
Redazione
Riforme: Grasso si difende, io sono garante di tutti
Venerdì, 25 Luglio 2014
- Roma, 25 lug. - Mi tirano la giacca da tutte le parti, l'hanno sformata (e questo, detto da un gentiluomo elegante come lui, suona particolarmente grave), ma io sono e resto il garante di tutti. Il giorno dopo la decisione contrastata sul voto segreto sulle riforme, il Presidente del Senato intervien eper difendere il proprio operato da seconda carica dello Stato, super partes nonostante i mugugni del Pd. "A proposito dei tempi, dell'ostruzionismo e del contingentamento voglio dire innanzitutto che lo spettacolo offerto dal duro scontro politico di questi giorni mi ha molto addolorato e, in alcuni momenti, indignato", spiega ricevendo la Stampa Parlamentare, "negli ultimi giorni ho rivolto ripetuti appelli per convincere le parti ad aprire un tavolo di mediazione, soprattutto su quei punti che potrebbero essere oggetto di una riscrittura da parte dei relatori. Questo darebbe modo di poter trattare in maniera approfondita in aula soltanto quegli emendamenti che affrontano i temi di interesse, lasciando cadere quelle migliaia 'di contorno'. Lo stallo e' evidente e, per usare le famose parole di don Milani, 'sortirne tutti insieme e' politica'". IL fatto e' che il clima non èare di quelli che sognava il Prete di Barbiana. Il governo incassa la fiducia sul dl Competitivita', ma le oposizioni non partecipano neanche al voto. Renzi e Grillo, poi, tornano a beccarsi. Il secondo accusa: le riforme approvate cosi' sono un colpo di Stato. Il primo ribate: in realta' qualcuno ha solo preso un colpo di sole. Controreplica: niente sole, si tratta della P2. E il Premier: "io vado avanti, non molo. Il voto segreto non mi preoccupa, la maggioranza tiene e comunque se si va sotto al Senato poi si corregge tutto alla Camera". .
Ciampi: stato coscienza in miglioramento. Napolitano in ospedale
Venerdì, 25 Luglio 2014
- Bolzano, 25 lug. - "Il Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha trascorso una notte tranquilla. I parametri cardiorespiratori e lo stato di coscienza sono in miglioramento. Il decorso post operatorio e' regolare. La prognosi rimane tuttora riservata". Lo riporta il bollettino medico emesso pochi minuti fa dalla direzione dell'ospedale 'San Maurizio' di Bolzano circa lo stato di salute del Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Il 93enne ex Capo dello Stato, che si trova ricoverato da venerdi' 11 luglio, questa mattina ha ricevuto la visita del suo successore, Giorgio Napolitano. Napolitano si e' recato presso il reparto di terapia intensiva appena atterrato all'aeroporto di Bolzano e prima di iniziare un periodo di vacanza tra le Dolomiti di Sesto. Infatti, per circa due settimane il Capo dello Stato, assieme alla moglie Clio, trascorrera' le ferie estive nella localita' Bad Moos in Val Fiscalina. Il prossimo bollettino medico sulle condizioni di salute di Carlo Azeglio Ciampi e' previsto per domani alle 11. .
Stallo in Parlamento per nomine laici Csm e giudici Consulta
Venerdì, 25 Luglio 2014
- Roma, 25 lug. - Continua l'impasse in Parlamento sulle nomine di due nuovi giudici costituzionali e degli 8 laici del Csm. Dopo l'ennesima fumata 'nera' di mercoledi', si attende ancora una nuova convocazione delle Camere in seduta comune. Se a Palazzo dei marescialli e' ormai scontata la proroga dell'attuale Consiglio fino a settembre, alla Corte Costituzionale si potrebbe procedere gia' nei prossimi giorni alla nomina del nuovo presidente, con la convocazione, da parte del giudice piu' anziano, Sabino Cassese, della camera di consiglio per l'elezione. Il regolamento della Consulta, infatti, prevede che, dopo un mese dalla scadenza del mandato del presidente uscente - in questo caso, Gaetano Silvestri, che ha lasciato la Corte il 28 giugno scorso - il giudice piu' anziano convochi entro 10 giorni i colleghi per procedere con l'elezione del nuovo presidente, anche nel caso in cui il plenum della Corte non fosse stato ancora ricostituito. Un precedente ci fu nel 2005, quando l'allora vicepresidente Fernanda Contri, passato un mese dalla fine del mandato del presidente Valerio Onida, convoco' i giudici, che elessero Piero Alberto Capotosti, nonostante fossero soltanto 13 e non 15 (composizione normale del collegio). Questa, dunque, l'interpretazione prevalente della norma, rispetto a quella secondo cui la convocazione deve si' avvenire nei 10 giorni successivi al termine del mese di vacanza presidenziale, ma puo' anche riguardare una data piu' lontana nel tempo: in tal modo sarebbe possibile anche un rinvio a settembre dell'elezione del presidente della Consulta. Per quanto riguarda il Csm, e' ancora difficile fare previsioni sull'insediamento dei nuovi consiglieri: questo avverra' in settembre, ma tutto dipende da quando si arrivera' alla nomina degli 8 laici. Spettera' poi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, fissare una data per la cerimonia di insediamento al Quirinale e per la convocazione del primo plenum, in cui viene eletto il vicepresidente. .
Dl competitivita', dal Senato fiducia al governo
Venerdì, 25 Luglio 2014
- Roma, 25 lug. - Via libera dell'aula del Senato alla fiducia posta dal governo sul maxi-emendamento interamente sostitutivo del dl competitivita'. I si' sono stati 159, un voto contrario. Non hanno partecipato al voto i senatori delle opposizioni. Adesso il decreto passa all'esame della Camera per l'approvazione definitiva. .
Toti (FI): e' tempo di fatti non di hashtag
Venerdì, 25 Luglio 2014
- Roma, 25 lug. - L'eurodeputato e consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, non rimane indietro e commenta i tweet del premier Renzi e del leader 5 stelle. "Grillo dice 'colpo di stato', Renzi 'si dice sole'. Ora e' tempo di fatti e non di hashatg. Diamo risposte agli italiani, alle famiglie e alle imprese". .