
Redazione
Immigrati: Bagnasco, Ue non puo' tirarsi indietro
Martedì, 20 Maggio 2014- CdV, 20 mag. - Davanti alle "sciagure e drammi" che si ripetono nel Mediterraneo, "rispetto ai quali nessuno puo' rimanere indifferente", per il cardinale Angelo Bagnasco "non basta l'indignazione occasionale". "Se l'Europa vuole presentarsi come 'casa comune', e non un insieme di interessi dove chi e' piu' forte prevale, non puo' tirarsi indietro e guardare infastidita", ha detto il presidente della Cei intervenuto in apertura della seconda giornata dei lavori della 66esima Assemblea Generale dell'Episcopato Italiano. "Sotto i nostri sguardi - ha rilevato il cardinale Bagnasco - si consuma l'esodo di popoli che guardano a noi come alla terra promessa: pur di giungervi, non esitano a mettersi nelle mani di mercanti di morte".
Bagnasco:le famiglie hanno bisogno di aiuti concreti
"Sappiamo - ha aggiunto - che le risposte immediate devono raccordarsi con interventi piu' articolati, che richiedono prospettive piu' ampie e risolutive". "Per questo - ha spiegato il cardinale presidente a nome dell'intero Episcopato italiano - non possiamo rinunciare a dire alla politica, specialmente alla politica europea, la sterilita' di polemiche che rimbalzano le responsabilita'". "Ricordiamo: nessuno - ha scandito Bagnasco - si salva da solo. Serve altro per accordare vita e dignita' a chi e' in fuga dalla fame, dalla guerra, da regimi che soffocano la liberta' politica, religiosa e ogni prospettiva di futuro". "La nostra gente - ha sottolineato il cardinale - lo sa e risponde con la generosita' del cuore: penso a tante realta' diocesane, cresciute negli anni, impegnate quotidianamente sul fronte dell'accoglienza, dell'assistenza, della tutela dei cittadini stranieri, della loro dignita' e sicurezza".
Un'accoglienza che Bagnasco ha descritto come "semplice e cordiale, fatta di gesti concreti, che grazie alla rete delle parrocchie, delle caritas diocesane, di Migrantes, di tante associazioni, intesse l'ordito di una presenza capillare sul territorio, cui s' accompagna anche un processo culturale, capace di evitare sia le semplificazioni che le paure ingiustificate". "Entrambe - ha concluso l'arcivescovo di Genova - sono forme di discriminazione". .
In 3, 2 milioni ieri davanti alla tv per Grillo a 'Porta a Porta'
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Martedì, 20 Maggio 2014Grillo: valanga di commenti sul web, la Rete 'promuove' Vespa
Martedì, 20 Maggio 2014- Roma, 20 mag. - Valanga di commenti su Facebook e Twitter all'intervista di Beppe Grillo a 'Porta a Porta'. Il vero vincitore della serata su Rai1 e' il conduttore Bruno Vespa: elogiato su Twitter per i suoi toni pacati e per quelle poche domande, ma pungenti, che hanno messo in difficolta' il leader di M5S.
In 3,2 milioni davanti alla tv per Grillo da Vespa
"E' il grande mattatore della serata", "Vespa mette Grillo KO", "Grillo consacra suo malgrado Bruno Vespa eroe della serata", sono alcuni dei commenti su Twitter, mentre c'e' chi si chiede perche' il giornalista non sia stato cosi' pungente anche con Berlusconi e Renzi: "Piu' che un'intervista sembrava un plotone di esecuzione", commenta un utente. Il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, si complimenta con Bruno Vespa "che e' stato bene al gioco", ma in un post sulla sua pagina Facebook mette in guardia gli "amici commentatori: non doveva convincere voi" e paragona Grillo a Berlusconi.
Lo show di Grillo da Vespa, "processi on-line per i politici"
"Colgo la stessa sufficienza che suscitava il primo Berlusconi negli esperti benpensanti. Grillo stasera (ieri sera, ndr) giocava la partita davanti a un pubblico tutto diverso, che di lui aveva un'opinione indotta solo dai racconti dei suoi avversari, e che in stragrande maggioranza non l'aveva votato. Voleva rassicurarli, dire 'Eccomi, vedete, non mangio nessuno, non aumento le tasse, non riempio il paese di immigrati, siamo l'antidoto alla violenza, e vogliamo mandare a casa questi altri che hanno fatto solo promesse e non hanno mantenuto nulla'. Non e' stato certo perfetto, perche' non da' mai l'idea di padroneggiare i problemi appieno, ma non c'e' dubbio che abbia guadagnato centinaia di migliaia di nuovi voti, non correndo il rischio di perderne nessuno. E' il vantaggio di arare nel terreno altrui", scrive Mentana.
Vespa: e' stato un incontro tra professionisti
Su Twitter il direttore de 'La Stampa' Mario Calabresi commenta a caldo, in diretta, l'intervista al leader M5S: "Grande rimpatriata stasera a Porta a Porta, ecco la parola perfetta per descrivere un'atmosfera: rimpatriata". Calabresi rilancia in un tweet la battuta di Grillo a Vespa: "Il fascismo l'ha inventato tuo papa'" era una vita che Grillo sognava di fare la battuta a Vespa che del duce ha la mascella", scrive Calabresi che aggiunge: "Ma Beppe Grillo lo sa che i giornaloni che lui detesta non prendono un euro di finanziamenti pubblici?". "Se voleva rassicurare chi e' spaventato dai toni allora missione compiuta, ma sui contenuti annaspava", commenta ancora Calabresi, "quello che ci guadagna di piu' stasera (ieri sera, ndr) e' Bruno Vespa".