludeva la possibilità di computare nella gestione separata i contributi inpdap (la mia situazione al 31 dicembre 2015 sarà: 1.008 settimane di contributi INPS, 572 settimane di contributi inpdap, poco più di 10 anni di contributi nella gestione separata - per un totale di 2.144 settimane pari a 41, 23 anni che escludendo i periodi sovrapposti diventano 1.918 settimane pari a 36,88 anni) ho deciso di mandare una raccomandato con ricevuta di ritorno (che allego) al direttore di agenzia e per conoscenza alla Direzione Centrale Roma, a quella Regionale Firenze e a quelle Provinciale Lucca) chiedendo chiarimenti circa la possibilità di fare il computo.

Stamani mattina il direttore dell'agenzia mi ha risposto e cito per esteso una parte di quello che mi ha scritto che non riesco a capire bene anche se mi sembra che mi dica che non sia possibile avere una pensione anticipata con i 63 anni e 11 mesi nel 2019, e 20 di contributi (15 + 5 dopo il 1996) e il 2,8 di importo superiore all'assegno sociale.
Il testo che non capisco è questo:
"Peraltro il suo riferimento al limite di 63 anni e 11 mesi, nonché al minimo contributivo ventennale ed all'importo di soglia pari a 2,8 l'importo dell'assegno sociale, sembra richiamare il punto b) delle circolare Inps n. 35/2012 nel capoverso il cui inerisce i soggetti per i quali il primo accredito contributivo decorra dall'1.1.1996.
Tale fattispecie NON appare applicabile alla Sua posizione.
Pertanto in riferimento all'opzione con computo nella gestione seprata, le regole applicabili sono quelle introdotte dalla cd. legge Fornero ovvero 15 anni di cui almeno 5 dal 1996 con un minimo contributivo ventennale ed il concorso dell'età stabilità dalla legge 214/2011.
Nel Suo caso, in presenza di contribuzione versata presso il FPLD, la CPDEL e la gestione separata, la soluzione potrebbe essere quella di inoltrare istanza di VOCUM o VOTOT
."

Potete aiutarmi ad interpretare correttamente
grazie

Paolo

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