Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

Signor Michele,Per signor Michele,

il messaggio INPS n. 17606 prevede la reiezione dell’istanza di salvaguardia per il lavoratore in mobilità che perfeziona i requisiti post Fornero, cioè 42 anni e 10 mesi di contributi prima del suo termine.
Quindi, in alcuni casi, converrebbe avere un’anzianità contributiva inferiore per percepire in anticipo la pensione. Ci sono però delle controindicazioni anche nel caso fosse possibile rinunciare a contributi presenti nel proprio estratto conto contributivo.
Poiché il servizio militare nel suo caso si è svolto in data antecedente al 1 gennaio 1993 intanto diminuisce la pensione per il calcolo della quota A che è dato dalla seguente formula:

A x B x K

Dove A è l’anzianità contributiva in settimane antecedenti alla data del 1 gennaio 1993;
B è la retribuzione media settimanale;
K è un coefficiente da applicare in base alla retribuzione.

Quindi anche se fosse possibile rinunciare ad una parte di contributi come quelli figurativi del servizio militare si originerebbe una pensione di minore importo (anche se di poco).

La sua domanda:
‘’ I contributi figurativi relativi al militare possono essere già stati valutati (utilizzati) nel calcolo degli oneri di riscatto degli anni di laurea ?’’
_______________________________________________________

Poiché la rinuncia non è possibile quando quei periodi vanno a computare precedenti prestazioni direi che la risposta è positiva. Quindi non può rinunciare ai suoi contributi del servizio militare. Il calcolo dell’importo per il riscatto di laurea scaturisce da diverse variabili. Tra queste, quella che a lei interessa, una è rappresentata dal numero di settimane di contributi accreditate al momento della domanda.
La risposta è da verificare nelle sedi competenti.

TUTTOESAURITO
Non conoscendo il tuo caso specifico, ti posso solo dire che cosa ho fatto io anni fa in un caso analogo riguardante la mia pensione. Anche io avevo un mese di contributi INCERTO, di una azienda per altro fallita.
Per quell'unico mese i geniali burocrati INPS mi bloccavano la domanda di pensione, facendomi anche perdere il "treno" di una agevolazione sul riscatto laurea che io nel frattempo avevo maturato.
Insomma una intera vita di lavoro e contributi appesa al filo di 30 giorni.
Io mi sono accertato che quel mese non era ESSENZIALE per la riscossione della pensione. A quel punto ho SEMPLICEMENTE RINUNZIATO a quel mese !
Con una semplice dichiarazione sottoscritta presso il funzionario Inps della mia zona.
Non so se tu, come date e come soldi, puoi a cuor leggero rinunciare ad un mese di contributi.
Se puoi farlo, io in te lo farei. Porta a casa la pensione; per il resto si vedrà.
Nota Bene. La soluzione è stata suggerita da un impiegato Inps, questo sì davvero geniale; mentre io , come te, mi disperavo......

Salve
mi rivolgo ai moderatori ho urgente bisogno di una informazione.
La mia pratica settima salvaguardia categoria mobilitati è ferma inerte da mesi perchè i flussi contributivi emens di 30 giorni prima del fallimento aziendale, INPS dice di non trovarli da nessuna parte. Il Curatore fall. si è tirato fuori perchè non dispone di questi dati.
E intanto la mia pratica giace da gennaio senza alcuna risposta.
Ho fatto anche il ricorso amministrativo ma nessuna risposta.
Dovrei sapere il diritto alla pensione.
30 giorni incerti non dovrebbero bloccare tutto.
Ho provato con patronato, sindacato, email;
forse l'accesso agli atti ? Se si come si fa?
Datemi un consiglio pratico.
Grazie

Buongiorno sono felice per voi....

Angiolettovale ha scritto: Buongiorno
finalmente l'agonia è finita!! questa mattina nella cassetta postale online di mio padre ho trovato la lettera di accoglimento!! Categoria E, decorrenza da Luglio 2016!!!
grazie a tutti!!!
Finalmente una gioia!!!

Antonio,
la sua domanda:
‘’ A chi mi devo rivolgere per avere notizie sulla mia posizione?’’.
_________________________________________________________

Le posso rispondere io con certezza senza che vada all’INPS o ai patronati perché sulla sua posizione previdenziale non ci sono dubbi.
Non può far parte della 7^ salvaguardia.
Lei matura 40 anni di contributi a giugno 2017 con decorrenza pensionistica, ante Fornero, trascorsi 15 mesi cioè 1 ottobre 2018.
Poiché questa data è posteriore al 6 gennaio 2017, che è il termine ultimo per rientrare in salvaguardia, il patronato che le ha presentato istanza avrebbe dovuto sapere a priori che lei sarebbe stato escluso dalla tutela.
Quindi la domanda da lei presentata è stata una inutile perdita di tempo. L’approvazione che ha ricevuto dalla DTL è condizione necessaria, ma non sufficiente per la salvaguardia. La DTL le conferma solo che lei nel 2011 è stato posto in congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi dell'articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Ma se legge la lettera che ha ricevuto dalla DTL, questa rinvia all’INPS per la verifica dei requisiti anagrafico-contributivi, di cui lei non è in possesso per i motivi prima spiegati.
Molto probabilmente potrà far parte della 8^ salvaguardia se mai verrà approvata dal legislatore.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi può contattare telefonicamente al patronato.

Buongiorno
finalmente l'agonia è finita!! questa mattina nella cassetta postale online di mio padre ho trovato la lettera di accoglimento!! Categoria E, decorrenza da Luglio 2016!!!
grazie a tutti!!!
Finalmente una gioia!!!