L'Istat ha certificato un tasso di inflazione definitivo dell'8,1% nel 2022 rispetto al 7,3% provvisoriamente utilizzato dall'INPS per l'adeguamento degli assegni pensionistici dal 1° gennaio 2023. Di conseguenza dal prossimo anno gli assegni saliranno di un ulteriore 0,8% con conguaglio degli arretrati. Aggiornati pure i minimali e i massimali per i lavoratori dipendenti.