Boom di vendite di auto elettriche: perché hanno successo in tutto il mondo

Mercoledì, 14 Febbraio 2024
L'era dell'automobilismo sta vivendo una trasformazione senza precedenti, a fronte di una crescente consapevolezza ambientale e della ricerca di sostenibilità presso le aziende come nei consumatori.
Le case dell’automotive, rispondendo alla preoccupazione per l'impatto del cambiamento climatico, stanno concentrando sempre di più i loro sforzi sulla produzione di veicoli ecologici.
Non stupisce, quindi, il boom registrato nel 2023 dalle vetture elettriche: secondo un articolo apparso su Il Corriere della Sera, nel primo semestre dell’anno hanno conseguito un sorpasso importante su quelle alimentate a gasolio, con un margine superiore alle 97.000 unità.
Un incremento che ha visto un’ascesa costante in tutta Europa, per un surplus del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A essere in calo, per non dire in rosso, è il diesel.
Stando ai dati resi noti dall’Acea, ovvero l’Associazione europea dei costruttori di automobili, le vetture a gasolio vendute tra gennaio e giugno sono state di poco superiori alle 842.000 unità: circa 97.000 in meno.
Numeri che meritano una riflessione più approfondita, dal momento che possono essere considerati come la cartina tornasole di cambiamenti culturali e sociali.

Auto elettriche: come funziona l’assicurazione e le tipologie principali

Il mercato delle vetture ibride ed elettriche rappresenta una risposta concreta alle esigenze emerse con la smart mobility. Si tratta di diverse categorie di mezzi, nello specifico:
  • Pure electric. Veicoli che comportano una ricarica della batteria sulla base dell’autonomia della stessa. Tale tecnologia ha il vantaggio di produrre emissioni particolarmente contenute di CO2.
  • Hybrid. È prevista un’alimentazione sia tramite carburante che corrente elettrica. La batteria riesce a ricaricarsi in concomitanza dell’azionamento del motore termico.
  • Plug-in hybrid. Il mezzo ha al suo interno una batteria che funziona a bassa velocità; quando si esaurisce entra in funzione il motore elettrico.
Indipendentemente dalla tipologia di vettura, è importante predisporre un preventivo assicurazione auto anche per i modelli con alimentazione elettrica, con tanto di copertura per responsabilità civile verso terzi: essenziale per circolare e persino sostare sulle strade pubbliche.
In ogni caso la polizza deve garantire i massimali previsti per legge. Inoltre, può essere dotata di clausole accessorie in grado di tutelare maggiormente in caso di imprevisti di quanto non accada con una formula di tipo standard. Tra le garanzie da opzionare consigliamo di valutare almeno le seguenti:
  • Furto e incendio. Si rivela fondamentale visto il costo notevole che presentano spesso le auto ibride ed elettriche.
  • Cristalli. Il rimborso interessa i cristalli del mezzo assicurato in seguito a sinistri o eventi di natura accidentale. Fanno eccezione i tetti panoramici, così come gli specchietti interni ed esterni.
  • Soccorso stradale. Una misura capace di intervenire in situazioni in cui è necessario un carroattrezzi, dalla foratura di uno pneumatico passando per un guasto al motore.
Pertanto, vista la frequenza di fenomeni climatici fino a poco tempo fa considerati straordinari, quali ad esempio alluvioni, grandine, frane, caduta di ghiaccio, ecc. ecc. è preferibile aggiungere una polizza per eventi naturali.

Il valore aggiunto delle auto elettriche

Le auto ecologiche sono caratterizzate da tecnologie avanzate che riducono le emissioni di gas serra e diminuiscono la dipendenza dai combustibili fossili.
La transizione verso veicoli elettrici, in particolare, è stata accelerata da notevoli progressi nelle batterie, rendendoli più efficienti e accessibili. Allo stesso tempo, le case automobilistiche stanno investendo per ridurre il consumo del carburante e l'impatto ambientale complessivo della produzione e dell'uso dell'auto.
Da parte loro, sempre più automobilisti stanno abbracciando una guida consapevole, considerando i veicoli eco-friendly come parte di una scelta responsabile.
L'aumento delle infrastrutture di ricarica, insieme agli incentivi governativi per l'acquisto di modelli ecologici, sta incoraggiando ulteriormente la transizione a una mobilità green.
La sostenibilità, quindi, non riguarda solo il tipo di vettura ma anche gli stili di guida e le abitudini.

Meglio auto ibride o elettriche?

Le auto elettriche spiccano per la loro totale assenza di emissioni durante la guida, le ibride, invece, offrono una transizione più graduale verso una mobilità green, rivelandosi una soluzione versatile per coloro che desiderano un compromesso tra efficienza energetica e autonomia.
La scelta dipende soprattutto dalle preferenze individuali, dalle modalità di utilizzo e dall'infrastruttura di ricarica disponibile.
In conclusione, la ricerca di sostenibilità nel settore automobilistico è in costante evoluzione, alimentata sia dall'impegno delle aziende che dalla crescente consapevolezza dei consumatori.
I modelli pure electric rappresentano l'avanguardia della smart mobility: non sono soltanto una visione futuristica, ma stanno diventando una realtà sempre più accessibile, lo dimostrano gli sviluppi e il boom di vendite registrate nel Vecchio Continente.
La strada verso un automotive più eco-friendly dipenderà da un impegno continuo nell'innovazione e da una consapevolezza collettiva sulla necessità di introdurre cambiamenti significativi per contenere l'impatto ambientale del trasporto su strada.
Diversi progressi sono stati conseguiti fino a questo momento, ma tanto può essere ancora fatto: le innovazioni attese per il 2024 e gli anni futuri sono del resto importanti.
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