Redazione

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- Roma, 19 set. - "Un lavoro senza diritti e' un ritorno all'800". Cosi' la segreteria nazionale della Fiom in una nota in cui annuncia che, in seguito ai provvedimenti assunti dal Governo con la legge delega sul lavoro, la manifestazione nazionale di Roma sara' anticipata al 18 ottobre. "E' il momento di mobilitarsi", conclude il sindacato.
- Roma, 19 set. - "Ritengo che per fare un dibattito serio sul nostro paese nel contesto europeo dobbiamo parlare di numeri. In Italia siamo di fronte ad una popolazione di migranti pari a 4.000.000". Cosi' la presidente della Camera, Laura Boldrini ad Atreju. "Dal secondo dopoguerra - ha ricordato - l'anno scorso, il 2013, e' stato l'anno record in cui i rifugiati in tutto il mondo sono stati 50 mln di persone, costrette ad abbandonare la propria casa e migrare". Per Laura Boldrini "Il Paese che fa finta di non vedere l'emergenza migrante, non e' un Paese democratico". .

I contribuenti potranno pagare online le marche da bollo sulle richieste trasmesse in via telematica alla Pubblica Amministrazione e sui relativi atti. Con la pubblicazione del provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate di ieri, d'intesa con il capo dipartimento della Funzione Pubblica, prende il via il progetto "@e.bollo" grazie al quale sara' possibile versare l'imposta anche con carte di credito, di debito o prepagate. Kamsin  Lo spiega l'Agenzia delle Entrate. In corso la messa a punto - Il servizio sara' operativo nei prossimi mesi, considerati i tempi tecnici necessari allo sviluppo delle procedure, da parte delle Pubbliche Amministrazioni e degli intermediari che offriranno i servizi di pagamento, sulla base delle linee guida e delle specifiche tecniche elaborate dall'Agenzia delle Entrate e dall'Agenzia per l'Italia Digitale.

Il pagamento online della marca da bollo sara' in una prima fase possibile esclusivamente sui siti internet delle Pubbliche Amministrazioni che offriranno servizi interattivi di dialogo con gli utenti per la richiesta e il rilascio dei documenti elettronici. Il progetto prevede, in una seconda fase, anche l'attivazione di procedure di pagamento della marca da bollo digitale per le richieste e per i relativi atti scambiati tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni via posta elettronica. A partire dai prossimi mesi l'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia per l'Italia Digitale pubblicheranno l'elenco delle Pubbliche Amministrazioni che progressivamente attiveranno i servizi e quello degli intermediari che forniranno il servizio di pagamento e di emissione della "marca da bollo digitale".

Inoltre, sara' a breve disponibile sul sito internet delle Entrate una guida operativa dedicata ai contribuenti. La possibilita' di associare il pagamento dell'imposta di bollo agli atti trasmessi in via telematica tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione rappresenta un nuovo impulso alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e alla dematerializzazione dei documenti. L'introduzione di "@e.bollo" costituisce inoltre un incentivo allo sviluppo di procedure online per la gestione delle istanze o per il rilascio di atti e documenti, in un quadro di semplificazione degli adempimenti a favore dei contribuenti.

Zedde

- Venezia, 19 set. - "Se non vogliamo che sia la fiera dell'ipocrisia, dobbiamo dire che e' un tema elettoralmente indigeribile e spesso anche politicamente". Cosi' il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, durante il congresso dell'Unione Camere Penali Italiane, ha risposto a una domanda sulla fattibilita' di un provvedimento di amnistia. "Da quando e' stato deciso che per votarlo serve una maggioranza dei 2/3 - ha poi aggiunto - e' diventata un'ipotesi di scuola. Non riusciamo a mettere assieme una maggioranza dei 2/3 sul superamento del bicameralismo, figuriamoci su amnistia e indulto", ha concluso. Orlando ha anche rivendicato i risultati ottenuti sulla diminuzione della popolazione carcerari. "In questo momento abbiamo 54mila detenuti e abbiamo avuto una forbice fra posti disponibili e carcerati che aveva raggiunto anche i 20mila detenuti e che ora si e' molto ristretta", ha chiosato. In questo senso, per il ministro della Giustizia, "hanno fatto di piu' il sovraffollamento e la condanna di Strasburgo che tutte le tabule rase fatte in passato". "Oggi, grazie allo stimolo esterno, abbiamo conquistato alcuni obiettivi che sono acquisiti una volta per tutte" e questo traguardo e' stato "realizzato contro corrente rispetto al senso comune della societa'", ha concluso. .
- Venezia, 19 set. - Il governo affrontera' il 'tema' di una riforma del Csm quando ci sara' un Consiglio superiore della magistratura nella pienezza dei suoi poteri. A spiegare come mai l'esecutivo non abbia ancora toccato questo tasto, sollecitato durante un dibattito sul palco del XV congresso delle Unione Camere Penali Italiane, il ministro della Giustizia Andrea Orlando. "Questo e' un problema che vogliamo affrontare", ha detto. "Non abbiamo prodotto ancora articolati perche' il Csm non era nella pienezza dei suoi poteri, ma non appena avremo un interlocutore istituzionale nel pieno dei suoi poteri affronteremo questo passaggio", ha spiegato il ministro, secondo cui si interverra' anche sulla legge elettorale dell'organo di autogoverno dei magistrati, perche' "quella attuale doveva frenare il correntismo, ma l'ha invece rafforzato". .
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