APE VOLONTARIA ADEGUAMENTO SPERANZA DI VITA

Mi risulta che in sede di domanda si possa optare anche per la prima soluzione.

E' ovvio che l'aspettativa di vita rende instabile tutto il sistema. Basterebbe bloccare l'età pensionabile a 66 anni e 7 mesi almeno per chi entro il 2018 chiede l'APE volontaria. Questo renderebbe sicuramente più appetibile questo anticipo pensionistico che, come ormai abbiamo capito, è veramente oneroso per i cittadini. Diversamente sarà poco utilizzato e si trasformerà in un flop.

La seconda che hai detto, x l'ape volontaria si parte da quando maturerà la pensione di vecchiaia e si defalcano massimo 43 mesi ovviamente con un'età anagrafica superiore ai 63 anni, mentre la social matura ai 63 anni entro il 2018.
Comunque su questo forum è stato evidenziato più volte questo problema.

Buongiorno,
mi domando se qualcuno si è reso conto che chi chiedesse ape volontaria per 43 mesi, avendo compiuto 63 anni a partire dall'1.5.2017, maturerebbe la pensione di vecchiaia a partire dall'1.2.2021 in poi, per tanto ricadrebbe dentro un ulteriore scatto di aumento di aspettativa di vita, vale a dire quello dal 2021 (oltre a quello del 2019).
Ciò comporta l'allungamento dei 3 anni e 7 mesi a presunti 4 anni e 3 mesi. vale a dire che raggiunti i 66 anni e 7 mesi di età, quando scade l'ape volontaria dovrà attendere presunti 8 mesi per avere la pensione di vecchiaia (sulla quale poi comincerà a pagare la restituzione dell'ape), oppure dovrà attendere 8 mesi a partire da compimento dei 63 anni per chiedere l'ape volontaria.
Bel colpo!!!