Settima salvaguardia [Discussione Unificata]

Non credo che ci possano essere differenze sostanziali di calcolo in quanto anche se sarai salvaguardato si prenderanno a riferimento le contribuzioni a tutto il mese precedente decorrenza pensione, in assenza salvaguardia ma con APE gratuita, sarebbero conteggiate le contribuzioni a tutto febbraio 2017.
Il problema principale è avere il diritto a pensione o con il ricorso, in tempi non definiti e da verificare o con l'Ape gratuita, anch'essa ancora da definire.
Quindi prova a fare ricorso ma credo che si sbloccherà prima conl'aPE MA COMUNQUE NON PRIMA DI MARZO 2017

vorrei un informazione
dovrei fare il ricorso per la settima salvaguardia.
a quanto sembra con la nuova normativa se verra' confermata si potra' andare in pensione con 41 anni di contributi se disoccupati e se precoci
nel mio caso ( credo di essere uno dei pochi fortunati ) finisco la mobilità a febbraio 2017 ed essendo un precoce potrei fare domanda di pensione.
la mia domanda è :
è più conveniente andare in pensione con i requisiti ante fornero se il ricorso verrà accolto o aspettare febbraio 2017 con 42 anni di contributi di cui 3 figurativi
grazie

Maurizio12, sinceramente non capisco perché se l'accordo ufficiale tra azienda e sindacati é stato firmato nel novembre 2011 non sia ritenuto valido.
Comunque, avevi inviato una istanza di riesame come indicato nella comunicazione di reiezione con la copia dell'accordo e della lettera di licenziamento in cui si faceva riferimento all'accordo stesso ?
La risposta INPS del 5 /9/16 era relativa all'istanza di riesame o alla domanda di salvaguardia ?
ciao

Nikko,
l'INPS le sta contestamdo un indebito soggettivo per somme eccedenti che lei ha percepito durante la GIG.È indebito soggettivo il pagamento eseguito da un soggetto non debitore a favore di chi è creditore.

Nell'indebito soggettivo per somme indebitamente erogate, il relativo diritto di credito soggiace al termine ordinario di prescrizione decennale.

Al riguardo le copio e incollo parte della circolare INPS n. 31 del 2 marzo 2006 al paragrafo 3:

‘’Prescrizione del diritto alla ripetizione dell’indebito pensionistico
Nel caso in cui sussistano le condizioni per la ripetibilità da parte dell’Istituto delle somme indebitamente erogate, il relativo diritto di credito soggiace al termine ordinario di prescrizione decennale.
La prescrizione del credito decorre dalla data in cui è stato effettuato il pagamento indebito; qualora l’indebito sia da ricollegare a situazioni che devono essere comunicate dall’interessato, il termine di prescrizione decorre dalla data della comunicazione’’.
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Anche se nel suo caso non si tratta di un indebito pensionistico per lei la Circolare indicata dovrebbe essere valida.La presenti ad un avvocato, ma solo nel caso la possa assistere senza oneri, e faccia verificare se ci siano possibilità di prescrizione.

rivolgiti ad un patronato serio della tua città che ti darà una mano con l'ausilio di un buon avvocato previdenzialista ad uscirne, magari uno che opera in patrocinio gratuito.

è solo un mezzo accordo tra governo e sindacati, semplicemente qualcosa di piu' di 2 chiacchiere verbali( sulla pelle degli italiani purtroppo); bisognerà aspettare la legge di stabilità per avere LEGGI.